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pato_97.
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Ferrari minaccia di lasciare la F1
Montezemolo: "Impegni non rispettati"
Dopo la Toyota, che "non può garantire l'iscrizione al Mondiale 2010", anche la Ferrari minaccia di abbandonare il circus della Formula 1. La notizia è stata diffusa dal Sunday Times, che cita una lettera di Montezemolo a Mosley, in cui il presidente della Ferrari spiega: "Quando ha accettato di partecipare al Mondiale fino al 2012, la Ferrari ha chiesto alla Fia e ha ottenuto un impegno contrattuale che non è stato rispettato".
Roba seria, insomma, perché dalle parole si è passati alle lettere ufficiali significa e la frattura appare giorno dopo giorno sempre meno rimarginabile. Montezemolo è nero e non lo nasconde minimanente. Un po' perché gliel'hanno fatta sotto il naso e non è mai una sensazione piacevole. E un po' perché, giustamente, sa di essere in una posizione di forza. Sa, in altre parole, che senza le Ferrari il Mondiale non esiste e che, di conseguenza, Mosley dovrà prima o dopo fare un passo indietro.
Sta di fatto che la minaccia, ora, è nero su bianco: "Quando ha accettato di partecipare al Mondiale fino al 2012 la Ferrari ha chiesto alla Fia e ha ottenuto un impegno contrattuale secondo cui 'tutti i diritti e gli obblighi della Ferrari continueranno ad essere applicati". E ancora: "Non penso - sono le parole attribuite a Montezemolo - che siano stati rispettati i diritti riconosciuti alla Ferrari. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione il fatto che la Ferrari insiste ... i diritti garantiti vanno rispettati".
Il Times fa quindi riferimento alle tensioni tra la Ferrari e la Fia che ha approvato l'introduzione di un budget fisso di 40 milioni di sterline, a partire dal 2010, per le squadre che non rispetteranno il regolamento in maniera integrale. Il Cavallino, secondo il quotidiano, ritiene che la nuova norma costituisca una violazione dell'accordo firmato nel 2005 a cui si fa riferimento nella lettera. La casa di Maranello, così come altri team, pensa inoltre che il provvedimento sia destinato a creare un Mondiale a due categorie, danneggiando l'immagine e la regolarità del campionato.
RIUNIONE FOTA A BARCELLONA
E giusto per non lasciar niente di intentato, la Fota si è riunita per due ore nel motorhome della Toyota a Barcellona e le squadre hanno deciso di incontrarsi ancora la settimana prossima. "Penso che siamo ad un momento critico per la F1 - ha spiegato il Team principal della McLaren, Whitmarsh - la Fota ha realizzato tanti progressi ma non ancora quelli voluti e si lavorerà ancora assieme. E' importante che per la prima volta nella storia i team si sono seduti attorno a un tavolo insieme per discutere del futuro di questo sport. C'è bisogno di buonsenso da entrambe le parti. Ovviamente è normale che ci siano opinioni diverse tra gli stessi team ma bisogna trovare una posizione per avere un confronto costruttivo con la Fia".. -
juveforever.
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F1, poker di Button in Spagna
A podio Barrichello e Webber, Massa 6°
Dominio della Brawn GP a Barcellona, quinta tappa del Mondiale 2009 di F1. La vittoria, la quarta della stagione, è andata a Jenson Button, che con una diversa strategia ha preceduto Rubens Barrichello, scattato in testa, ma poi penalizzato da una sosta in più. Sul podio con l'inglese, sempre più leader del campionato, e il brasiliano è salito Mark Webber (Red Bull). Ferrari: Massa 6° con problemi di benzina, appiedato Raikkonen.
E' stata una gara che ha regalato emozioni solo via, come spesso accade qui. All'uscita dalla prima chicane Rosberg ha mandato sul prato Trulli, che ha perso il controllo della sua Toyota tornando quindi in mezzo alla pista. Ne è nata una carambola di cui sono rimaste vittime le Red Bull di Buemi e Bourdais e la Force India di Sutil. Per tutti domenica già finita.
Poi, la scuderia di Ross Brawn ha dimostrato di essere ancora nettamente superiore rispetto alla concorrenza. E, forse, di aver già deciso che il pilota di punta per un titolo storico sarà proprio Button. L'andamento della gara catalana ha detto questo, con Button superato al via da Rubinho, ma poi favorito dalla tattica. La corsa si è decisa a 16 giri dalla fine, quando Barrichello è rientrato a box per la sua terza sosta (contro le due del britannico), lasciando la testa a Button. E adesso la classifica dice che Button ha oltre un GP di vantaggio su Rubens, comunque bravo a difendere il podio da un arrembante Webber.
Proprio la Red Bull sembra essere l'unica degna rivale della Brawn GP. A Barcellona, però, non è stato il giovane fenomeno Sebastian Vettel a guidare la rincorsa alle monoposto biancogialle, ma il mai domo australiano, terzo in rimonta.
Facce tirate, invece, in casa Ferrari. La giornata di Raikkonen si è conclusa dopo nemmeno venti giri, quando la sua F60 lo ha lasciato per strada per un problema al traction-control. Non è andata molto meglio a Massa, protagonista di un bel avvio che lo aveva portato in terza posizione. Poi, però, un intoppo al rifornimento (non è entrata tutta la benzina prevista) lo ha costretto ad alzare il piede, perdendo due posizioni nel giro di poche tornate a favore di Vettel e Alonso. L'unica consolazione per lui, che ha anche perso il copricerchio anteriore sinistro, sono i primi punti della stagione. Ma qualche segnale di ripresa c'è stato.
Quanto agli altri big, o almeno quelli che lo erano lo scorso anno, c'è da segnalare il discreto quinto posto di Fernando Alonso, che nella gara di casa sperava in qualcosa di più dalla sua Renault. E' andata decisamente peggio al campione del mondo uscente (decisamente uscente) Lewis Hamilton, doppiato e fuori dalla zona punti (nono). Un pianto per la McLaren, che ha dovuto anche incassare il ritiro in avvio di Heikki Kovalainen. Non è andata meglio a Robert Kubica, relegato all'11° posto dalla sua Bmw, mentre il collega di box, Nick Heidfeld, ha chiuso settimo. Insomma, ancora una volta il mal comune diventa mezzo gaudio. O no?
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pato_97.
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Hamilton alza bandiera bianca
"Così non posso difendere il titolo"
"La macchina non è dove dovrebbe essere per consentirmi di difendere il titolo mondiale". Così Lewis Hamilton boccia la sua McLaren-Mercedes e alza già bandiera bianca per la stagione 2009. "Sto spingendo più che mai. La squadra sta lavorando per sviluppare la monoposto, ma la macchina non ha fatto i passi in avanti che speravamo. Daremo il massimo in ogni Gp. Queste sono le nostre motivazioni adesso", aggiunge l'inglese.
Domenica, nel Gp di Spagna, Hamilton non è riuscito a conquistare nemmeno un punto. Dopo 5 gare, l'iridato è a quota 9 nella classifica che il connazionale Jenson Button domina con 41 punti: "Sapevamo -dice Lewis- che il Gp di Spagna sarebbe stato difficile per noi, visti i risultati ottenuti a Barcellona nei test di un paio di mesi fa. Speriamo che la situazione migliori d'ora in poi".
La MP4-24 deve crescere per permettere al pilota di ottenere risultati all'altezza delle aspettative: "Penso che possiamo andare regolarmente a punti, ma continueremo a soffrire su alcuni dei circuiti più veloci. Speriamo di introdurre le modifiche necessarie per renderci competitivi ovunque".
Adesso, come dimostrano i risultati, le cose non vanno così. "La nostra monoposto non è abbastanza veloce, ma questo non mi ha impedito di spingere al massimo su ogni pista. Anche se non ho conquistato punti in Spagna -dice il campione del mondo- non ho mai alzato il piede, non ho commesso errori e ho sfruttato la macchina al massimo. Come pilota, bisogna essere soddisfatti di questo: io sono contento della mia prestazione. Il nono posto su un circuito non adatto a noi non è la fine del mondo".
Hamilton cerca e trova una nota positiva: "Da quando sono in questa squadra forse ho avuto uno o due problemi di affidabilità in 40 gare. Tocco ferro e spero che le cose continuino così. Spero che le novità che arriveranno a Monaco ci possano aiutare in maniera rilevante in ambito aerodinamico. Di certo non molleremo mai".. -
scenda.
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La Ferrari ha annunciato ufficialmente l'abbandono delle corse nel 2010.
Ovviamente questa decisione è revocabile a patto che vengano prese decisioni diverse da parte della FIA sulle regole da adottare per il prossimo campionato.
Decisione dolorosissima per chi ama la Ferrari e la formula uno, ma assolutamente indispensabile perchè questi signori ci stanno prendendo per i fondelli e stanno trasformando la formula uno in uno schifo.. -
pato_97.
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Renault: "O si cambia o lasciamo"
Briatore minaccia ritiro da F1 nel 2010
L'annuncio della Ferrari, che ha fatto sapere di essere pronta ad "abbandonare la Formula 1 dal 2010 se non cambieranno le regole" sul limite di budget, ha dato il via a un effetto domino. Come previsto, infatti, anche la Renault ha fatto la stessa comunicazione per voce di Flavio Briatore. Il bersaglio è sempre Max Mosley. Uno schieramento compatto, insomma, da parte delle scuderie contro le nuove regole presentate dalla Fia.
"Se le decisioni annunciate dal Consiglio mondiale il 29 aprile 2009 non saranno modificate, non avremo altra scelta che ritirarci dal Mondiale di Formula 1 alla fine del 2009", ha detto Briatore in una nota.
"La Renault ha sempre considerato la F1 come il top degli sport motoristici e come il palcoscenico perfetto per mostrare le eccellenze tecniche - ha detto Bernard Rey, presidente del team Renault - . Il nostro impegno nel mondo dello sport non viene meno, tuttavia non possiamo sentirci coinvolti in un Mondiale con due differenti livelli di regole. Se queste regole entreranno in vigore, saremo costretti a chiamarci fuori alla fine di questa stagione".
Insomma, la Fota (Toyota e Red Bull erano state le prime a schierarsi contro le novità regolamentari) ha tutta l'intenzione di andare avanti nella sua battaglia ed è ormai chiaro che Mosley e la Federazione sono con le spalle al muro. Nel mezzo c'è Ecclestone, a cui dovrà andare il ruolo di mediatore per dirimere la questione.
La Fia, comunque, non è intenzionata a perdere tempo, tanto che in settimana è previsto un incontro, forse a Londra, con le stesse squadre. Nel meeting verranno affrontati proprio gli argomenti relativi al regolamento del prossimo Mondiale.. -
pato_97.
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F1, Alonso vola nel terzo turno
Massa è quinto davanti a Raikkonen
Fernando Alonso è stato il più veloce nel terzo turno di prove libere sul tracciato cittadino di Montecarlo. Lo spagnolo della Renault ha fermato il cronometro sul 1:15.164, staccando di 69 millesimi la Brawn GP di Jenson Button. Terzo tempo per Heikki Kovalainen (McLaren) che precede Rubens Barrichello (Brawn GP). Le Ferrari sono quinta e sesta, rispettivamente con Felipe Massa e Kimi Raikkonen. Settimo tempo per Lewis Hamilton (McLaren).
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juveforever.
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F1, Button trionfa a Montecarlo
Raikkonen terzo sul podio, Massa quarto
Button trionfa a Montecarlo
Jenson Button domina il GP di Montecarlo. Il pilota inglese scatta benissimo al via e allunga subito sugli inseguitori, andando a compiere una gara perfetta. Secondo il compagno di box, Rubens Barrichello, che completa la terza doppietta stagionale della Brawn GP. Terzo posto per Kimi Raikkonen, che festeggia il primo podio 2009 della Ferrari. Quarto Felipe Massa. Ritirata per incidente la Red Bull di Sebastian Vettel.
f1 a montecarlo 2009
La cronaca della gara:
Al via scattano bene le due Brawn GP, con Jenson Button al comando e Rubens Barrichello che soffia subito la posizione alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Seguono Sebastian Vettel, Felipe Massa e Nico Rosberg. Quindi una partenza senza incidenti, con l'inglese della Brawn che tenta subito di allungare sugli inseguitori.
Intanto nelle retrovie c'è un Lewis Hamilton indiavolato, partito ultimo per avere sostituito il cambio dopo le qualifiche, che passa facilmente le Toyota, in netta difficoltà.
Al sesto giro è Massa che regala spettacolo tenendo la scia della Red Bull di Vettel. Nonostante le evidenti difficoltà con le gomme morbide, il tedesco resiste agli attacchi del ferrarista, che però sbaglia e, uscendo dal tunnel, fa un gran traverso per non tamponare Sebastian e poi va dritto in chicane. Felipe deve cedere subito la posizione, ma oltre alla Red Bull, passa anche la Williams di Rosberg, che approfitta della situazione.
Ferrari e kimi a monaco
Intanto Buemì centra Piquet in staccata, costringendo entrambi al ritiro, mentre Hamilton, impegnato nella sua rimonta, si tocca con Heidfeld. Tutto questo mentre Raikonen raggiunge Barrichello. Anche il brasiliano ha le morbide e fatica a tenere dietro il finlandese, rallentandolo. La Ferrari anticipa quindi il pit-stop di Kimi, che rientra in pista davanti ad Alonso. Mentre sbaglia Vettel che entra troppo esuberante alla Sainte-Dévote, e sbatte contro le protezioni distruggendo il posteriore della sua Red Bull.
Si fermano i due della Brawn GP, prima Barrichello e poi Button, dando così il via al primo balletto dei pit-stop, con Alonso che è l'ultimo a rientrare dopo 28 giri.
Si ritira Kubica per problemi ai freni della sua BMW, mentre dai box del Cavallino spronano Massa a spingere, ma allo stesso tempo lo avvertono di non tagliare troppo le chicane per non rischiare una penalità.
Le monoposto sfiorano i muretti delle strade del Principato, arrivando veloci al secondo giro di pit-stop che conferma la classifica del via: Button primo, seguito da Barrichello, Raikkonen e Massa. I due ferraristi pagano circa 20 secondi da Rubens, mentre si autoelimina Kovalainen che sbatte alle 'piscine'.
A questo punto per Button si tratta di una prestigiosa passerella fino alla bandiera a scacchi, seguito da Barrichello che completa la terza doppietta stagionale della Brawn GP. Le Ferrari si 'accontentano' del terzo posto di Raikkonen, primo podio 2009, e del quarto di Massa. Webber porta la sua Red Bull fino alla quinta piazza, seguito dalla Williams di Rosberg e dalla Renault di Alonso.
Premio "mancava poco" a Nakajima che sbatte contro le protezioni al 76mo di 78 giri, mentre chiude dodicesimo, dopo una corsa inevitabilmente anonima, il campione del mondo Lewis Hamilton.
Con questa vittoria Button allunga nella classifica mondiale, portandosi a quota 51 punti e staccando nettamente Barrichello, fermo a 35 e Vettel a 23. Nei costruttori la Brawn GP vanta 86 punti, doppiando la Red Bull a 42,5 e la Toyota a 26,5. Risale la Ferrari, ora a quota 17.. -
juveforever.
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F1, Vettel beffa le Brawn: è pole
A Istanbul Button secondo, Raikkonen 6°.
Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del GP di Turchia di Formula 1. Sulla pista di Istanbul il tedesco della Red Bull ha fatto segnare il miglior tempo in 1'28"316. Vettel ha beffato le due Brawn GP: il leader del Mondiale, Jenson Button, ha chiuso secondo davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello. Quinto Jarno Trulli (Toyota). Discrete le Ferrari: 6° Kimi Raikkonen, 7° Felipe Massa.
Ancora una volta, insomma, il futuro Schumi ha dimostrato di essere l'unico in grado di inserirsi davanti alle Brawn, risultando il più veloce in tutte e tre le sezioni di qualifica. Vettel, comunque, ha dovuto mettere in pista tutta la sua classe e alla fine ha staccato Button di un decimo. Merito anche di una Red Bull in ottima forma, come dimostra la quarta piazza di Webber.
Saranno queste due squadre a giocarsi la vittoria del GP. Dopo un venerdì e un sabato mattina nell'ombra, le monoposto di Ross Brawn hanno rimesso le cose a posto.
Tutti gli altri cercheranno di approfittare di eventuali errori. A partire da Jarno Trulli, quinto e sempre veloce sul giro secco, e dalle Ferrari. A Maranello hanno avuto la conferma di aver intrapreso la strada giusta e anche se il ritardo dal vertice è ancora di mezzo secondo, si comincia a intravedere un po' di luce. Raikkonen e Massa hanno viaggiato sullo stesso ritmo e se la giocheranno al meglio.
La sorpresa, negativa, delle qualifiche è stata invece l'eliminazione nel Q1 di Lewis Hamilton. Il campione del mondo ha chiuso 16° nonostante un venerdì che era apparso incoraggiante per la McLaren. Ma anche Heikki Kovalainen non ha fatto molto meglio, piazzandosi 14° nel Q2.
Solo 19° Giancarlo Fisichella (rallentato da un problema al ripartitore di frenata della sua Force India), che aspetta con ansia le modifiche previste per Silverstone.
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juveforever.
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F1, sesta vittoria per Button
A Istanbul podio con Webber e Vettel.
Jenson Button ha messo in scena l'ennesima dimostrazione di forza a Istanbul. L'inglese della Brawn GP, sempre più leader del Mondiale di F1, ha vinto a mani basse il GP di Turchia, settima prova del 2009. Button ha dominato dall'inizio alla fine, precedendo sul podio le Red Bull di Mark Webber e Sebastian Vettel, secondo e terzo. Bravo Jarno Trulli (Toyota), quarto. Giornata anonima per la Ferrari: Felipe Massa 6°, Kimi Raikkonen 9°.. -
juveforever.
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F1, Vettel-Webber: dominio Red Bull
A Silverstone si salva Massa: quarto
Un dominio, da venerdì a domenica, dal primo all'ultimo giro. Quella di Sebastian Vettel a Silverstone è stata una lunga cavalcata trionfale che il 21enne pilota tedesco della Red Bull ha concluso davanti al suo compagno di squadra Webber. Terzo posto per Barrichello che salva la Brown Gp nel giorno in cui Button (sesto) rimane giù dal podio per la prima volta in stagione. Buon quarto posto per Massa, protagonista di una bella gara con la Ferrari.
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Alonso-Ferrari: contratto triennale
Il team di Maranello ha annunciato l'ingaggio del due volte iridato spagnolo dalla Renault. Contratto triennale. Massa l'altro titolare, Fisichella pilota di riserva. Riviviamo la carriera del nuovo pilota del Cavallino che prenderà il posto di Kimi Raikkonen. -
kosè.
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Silenzio, parla Alonso. Così a Suzuka il paddock si concentra di fronte all'hospitality Renault dimenticando per un'ora abbondante che in ballo c'è ancora un titolo mondiale da assegnare. L'annuncio di Fernando in rosso è arrivato quando in Giappone erano le 23.00, troppo tardi per andare al di là dei virgolettati di circostanza. Così per sentire Alonso in presa diretta abbiamo dovuto attendere le 14.30 del giovedì.
Finalmente alla Ferrari?
"Sì è proprio il caso di dire finalmente, perché erano anni che se ne parlava, pettegolezzi da box, poi alla fine non se ne faceva nulla. Recentemente la situazione si è sbloccata. L'accordo iniziale parlava del mio arrivo in Ferrari nel 2011, ma quest'estate c'è stata un'accelerazione improvvisa delle trattative e così correrò con Massa già dalla prossima stagione"
Sei consapevole che i tifosi si aspettano che tu vinca subito? Questo significa avere una pressione esagerata.
"Chi corre in Formula 1 sa benissimo cosa significhi sopportare la pressione, certo che guidare una Ferrari comporta altre responsabilità. Sono convinto che al di là del mito del Cavallino si tratti della squadra migliore. Per questo ringrazio il presidente Luca di Montezemolo per ciò che ha fatto per portarmi alla Ferrari"
Da piccolo sognavi già di guidare una Ferrari?
"Certo, chi non sogna di guidare una Ferrari. Chiedete ai piloti che corrono in GP2, il 95% vi dirà che l'obiettivo della carriera è correre con la Ferrari. Io ho già vinto due titoli mondiali, ma ora è come se ripartissi da zero. Nella carriera di un pilota pilotare una Ferrari significa entrare in qualche modo nella storia di questo sport".
Sei convinto di aver scelto la macchina migliore?
"E' impossibile scegliere la macchina migliore perché ora non sappiamo chi sarà messo meglio per la prossima stagione, di sicuro ho scelto la squadra migliore. Sono contento di avere al mio fianco Felipe Massa che ha un carattere latino come il mio e mi aiuterà a conoscere i meccanismi della squadra, poi con Fisichella ho corso due anni alla Renault".
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kosè.
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Jenson Button Campione del mondo 2009
La BrawnGP al suo primo anno vince il campionato del mondo costruttori
Jenson Button e' il nuovo campione del mondo. E' lui l'erede di Lewis Hamilton. Il pilota britannico vorrebbe gridarlo al mondo. "Sono campione del mondo - grida felice - La partenza e' stata incredibile, un grandissimo caos. Rubens avrebbe potuto fare meglio ma non e' stato cosi' e sono caampione del mondo. Mi sono accorto che i giapponesi sono difficili da superare. E' stata una stagione molto interessante, anche se nella seconda meta' ho sofferto, questa gara e' stata la migliore dell'anno".
Ross Brawn festeggia. Il boss dell'omonima scuderia, nata dalle ceneri della Honda, porta a casa il titolo costruttori e quello piloti con Jenson Button. "Ce lo siamo meritati - dice - ci siamo riusciti. Ci vorra' del tempo per capire quello che abbiamo fatto. Devo dire che abbiamo avuto qualche problema solo nelle qualifiche, ma per il resto siamo andati molto forte".
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kosè.
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Formula 1 - 2009
Classifica mondiale piloti 2009 :
1 J. Button -------95 Pti CAMPIONE DEL MONDO 2009
2 S. Vettel ------------84
3 R. Barrichello ------77
4 M.Webber---------- 69,5
5 L. Hamilton -------- 49
6 K. Räikkönen ------48
7 N. Rosberg ---------34,5
8 J. Trulli -------------32,5
9 F. Alonso -----------26
10 T. Glock ------------24
11 F. Massa ------------22
12 H. Kovalainen ------22
13 N. Heidfeld ---------19
14 R. Kubica -----------17
15 G. Fisichella --------8
16 S. Buemi -----------6
17 A. Sutil -------------5
18 K. Kobayashi ------3
19 S. Bourdais -------2
20 K. Nakajima------- 0
21 N. Piquet Jr.------- 0
22 V. Liuzzi -----------0
23 R. Grosjean -------0
24 J. Alguersuari -----0
25 L. Badoer-----------0
Classifica mondiale costruttori 2009:
1 Brawn-Mercedes 172 Pti CAMPIONE DEL MONDO 2009
2 RBR-Renault 153,5
3 McLaren-Mercedes 71
4 Ferrari 70
5 Toyota 59,5
6 BMW Sauber 36
7 Williams-Toyota 34,5
8 Renault 26
9 Force India-Mercedes 13
10 STR-Ferrari 8.