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grobbelaar.
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Ormai è passato più di un anno da quella che rimane una delle trasferte più belle che io abbia mai fatto.Siamo io ed il mio miglior amico Maurizio,partenza da casa prestissimo perchè abbiamo il volo da Pisa la mattina alle nove.Arriviamo a Liverpool in tarda mattinata,il tempo è sereno"parzialmente,perchè ogni tanto qualche nuvola carica di pioggia ci ricorda che siamo in Inghilterra.Vari pullmann portano i 2000 circa viola in centro.La città non è un granchè,ma è meno peggio di come me l''aspettavo.
Un nostro amico tira fuori dallo zaino una bottiglia di vino,e dopo aver comprato un tirabusciò la apre.Immediatamente arriva uno steward poliziotto che ci dice che non si può consumare alcolici per strada.Noi ci si guarda..e ci si domanda come sia possibile visto che quando sono gli inglesi a fare trasferte corrono fiumi di birra.Vabbè,poco male,entriamo nel mac donald,e senza farci vedere andiamo in un tavolino isolato e ci scoliamo la bottiglia.Appena però una cameriera ci vede chiama il suo superiore e ci accompagna fuori.Fotunatamente dopo mangiato.
Andiamo a far visita allo store dell'Everton,che non è un grossa cosa,mentre poco oltre si apre il negozio del Liverpool,davvero grande e fornito.Spettacolari le magliette,le foto,io mi compro la sciarpa con su scritto"THIS IS ANFIELD",spettacolare.
Comincia a piovere,così ci infiliamo in un pub nella via centrale,non ricordo il nome.Ma di cui non mi scorderò mai la birra,la Tetley's mi pare,una delle più buone che abbia mai assaggiato.Dopo due o tre pinte a testa ci ritroviamo.Stiamo per muoverci verso goodison Park.
Arriviamo un'ora prima della gara nello stadio.Siamo fra i primi ad entrare.Ci accomodiamo in prima fila ed è una visione celestiale.Siamo a tre metri dalla linea laterale,senza fossati,barriere o reti.Mi sento emozionato come un bambino alla sua prima entrata in uno stadio.Che è vuoto,e si riempirà solo a cinque minuti dall'inizio.Siamo tutti fiduciosi,il 2 A 0 di firenze ci fa stare tranquilli.Ma appena lo stadio inizia a sostenere i toffees ci rendiamo conto che sarà durissima.In campo e fuori.In campo perchè sovrastati fisicamente da una squadra trasformata rispetto all'andata,fuori perchè siamo in una bolgia,mai sentito niente di simile,neanche al camp nou con 90mila persone.Ci massacrano per 120 minuti,poi la spuntiamo ai rigori fortunatamente.Ma l'esperienza di quel giorno,la visione di una partita così da vicino,così da protagonista mi ha fatto dire più volte che il risultato non ha contato,sarei stato contentissimo anche se fossimo stati eliminati.Quello che ho provato quel giorno è indimenticabile,e per ora in Italia,inarrivabile,a causa di stadi obsoleti,scomodi.La domenica successiva mi sono vergognato a tornare in Fiesole,dove la portas più vicina è a 100 mt,con vetrate,reti e fossati.
Rientrammo alle sette la mattina a casa,dopo aver fatto il chech'in accanto alla squadra.Ma ne valse davvero la pena..