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Sergio Conceicao.
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Mutu perde la nazionale
Il commissario tecnico della nazionale romena, Razvan Lucescu, non ha digerito il comportamento di Adrian Mutu, pizzicato in una discoteca di Bucarest qualche giorno prima della pesante sconfitta per 5-0 con la Serbia di sabato scorso, a bere vino rosso e vodka in compagnia di alcune ragazze. Intervistato dal quotidiano Libertatea, il tecnico ha dichiarato: "Fino a quando saro' ct, Mutu non sara' piu' convocato".. Più chiaro di così.. -
Paul Ince8.
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Non si smentisce mai Mutu!!! . -
fenikottero.
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Sapete perche' venne cacciato dall'inter?
Non ricordo il giorno di che partita lui doveva allenarsi ad Appiano in quanto non convocato - parcheggio' la sua auto in modo da ostruire il passaggio del pulmann che doveva portare la squadra a San Siro. i giocatori presero le loro auto x raggiungere lo stadio.
tempo dopo si presento' al locale di Vieri con la pretesa di nn pagare il conto dopo aver mangiato e bevuto con una tavolata di 30 persone.
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diego08.
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dico solo una cosa:non vedo l'ora di andare a bucarest 
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grobbelaar.
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Secondo le ultime stime sono circa 1500 i tifosi della Fiorentina che nella giornata di sabato partiranno in direzione Torino per assistere alla sfida contro la Juventus. Il numero però non è ancora definitivo: è infatti possibile che nelle prossime ore si aggiungano altre unità a quello che si sta delineando come un vero e proprio esodo viola. . -
Sergio Conceicao.
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Donadel, Fra Zanetti e Melo scelgo Cristiano
Sta per iniziare un altro periodo di fuoco per la Fiorentina di Cesare Prandellli. La sfida di sabato a Torino contro la Juventus è soltanto la prima di un'affascinante maratona che vede i viola impegnati ben 7 volte in 21 giorni. Con tanti impegni ravvicinati, Marco Donadel troverà sicuramente i suoi spazi, così come del resto è già stato in questo inizio campionato, ed il suo dinamismo sarà un contributo molto importante. Queste le dichiarazioni rilasciate in sala stampa dal centrocampista.
Sensazioni in vsta della Juve: "Sono buone, un po' come sempre durante quest'anno. Il gruppo è buono, ci divertiamo. Questa settimana abbiamo pensato a lavorare tanto, ci aspettano 7 sfide".
Come si lavora in così pochi? "Non siamo neanche così pochi, riusciamo anche a fare le partitine, poi abbiamo lavorato soprattutto dal punto di vista fisico".
Meglio Zanetti o Felipe Melo? "Io sono un po' di parte, perchè Zanetti era il mio idolo insieme a Di Biagio. Preferisco giocare con lui, per me è un esempio, come caratteristiche mi sarebbe sempre piaciuto giocare come lui, adesso ci trasmette anche tanta esperienze e in certi momenti della gara dà qualcosa in più".
Sul mercato e la rosa: "Penso che le critiche ci sono sempre state, ormai ci sono abituati. Noi abbiamo il ruolo di screditare le critiche invece sarebbe meglio avere più fiducia. Già a Cortina eravamo sicuri di avere un gran gruppo. Partite come quella col Liverpool cambiano tutta la stagione. Gli obiettivi sono sempre quelli, per noi arrivare quarti è come vincere il campionato. Il sogno sarebbe arrivare agli ottavi di Champions".
Cosa ti aspetti dalla partita con la Juve? "Negli ultimi anni ci sono sempre state grandi partite e abbiamo avuto qualcosa da recriminare, mi ricordo nel primo anno il tiro di Luca uscito per pochissimo. Dobbiamo andare lì con la mentalità della squadra che se la può giocare".
Diego? "E' un grande giocatore e ha già fato vedere contro la Roma di cosa è capace. Ma io non penso che la Juve dipenda da un solo giocatore, la sua forza è sempre stata la mentalità".
Ti aspettavi l'esplosione immediata di Jovetic? Come vedi Mutu? "Jovetic me lo aspettavo anche prima, perchè lo vedevo già dagli allenamenti dell'anno scorso. Per quanto riguarda Adri, tutti passano dei momenti bui, lui ha vissuto un po' tutto insieme e quindi si deve assestare; ma si impegna sempre per dare il massimo".
Un'opinione sul tuo momento: "Sto bene, sia di testa che fisicamente, non vedo l'ora di essere in campo per dare il mio contributo. Quest'anno sta andando bene".
Sul turnover ed il gruppo: "Quest'anno abbiamo tutti lo stesso obiettivo, non ci sono dualismi e questo si vede anche in campo. Cose che sembrano scontate in una squadra di calcio, ma quando ci sono fanno la differenza".
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grobbelaar.
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Intervista a Montolivo
Lei è sempre sotto i riflettori e non gli vengono risparmiate mai critiche da tifosi e media. Come mai?
Sono stato esaltato e poi criticato, è vero. Manca un po' di equilibrio, noi giocatori e il tecnico abbiamo sempre cercato di trasmetterlo a media e tifosi, ma alla fine fa parte del gioco. Comunque Firenze è una piazza che esalta a prescindere, la partita con il Liverpool è stata d'esempio ed è bello quando accade.
Con la Lazio si è visto il Montolivo migliore, ma sembra mancarle la continuità. Come se lo spiega?
E' vero, è un dato di fatto che alterno partite migliori a gare meno buone. Con la Lazio è una di quelle prestazioni che vorrei fare sempre: sono andato tante volte al tiro, ho recuperato tanti palloni... L'obiettivo è ripetersi con prestazioni di qualità. Non so a cosa sia dovuta la discontinuità, se un fatto psicologico, fisico o di squadra.
Con Prandelli ha cambiato più volte posizione e compagni, può aver influito sul suo rendimento?
Cambiare non è mai facile perché ogni ruolo ha delle prerogative e dei movimenti diversi ma sono ancora giovane e adattarmi a diverse posizioni è utile alla mia crescita. Ora sto ricoprendo un ruolo in cui mi metto più a disposizione della squadra, mi sacrifico più dietro.
Prandelli dice che, in base ai numeri, lei lo scorso anno ha recuperato più palloni di Melo. E' più tranquillo?
Con l'allenatore si parla di queste cose e la tranquillità mi deriva dalla fiducia sua e dei compagni e dal carattere. D'altronde Melo è semplicemente più appariscente nei suoi recuperi, abbiamo due modi diversi di giocare. Ma i numeri parlano chiaro. I numeri dicono anche che durante le care corro sempre molto, risulto sempre tra i primi tre. Eppure mi rinfacciano tutti di correre poco. Sono sicuro di essere utile.
Chi ha guadagnato tra Fiorentina e Juventus nello scambio Melo-Zanetti?
Zanetti è un centrocampista che gioca con la testa, legge le situazioni prima degli altri; è un giocatore completo. Melo si affida alla sua forza fisica per sopperire altre qualità. Personalmente preferisco giocatori come Zanetti o Liverani.
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Le manca il gol?
Sarebbe importante sbloccarmi, dopo due mesi di campionato. Il gol mi manca perché è sempre bello segnare, contro la Juve sarebbe fantastico.
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Con il Liverpool ha avuto l'onore di affrontare il suo idolo Gerrard al quale ha tagliato i rifornimenti; cosa penserà ora l'inglese di lei?
Probabilmente non mi conosce neanche ora, di sicuro tutti loro sono rimasti sorpresi dalla nostra squadra. Il guaio è il ritorno, ci aspetteranno per rifarsi.
In questi giorni c'è stata la Nazionale, ma non per lei. Pensa di poter rientrare nel giro per i Mondiali?
Fino all'ultima convocazione ci spererò sempre. Ora sono rimasto fuori, è vero, ma mi giocherò le mie carte e vedremo".
EDITATO TITOLO POST
Edited by Sergio Conceicao - 15/10/2009, 11:37. -
grobbelaar.
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E’ costato 15 milioni. Ora Pantaleo Corvino lo vuole blindare per una cifra vicina ai 40 milioni. «Quando compro seta non sbaglio». Ha ragione il diesse viola. L’investimento Gila ha dato frutti straordinari. L’idea di Corvino è quella di allungare per un anno il contratto al suo cannoniere (l’attuale scadenza è giugno 2013) inserendo una clausola record per la Fiorentina. Del resto, già l’estate scorsa la società aveva detto no ai 25 milioni del Lione. Ma, dopo questo straordinario inizio di stagione, la valutazione di Gila è schizzata alle stelle.
Il «tifoso» Borgonovo La loro è una storia di gol e di amicizia. Stefano Borgonovo è un grande tifoso di Gilardino. L’ex attaccante di Fiorentina e Milan, che lotta da anni contro la Sla, non perde occasione per inviargli messaggi. Uno degli ultimi è stato: «Con i tuoi gol la Fiorentina lotterà per lo scudetto e per la Champions». Gila ha regalato la sua maglia a Borgonovo ed è anche andato a trovarlo. Garantendo sostegno alla Fondazione creata da Stefano per raccogliere fondi da devolvere alla ricerca contro la Sla.
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grobbelaar.
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Queste le parole di Cesare Prandelli in conferenza stampa presso lo stadio Artemio Franchi: "La formazione? Ci provate sempre. Non è il momento di dare la formazione. L'allenamento di oggi sarà importante per capire diverse situazioni. Vargas è tornato stanotte, dobbiamo vedere se è disponibile. Così come gli altri nazionali.
Molti usano il termine tour de force per definire il prossimo ciclo di partite? La squadra ha dimostrato, negli anni passati di aver trovato la mentalità giusta nel giocare ogni 3 giorni. L'errore però sarebbe non valutare la situazione partita per partita. Tutti sognano di poter trovare una continuità di rendimento. Dobbiamo lavorare con la consapevolezza che tutte queste partite serviranno per costruire qualcosa. E così sarà.
La vittoria di due anni fa contro la Juve? Quando 35000 persone aspettano la squadra con un quarto posto qualcosa vuol dire. La prima cosa che diciamo ai nuovi quando arrivano è che Firenze è una città che ti dà tanti stimoli ma che crea anche tante pressioni.
Quella di domani la partita dell'anno? Non esistono le partite dell'anno. Ci sono le stagioni che danno significato al lavoro. Chiaro che se fai una grande prestazione su un campo difficile questo aiuta ad andare avanti nel corso del campionato. Oltre a questo creano la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Noi avremmo voluto presentarci a Torino come primi in classifica (cosa che ci saremmo meritati). Nonostante questo, io voglio vedere una Fiorentina che va in campo per vincere.
Juventus-Fiorentina partita alla pari? No. Se si parla di valori tecnici, penso che tutti noi possiamo accorgerci delle differenze. Sono sempre più convinto che questo non basti. Come personalità dei singoli siamo già una grande, dobbiamo migliorare come mentalità di squadra.
L'esordiente Ferrara? Ferrara ha dato sin dall'inizio un'impronta di squadra alla sua formazione. L'impronta caratteriale della Juventus è quella della provinciale, si vede da come affrontano ogni partita.
Noi concorrente dell'Inter? Assolutamente no.
I precedenti? Ricordo le partite dell'anno scorso a Milano e Torino dove tornammo senza punti e con molte recriminazioni arbitrali. Ma non voglio pensare a questo cose, dobbiamo rimanere concentrati sulla partita di domani.
Diego? E' un giocatore moderno. Non è una mezza punta. E' un centrocampista offensivo completo che è capace anche di sacrificarsi.Per queste sue caratteristiche, può giocare anche con due punte.
Vargas? Se fosse disponibile sarei intenzionato a farlo giocare. Vediamo.
Mutu? Ha avuto un piccolo problema fisico negli ultimi giorni, vediamo come sta oggi.
Meglio Felipe Melo o Zanetti? Hanno caratteristiche completamente diverse, non si può fare un raffronto. Melo ci ha dato personalità e fisico, Zanetti geometrie e esperienza.
Cosa mi aspetto da Melo domani? Io ho conosciuto un ragazzo per bene, che ha dei valori. Sicuramente avrà un'emozione. Poi, conoscendo la sua personalità, vorrà dimostrare in campo quello che vale".. -
grobbelaar.
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Ecco le probabili formazioni. Budapest ore 20.45
Fiorentina: Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Gobbi, Donadel, Montolivo, Santana, Mutu, Vargas, Gilardino. A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, De Silvestri, Zanetti, Jorgensen, Jovetic. All.: Prandelli
Debrecen: Poleksic, Bodnar, Komlosi, Meszaros, Fodor, Czvitkovics, Kiss, Varga, Szakal, Leandro, Coulibaly. A disposizione: Pantic, Bernath, Ramos, Dombi, Laczko, Rudolf, Olah. All.: Feczesin. -
Sergio Conceicao.
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Perchè lascia fuori jovetic e zanetti ?? . -
grobbelaar.
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Penso per normale rotazione di giocatori..anche se sono probabili formazioni e niente è certo.Ma effettivamente penso che Zanetti riposerà perchè a centrocampo sono solo in tre per due maglie,mentre non penso che Mutu stiafuori dopo Torino.Con Jovetic pronto a subentrare. . -
Sergio Conceicao.
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Si ma zanetti e jovetic mi sembrano quelli più in forma . -
grobbelaar.
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eh lo so..ma Prandelli quando gli fanno domande su Jovetic risponde sempre "sì bravissimo e sono contento di lui ma voglio recuperare Mutu"..che a me è sembrato in crescita fisica a Torino. . -
Paul Ince8.
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CITAZIONE (Sergio Conceicao @ 20/10/2009, 14:38)Si ma zanetti e jovetic mi sembrano quelli più in forma
Stasera se la patrtita si mette bene Jovetic entra ma al posto del Gila.
Prandelli guarda tanto il lato umano e vuole recuperare Mutu ad ogni costo.non è la prima volta che lascia Jovetic in panca anche se in formissima.
Per quanto riguarda Zanetti è sicuramente un fatto fisico e precauzionale.
Zanetti ha i muscoli di seta e non va spremuto troppo anche perche è un uomo importantissimo nella viola..