-
Principino Chivu.
User deleted
CITAZIONE (Sergio Conceicao @ 19/6/2010, 19:12)Ah ah ah grande Nicolas ... certo che Domenech lo odiavano proprio
Si vabbeh Sergio,
Domenech é quello che é...però Anelka ha dimostrato ancora di non essere un campione.
. -
scenda.
User deleted
massima stima per Anelka. Io sono il primo a criticare certi comportamenti... ma le regole ammettono sempre una eccezione. E l'unica eccezione è Raymond Domenech, uno che non dovrebbe allenare nemmeno le giovanili del Trapani.
Semmai mi sorprende come altri calciatori non siano andati di prepotenza dalla Federazione a chiedere la testa del CT. Non serve ricordare che la Francia non doveva nemmeno esserci al mondiale, che quel CT fa le formazioni consultando gli astri.... -
Sergio Conceicao.
User deleted
Ma scusa che c'entra essere un campione ???
Tra l'altro son cose che son sempre successe queste liti qua ... e probabilmente è il sentimento di tutto il gruppo, non si può pensare che gente di un certo livello, con una certa personalità e carriera alle spalle accetti di tutto solo perchè uno è l'allenatore e quindi devono obbedire.
Cioè Sivori che litigava sempre con l'allenatore non era un campione ??. -
mirko vucinic.
User deleted
Caos Francia, rissa e polemiche, I giocatori non si allenano
Ap JOHANNESBURG, 20 giugno 2010 - Altre puntate si aggiungono al reality-Francia. Dopo la brutta partenza (un punto in due gare, contro Uruguay e Messico), gli insulti di Anelka a Domenech, la cacciata dal Mondiale dell'attaccante, oggi uno dei protagonisti è stato Frank Ribery. Mentre Domenech, invitato nello studio allestito nel ritiro dei Bleus da Tf1, stava parlando delle possibilità della Francia di passare ancora il turno, non annunciato nè previsto, Ribery si è presentato davanti alle telecamere. È apparso emozionatissimo e quasi sul punto di scoppiare a piangere: "Ho letto che io avrei un problema con Gourcuff - ha detto con la voce tremante - è falso. Sono stato il primo ad andare a parlargli, perché abbiamo bisogno di lui. Da due o tre giorni viviamo un momento difficilissimo per i giocatori, per il paese, per tutti, stiamo soffrendo". Poi, quasi in trance, ha proseguito: "Il gruppo è scoppiato, ed è la Francia che soffre, sono io che soffro, dico davvero, tutti ci stanno prendendo in giro nel mondo. Non ce la faccio, questo non è più pallone". È poi tornato sul "traditore", il giocatore che secondo i Bleus avrebbe spifferato i segreti dello spogliatoio ai giornalisti de L'Equipe: "Un traditore ha rivelato troppe cose. Ci toglieremo un peso dallo stomaco quando sapremo chi è". Infine, quasi alle lacrime, Ribery ha chiesto "perdono" a tutti i francesi, per aver giocato "un Mondiale che non è quello che tutti si auguravano".
Ma dopo lo sfogo in tv di Ribery, la squadra non ha trovato serenità. Anzi. Il capitano Patrice Evra ha avuto una violenta lite con il preparatore atletico Robert Duverne. Non solo: i giocatori, in segno di solidarietà con il compagno di squadra Anelka, hanno boicottato l'allenamento di oggi, come hanno spiegato in un comunicato diffuso dagli stessi giocatori, rifiutando di allenarsi. Jean-Louis Valentin, direttore delegato della Federcalcio francese presso la nazionale, ha annunciato immediatamente le dimissioni. E ora William Hill dà la possibilità di scommettere (1-100) sull'opzione che la Francia non scenda in campo martedì nell'ultima partita del girone, contro il Sudafrica.
Francia, ecco il comunicato
"Tutti i giocatori della nazionale francese, senza eccezione, vogliono affermare il loro dissenso con la decisione presa dalla Federazione francese calcio di escludere Nicolas Anelka.
Ci rammarichiamo per l'incidente avvenuto nell'intervallo di Francia-Messico ma ci rammarichiamo ancora di più per la divulgazione di un fatto che appartiene soltanto al gruppo ed è inerente alla vita di una squadra di alto livello. Su richiesta del gruppo, il giocatore accusato ha avviato un tentativo di dialogo. Ci rammarichiamo che tale tentativo sia stato completamente ignorato.
Da parte sua la Federazione non ha mai provato a proteggere il gruppo. Ha preso una decisione senza consultare i giocatori, unicamente sulla base dei fatti riportati dalla stampa. Di conseguenza, per sottolineare il proprio dissenso rispetto all'atteggiamento adottato dalle più alte istanze, tutti i giocatori hanno deciso di non partecipare alla seduta programmata oggi.
Siamo coscienti delle nostre responsabilità, quelle di portare i colori del nostro paese, e quelle che abbiamo rispetto ai nostri tifosi, agli insegnanti, ai volontari e a innumerevoli bambini che hanno i Bleus come modello. Non dimentichiamo nulla dei nostri doveri, faremo tutto individualmente e sul piano collettivo perchè la Francia ritrovi il suo onore martedì con una prestazione finalmente positiva".
Il testo è firmato: "i giocatori della nazionale di Francia"
. -
Frank.8.
User deleted
. -
Sergio Conceicao.
User deleted
Visto Princi che Anelka forse ha solo avuto più coraggio degli altri .. che però hanno fatto blocco essendo d'accordo con lui ?
Grande Nicolas. -
PizForGo.
User deleted
onore e orgoglio ad Anelka, che ha avuto le palle di agire. . -
Sergio Conceicao.
User deleted
Francia, Gallas accusa Domenech
Per l'ex-capitano della nazionale transalpina William Gallas, "deposto" dall'ormai non più CT Raymond Domenech, le colpe della disastrosa spedizione dei "Galletti" in Sudafrica trovano spiegazione proprio nella persona dello stesso Domenech e nei suoi controversi atteggiamenti: «I motivi alla base di un disastro del genere sono sempre numerosi: il nostro vero problema, però, è stato l'allenatore. Ci ha detto di lasciare da parte il nostro ego, peccato che si sia dimenticato del suo...» afferma senza tanti fronzoli Gallas, che nel frattempo attende la definizione della propria situazione con l'Arsenal.. -
mirko vucinic.
User deleted
Anelka mai più in nazionale
Nicolas Anelka non dovrebbe mai più indossare la maglia della Nazionale francese: è quanto dichiarato dal dimissionario presidente della Federazione (FFF), Jean-Pierre Escalettes, nel corso dell'audizione presso la Commissione affari culturali avvenuta martedì mattina ma il cui contenuto è stato svelato solo adesso dal sito internet "Infosport".
"Nè io, nè il mio successore, nè il prossimo ct (Blanc, ndr) dimenticheremo ciò che è successo, e tutti quanti vigileranno affinchè non possa più giocare in Nazionale", ha detto Escalettes. Il riferimento dell'ex numero 1 federale è alla furibonda lite avvenuta nell'intervallo di Francia-Messico tra il centravanti del Chelsea (poi cacciato dal ritiro) e Raymond Domenech.
. -
Sergio Conceicao.
User deleted
Nooo . -
mirko vucinic.
User deleted
Francia, pugno di ferro di Blanc:Un match out per i 23 del Mondiale
La nuova Francia di Laurent Blanc prova a chiudere con il passato, rinunciando volutamente ai 23 che hanno fatto parte della spedizione dei Galletti in Sudafrica, chiusa con una disastrosa eliminazione al primo turno e un mare di polemiche.
L'idea è ventuta al nuovo c.t., che oggi è passato in federazione per presentare il suo nuovo staff, ed è piaciuta al governo del calcio francese, che l'ha annunciato sul suo sito ufficiale. I 23 (22 escludendo Thierry Henry, che dopo il passaggio ai New York Red Bulls ha annunciato l'addio alla nazionale) in Sudafrica si erano resi protagonisti di una vera e propria rivolta contro l'allora c.t. Raymond Domenech, boicottando un allenamento per solidarietà con Nicholas Anelka, escluso dopo aver insultato il tecnico. Blanc, che già prima del Mondiale aveva ricevuto l'investitura a nuovo c.t., ha deciso di non fargliela passare liscia: niente Norvegia-Francia, prima amichevole della nuova era in programma a Oslo il prossimo 11 agosto.
"C'è una responsabilità collettiva, anche se forse non identica per tutti - ha commentato Fernand Duchaussoy, neo eletto presidente della federcaclio francese -. La sospensione collettiva mi sembra giusta, visto che quei giocatori si sono rifiutati di scendere dall'autobus". Intanto la commissione d'inchiesta che sta cercando di far luce sull'episodio dovrà rendere note le sue conclusioni il prossimo 5 agosto
. -
Sergio Conceicao.
User deleted
Francia: scure disciplinare su Anelka ed Evra
PARIGI - Diciotto partite di sospensione dalla nazionale per Nicolas Anelka, cinque per Patrice Evra, tre per Franck Ribery e una per Jeremy Toulalan. Queste le pene inflitte dalla commissione disciplinare della Federcalcio francese ai protagonisti del momento simbolo della disastrosa avventura della Francia al Mondiale sudafricano, il boicottaggio dell'allenamento prima dell'ultima partita del girone. Nessuna sanzione invece per il quinto giocatore deferito, Eric Abidal, chiamato a rispondere del rifiuto di scendere in campo nel match conclusivo, contro i padroni di casa, che sanci' l'eliminazione dei Bleus dal torneo. A pagare il prezzo piu' alto nella brutta vicenda, come tutti si aspettavano, e' stato il bizzoso Anelka, i cui insulti all'allora ct Raymond Domenech durante l'intervallo tra primo e secondo tempo della partita con il Messico, finiti in prima pagina sul quotidiano sportivo L'Equipe, avevano dato il via al putiferio. I rapporti tra il trentunenne attaccante del Chelsea e la Fff si sono definitivamente guastati con il suo allontanamento anticipato dal campo base della nazionale francese in Sudafrica, a Knysna, e la sua assenza ingiustificata all'udienza di oggi non ha certo sorpreso i vertici federali. La giustizia sportiva e' stata invece relativamente clemente con capitano e vicecapitano dei Bleus ai Mondiali, Patrice Evra e Franck Ribery, sanzionati per il loro ruolo istituzionale ma anche perche' ritenuti leader della protesta contro Domenech e la Federazione dopo l'esclusione di Anelka, e con Jeremy Toulalan, che aveva redatto il comunicato con cui i giocatori annunciavano l'intenzione di non partecipare all'ultimo allenamento. ''Credo che chiunque abbia diritto a una seconda chance - ha commentato ai giornalisti in attesa fuori dalla sede della Federcalcio il vicedirettore tecnico dimissionario della nazionale francese, Jean-Louis Valentin - credo che ora si debba saper voltare pagina e passare ad altro''. Nessuna dichiarazione invece dai giocatori presenti all'udienza, Evra, Abidal e Toulalan, che si sono allontanati in macchina dall'edificio subito dopo la sentenza, e da Franck Ribery, rimasto bloccato a Monaco di Baviera dopo che il Bayern si e' rifiutato di liberarlo per la convocazione, a tre giorni appena dal fischio d'inizio della Bundesliga.. -
Sergio Conceicao.
User deleted
Anelka sulla squalifica: "Sono dei buffoni"
Ci va giù duro Nicolas Anelka, in seguito alla squalifica inflittagli dalla commissione disciplinare (18 partite fuori dalla Nazionale francese) per aver risposto in malo modo al tecnico Domenech durante la rassegna Mondiale di Sudafrica 2010. Anelka si sarebbe, infatti, attaccato duramente con l'ormai ex ct dopo la partita persa contro il Messico. "Queste persone sono dei pagliacci, mi fanno solo ridere - ha dichiarato ai microfoni della stampa transalpina, l'attaccante del Chelsea - Questa è solamente una buffonata, organizzata per non far perdere la faccia a certi personaggi". -
Sergio Conceicao.
User deleted
Francia, convocati i giallorossi Mexes e Menez
Anche Mexes e Menez tra i convocati per le partite della Francia con Bielorussia e Bosnia-Erzegovina, qualificazioni Euro2012, del 3 e 7/9. Torna uno dei 'reprobi' del Mondiale sudafricano, Malouda, mentre restano fuori molti dei vecchi titolari. Questa la lista del ct Blanc:
Portieri: Carrasso, Lloris, Mandanda.
Difesa: Clichy, Mexes, Rami, Sagna, Sakho, Tremoulinas.
Centrocampo: Diaby, A.Diarra, L.Diarra, M'Vila, Malouda, Menez, Valbuena.
Attacco: Benzema, Gameiro, Hoarau, Remy e Saha.
Saha ??. -
Sergio Conceicao.
User deleted
Francia, Anelka si ritira: “Mai più in Nazionale”
Intervistato dal quorìtidiano sportivo spagnolo AS, l’attaccante francese del Chelsea Nicolas Anelka comunica ufficialmente di aver chiuso la sua avventura con la Nazionale transalpina: “Non voglio più parlare della Nazionale, per me è una questione ormai chiusa. Non c’è alcuna possibilità che io ci ripensi”.
La Francia perde e se la prende con Menez, lui si scusa: "Sono DESOLATO, ma migliorerò"
Il giocatore della Roma al centro delle critiche dopo l'1-0 subito dalla Bielorussia.
La Francia di Blanc ha cominciato come aveva terminato quella di Domenech: con una sconfitta. I transalpini hanno perso in casa, allo 'Stade de France', la sfida iniziale delle qualificazioni per Euro 2012 contro la Bielorussia per 1-0, e uno tra i più criticati è stato Jeremy Menez.La stampa francese si è scatenata contro i giocatori, e il talento romanista è stato uno dei più bersagliati: "Menez al centro del naufragio" scrive France Football, che addossa diverse responsabilità al romanista: "In assenza di registi validi era suo compito prendere le chiavi del centrocampo. Ma non è mai stato all'altezza, deve imparare a far male. Ha perso un'altra occasione per marcare il suo territorio" Il sito del giornale però riporta anche una sua intervista, nella quale Menez -uscito dal campo al 69'- ha ammesso di non aver giocato una buona partita: "Sono desolato, ho sentito un sacco di pressione. Mi dispiace solo di non aver mostrato quello che posso fare, ma sono sicuro che pian piano mi scioglierò. Ho subito anche molti falli ed eravamo troppo lenti in alcune occasioni". Tuttavia lo spirito sembra diverso da quello dell'ultimo mondiale, all'interno dello spogliatoio francese: "Tutti noi abbiamo le qualità per fare bene e non possiamo gettare via tutto. Martedì in Bosnia sarà dura, ma nelle difficoltà può nascere un grande gruppo". Dopo la debacle ai Mondiali e la sconfitta di ieri sera, martedì alla Francia non resta che vincere..