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Sergio Conceicao.
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Leonardi è scuola Moggi . -
pirlo81.
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La leggerezza di Philippe Mexes
Nella settimana prima della sfida di Milano, Philippe Mexes ha dichiarato di voler rimanere a Roma, addirittura il difensore francese a margine della premiazione del più romano fra gli stranieri si era detto felice di restare in giallorosso. Domenica a San Siro, dopo la gara Milan-Roma, Mexes è parso ai microfoni un pò leggero, parlando di Roma al passato, come se l’addio il francese l’avesse già annunciato dimenticando in fretta tutte le dichiarazioni di amore che Mexes ha ripetutamente fatto alla Roma. La sua capitale rimane Parigi ed ha puntualizzato che lui conosce più Roma che Parigi ma non hai messo Roma prima della capitale transalpina. La frase che lascia prevedere cosa farà Mexes: "A Roma ho trascorso 5 anni bellissimi che mai dimenticherò". Una vera e propria leggerezza quella di Mexes, fatta a Milano dove forse fra qualche mese lo accoglieranno a braccia aperte.. -
M.Cardacio.
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De Silvestri fuori dall'Under 21, ipotesi Milan?
Utlizzato con il contagocce da Delio Rossi, Lorenzo De Silvestri non compare nella lista dei giocatori convocati oggi dal c.t. Pierluigi Casiraghi per gli Europei Under 21, in programma in Svezia tra poche settimane. Amareggiato per questa mancata occasione, pare che il giocatore abbia intenzione di lasciare la Lazio. Alla finestra per il promettente terzino biancoceleste, c'è da tempo la Fiorentina, ma anche il Milan ha sempre dimostrato interesse verso il giocatore e sembra si sia fatto avanti proponendo al club di Lotito uno scambio con Ignazio Abate, prossimo al rientro dopo il prestito nello sfortunato Torino. La trattativa, comunque, è ancora in fase embrionale.
Per la difesa seguito Lovren
Oltre a Thiago Silva, che agli atti risulta l'unico acquisto della stagione 2009/10 del Milan, il club rossonero sta da tempo monitorando il 20enne croato Dejan Lovren. Il centrale difensivo della Dinamo Zagabria, seguito anche da Manchester United, Chelsea, Tottenham e Juventus, è un elemento molto duttile, capace di giocare sia come centrale che come terzino destro e, nonostante la giovane età, è già da 3 anni nel giro della prima squadra.
ps: Lovren non lo conosco, ma se c'è sotto il Manchester mi fido... hanno scovato Vidic in quei campionati, idem il Chelsea con Ivanovic... e gli slavi in Italia difficlmente falliscono in Serie A... certo che abituati a leggere certi nomi come Drogba, Toni, Lucio... e oggi leggere Tasçi, De Silvestri, Hernanes, Lovren, Neymar... fa il suo effetto...
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M.Cardacio.
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Naletilic : "Kuzmanovic resta a Firenze"
Così l'agente di Kuzmanovic giovane gioiellino della Fiorentina, inseguito dal Milan ha fugato ogni voce riguardante il suo assistito: "Sono certo che Kuz resterà a Firenze, non si muoverà da lì". Ha poi aggiunto: "Zdravko ha sofferto nella seconda parte di campionato - ha proseguito Naletilic - Ora si è trovato un po' in crisi ma non ha fatto sempre male, finché c'era la Champions ha fatto bene, era uno dei migliori. Il futuro? Non ha mai detto di volere andar via da Firenze. Certo, ci sono state squadre interessate, è giovane e nazionale, ma non è il momento di parlarne adesso". Stando alle parole del manager, in via Turati forse è meglio che si punti altrove l'obbiettivo.. -
M.Cardacio.
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Hernanes, Maldonado e Silva gli obiettivi di mercato
Il nuovo Milan targato Leonardo avrà un’impronta tutta brasiliana. I primi tre indiziati per la campagna acquisti rossonera sono Hernanes, Maldonato e Alex Silva. Ma non tutti possono arrivare al Milan poiché, dopo il tesseramento di Thiago Silva, resta solo un posto da extracomunitario. Facciamo quindi un po' d'ordine: intanto Hernanes, giocatore di talento in grado di giocare da trequartista e sostituire, quindi, il possibile partente Seedorf. Poi Maldonado, esterno di difesa, uno di quei giocatori che servirebbero a Leonardo per mantenere la promessa di una squadra in grado di aggredire, con velocità, le fasce. Per concludere -come scrive Tuttosport-, Alex Silva, già seguito nel corso di questa stagione o, nella migliore delle ipotesi, Philippe Mexes, che piaceva ad Ancelotti e piace anche al nuovo tecnico Leonardo. Per il centrocampo spunta, il nome di Perrotta, che non riuscendo a trovare un punto di incontro con la società per il rinnovo del contratto, potrebbe partire. Su di lui anche la Fiorentina e il Bayern Monaco.. -
pirlo81.
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QUOTE (Sergio Conceicao @ 30/5/2009, 18:54)Leonardi è scuola Moggi
PS: LEONARDI e' andato al PARMA
Milan, Lavezzi il dopo-Kakà
Risponde all'indentikit di Galliani
Una punta, anzi una mezzapunta. Dalle parole di Adriano Galliani, che ha chiaramente annunciato l'arrivo di un grosso attaccante, si fa strada un'ipotesi fin qui mai vagliata, ma che potrebbe rivelarsi la più probabile. Per sostituire Kakà, il Milan starebbe infatti pensando a Lavezzi, in rotta con il Napoli, pallino di lunga data di Berlusconi e, soprattutto, unico giocatore in circolazione con caratteristiche simili al brasiliano.
Si tratta di un nome nuovo, ma anche di un vecchio obiettivo del presidente Berlusconi. Parliamo, quindi, di un giocatore per cui il numero uno dei rossoneri potrebbe muoversi in prima persona. Come, è facile capirlo dal momento che il Premier ha da tempo un ottimo rapporto con De Laurentiis - a gennaio aveva rinunciato all'argentino per non mettere in difficoltà proprio il presidente dei partenopei - e un'amicizia altrettanto salda con Roberto Donadoni.
Detto dell'interessamento, vanno fatti due conti. Eccoli: per Lavezzi il Napoli chiede tra i 20 e i 25 milioni. Cifra che, difficilmente, riuscirà ad ottenere da qualsivoglia squadra. Logico, quindi, che il prezzo del Pocho debba abbassarsi almeno fino a 18 milioni. Su questa basi si può intavolare una trattativa che, anche per volere di Donadoni, potrebbe/dovrebbe comprendere almeno una contropartita tecnica. Al tecnico degli azzurri - e a Marino - piace molto Marco Borriello, già accostato al Napoli in altre occasioni, e il Milan potrebbe anche decidere di farlo partire per ridurre quasi a zero il costo dell'operazione Lavezzi.
Ceduto Borriello, però, i rossoneri dovrebbero cercare un sostituto adatto per l'attacco. Un giocatore, in altre parole, con caratteristiche simili all'ex genoano. Alto, forte di testa, con un fisico importante: il che, tradotto, fa Luca Toni, chiuso al Bayern Monaco dall'arrivo di Gomez e Olic e nel mirino del club di via Turati già un paio d'anni fa. Il costo dell'operazione, circa 8 milioni, sarebbe alla portata dei rossoneri.
Il rafforzamento del Milan potrebbe però passare per altre due cessioni illustri: Pirlo e Seedorf. Il presidente Berlusconi li ha dichiarati incedibili entrambi, ma è molto probabile che almeno uno dei due possa seguire Carlo Ancelotti al Chelsea. Almeno uno dei due, appunto, perché i londinesi hanno molti soldi da mettere sul piatto e con 35/40 milioni potrebbero portarsi a casa il pacchetto completo. Un'offerta che Galliani non potrebbe rifiutare, perché con quella cifra l'ad rossonero avrebbe a disposizione il budget necessario per costruire la parte restante della squadra senza intaccare il "bottino-Kakà, che serve per ripianare i debiti, e praticamente a costo zero. Dei 35 milioni, 15 potrebbero essere investiti per il sogno-Mexes. In alternativa, con il Palermo si potrebbe chiudere per il danese Kjaer a 12 milioni massimo. Gli altri venti milioni, ma ne basterebbero quindici, verrebbero buoni per un regalino a Leonardo, che vuole Hernanes.
Nelle casse del Milan, con questi conti, rimarrebbero i 70 milioni di Kakà e i 15 incassati dal Bordeaux per Gourcuff. Con questi ultimi potrebbe arrivare almeno un esterno di difesa. I nomi giusti sono ancora da trovare, ma il mercato non è che cominciato.. -
pirlo81.
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Milan Mutu per sostituire Kaka?
Ieri è circolata anche un’altra voce relativa a Mutu. Sul romeno avrebbe voglia di tornare ad affacciarsi il Milan del dopo Kakà. La Fiorentina non ne sa niente, ma quando si parla del romeno è sempre bene rimanere con le orecchie dritte.
Si è parlato anche di questo, ieri, nella sede viola. Corvino, Mencucci e Prandelli, infatti, più che delle date del prossimo ritiro estivo, hanno parlato di mercato.
Milan, ascolta Zapata: 'Se arriva una buona offerta l'Udinese mi vende'
Cristian Zapata è uno dei difensori più appetiti di tutto il panorama mondiale. A 22 anni è già diventato una colonna dell'Udinese e le grandi (Milan?) lo stanno seguendo da tempo. Il difensore colombiano ha rilasciato un'intervista a calciomercato.com
Cristian, come stai attualmente all'Udinese?
Molto bene; ho disputato un buon campionato a livello personale e sono contento; ho ancora quattro anni di contratto e sono soddisfatto di ciò che sto facendo. Essere in Italia mi dà l'opportunità di poter giocare anche per il mio paese e tentare di andare al mondiale
Si dice che ti cerchino moltre squadre, cosa c'è di vero?
Ripeto: ho un contratto sino al 2013, pero se arriva una buona offerta all'Udinese non penso che ci penseranno su a vendermi. Il club non ha necessità di vendermi subito, ho 22 anni e sono diventato una garanzia; vedremo cosa accadrà in futuro.
Però esistono delle offerte?
Si, ci sono state Juventus, Florentina, Milan, Arsenal e Villarreal che hanno chiesto informazioni; sono tante le squadre che mi seguono, ma c'è bisogno di un'offerta concreta.. -
fenikottero.
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Si profila un clamoroso braccio di ferro tra Parma e Milan per la titolarità del cartellino di Alberto Paloschi, attualmente - e fino al 26 giugno - in comproprietà libera tra i due club.
Le due società, infatti, non hanno trovato l'accordo per la risoluzione della vicenda e la distanza non è poca, visto che per rinunciare al 'nuovo Inzaghi' e rispedirlo al mittente, Tommaso Ghirardi chiede oltre sette milioni in aggiunta al prestito di Ignazio Abate (che i rossoneri dovrebbero peraltro riscattare prima interamente dal Torino).
La controfferta dei rossoneri è ferma a 5 milioni - come si vede ballano oltre 2 milioni - e nessuna delle due parti sembra disposta a fare un passo indietro. Così il presidente gialloblù sta seriamente pensando di risolvere la questione alla garibaldina, ovvero andando alle buste.
www.goal.com
ENNESIMO caso di mala gestione dei giovani.
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havana82.
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Quello che continuo a non capire, è perchè diamo in prestito NOSTRI giocatori, facendo anche un favore a società più piccole (perchè senza Paloschi dubito che il parma sarebbe arrivato secondo), dobbiamo pagare per riprenderceli.... Ma chi cacchio li sottoscrive sti contratti?? (lo so chi è, però mi a girare le balle!) . -
Paul Ince8.
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CITAZIONE (havana82 @ 8/6/2009, 18:05)Quello che continuo a non capire, è perchè diamo in prestito NOSTRI giocatori, facendo anche un favore a società più piccole (perchè senza Paloschi dubito che il parma sarebbe arrivato secondo), dobbiamo pagare per riprenderceli.... Ma chi cacchio li sottoscrive sti contratti?? (lo so chi è, però mi a girare le balle!)
Il problema è che la comproprieta permette al club che riceve il giocatore un investimento come patrimonio della societa.
se lo dai in prestito secco è molto difficile che la societa lo valorizzi.
o è subito pronto per fare la differenza oppure gli ordini societari superano i poteri dell'allenatore.
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havana82.
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Milan: Più che un interesse per Dzeko, sabato c'e' stato l'accordo?
Il gigante del Wolfsburg, secondo indiscrezioni, si sarebbe accordato con i rossoneri sabato scorso. Il calciatore bosniaco, che piace molto anche all'Arsenal, avrebbe scelto il Milan. Ai tedeschi poco meno di 18 milioni di euro e contratto quinquennale per il nazionale della Bosnia. Il Milan sembrerebbe ripartire dalla coppia Edin Dzeko-Pato, la dirigenza avrebbe già chiuso il capitolo Kakà. Al momento la notizia non trova fondamenta nelle due società, ma in serata potremmo saperne di più.
Fonte:tuttomercatoweb
Dico la mia. Per 18 milioni, ci può anche stare, restano i soliti dubbi di adattamento, ma ha dimostrato di avere del talento e fiuto del gol. Mi piace che il Milan creda in qualche giovane finalemente. Aspettiamo e meditiamo.... -
fenikottero.
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CITAZIONE (Paul Ince8 @ 8/6/2009, 18:15)Il problema è che la comproprieta permette al club che riceve il giocatore un investimento come patrimonio della societa.
se lo dai in prestito secco è molto difficile che la societa lo valorizzi.
o è subito pronto per fare la differenza oppure gli ordini societari superano i poteri dell'allenatore.
Certo paul cosi' poi ti ritrovi a spendere 9 mil per meta' di Borriello e 5 per meta' Paloschi che con tutto il rispetto ha 6 presenze in serie A e 12 gol in serie B non 25 -
Tanto le soc piccole devono sempre cpmpletare le rose. Possibile che solo la juve riesce a dare i giocatori in prestito e poi farli tornare a casa per il Milan e' un impresa assurda - Ricordo che mezzo Antonini e Costato meta' Pozzi e meta' Marzoratti.
Ora Visto che alla voce acquisti vengono segnalati solo Storari e Coppola sarebbe il caso di mettere in campo una squadra competitiva in grado di correre in campo e non di camminare.
Alla luce della Cessione di kaka' e della partenza di Ancelotti c'e' da domandarsi se la vendita di Gilardino non sia stata troppo affrettata.
L'augurio e' che non si punti tutta la stagione su Nesta e kaladze per poi averli ko ancore per 7/8 mesi o per la stagione completa.
Occorre programmare cose che al Milan non si fa piu' da troppo tempo-
un difensore centrale di livello tipo Felipe - un terzino sx tipo Balzaretti - Centrocampista Hernanes sarebbe ottimo per polivalenza - punta Dzeco sembra preso.
Edited by fenikottero - 9/6/2009, 15:00. -
Paul Ince8.
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CITAZIONE (fenikottero @ 9/6/2009, 14:40)CITAZIONE (Paul Ince8 @ 8/6/2009, 18:15)Il problema è che la comproprieta permette al club che riceve il giocatore un investimento come patrimonio della societa.
se lo dai in prestito secco è molto difficile che la societa lo valorizzi.
o è subito pronto per fare la differenza oppure gli ordini societari superano i poteri dell'allenatore.
Certo paul cosi' poi ti ritrovi a spendere 9 mil per meta' di Borriello e 5 per meta' Paloschi che con tutto il rispetto ha 6 presenze in serie A e 12 gol in serie B non 25 -
Tanto le soc piccole devono sempre cpmpletare le rose. Possibile che solo la juve riesce a dare i giocatori in prestito e poi farli tornare a casa per il Milan e' un impresa assurda - Ricordo che mezzo Antonini e Costato meta' Pozzi e meta' Marzoratti.
è vero quello che dici ma guarda Giovinco e Marchisio cosa hanno fatto ad Empoli?.giocavano pochino pur essendo molto superiori ai compagni di squadra.La Juve li ha rivalutati quando gia giocavano a Torino.quel prestito li non è servito a niente.
Le rose delle piccole squadre vanno di sicuro completate ma una societa piccola preferisce quasi retrocedere ma valorizzare i suoi giocatori piu che valorizzarne altri di altre squadre.
Ci vogliono prestiti con premi di valorizzazione,con contratti fatti con determinate presenze e premiare la squadra indipendentemente se è un prestito o una comproprieta. -
fenikottero.
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Certo ma se facciamo un conto la Juve grazie a soc come Siena - Empoli e Genoa ha dato un posto a Paro - Criscito - Palladino - Marchisio - Giovinco - Molinaro - De Ceglie - Per l'anno Prox stanno gia' programmando il prestito di Ekdal e Rossi -
Quando fanno una trattativa hanno sempre il Paolucci o il Lanzafame di turno da dare in contropartita per abbassare il prezzo di un calciatore.. -
Sergio Conceicao.
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feni probabilmente è anche xk la juve ha giovani più buoni di quelli del milan quindi riesce a giostrare meglio le varie situazioni. .