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Jourdain.
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Janot & il freddo: tute da surf e pipì nei pantaloni!
Vento e neve flagellano l'Europa e bisogna fare di necessità virtu': Jérémie Janot, portiere del Saint-Etienne, spiega i suoi trucchi anti-gelo: "Ho provato di tutto, ma non ho trovato niente di meglio dell'abbigliamento da surf. Alcuni portieri come Greg Coupet li usano da tempo. Quando mancano 15 minuti faccio piì nella tuta e mi faccio la doccia vestito",
Jeremie Janot è un portiere particolare e fantasioso, spesso gioca con una divisa simile al costume dell'Uomo Ragno.... -
Sergio Conceicao.
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QPR, Macheda accusato di omofobia
Accuse di omofobia nei confronti di Federico Macheda. Il giovane attaccante, attualmente al QPR avrebbe offeso tramite Twitter alcune persone per il loro orientamento sessuale. Stessa accusa per Manny Smith, del Walsall, e Nile Ranger, del Newcastle che a tal proposito verranno interrogati davanti alla Disciplinare.
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Jourdain.
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ARRESTATO M'VILA!
Yann M'Vila, centrocampista del Rennes e della Nazionale francese, secondo quanto riporta il The Sun sarebbe stato arrestato dalla polizia venerdì sera per aver picchiato un 17enne.
Il giocatore ha saltato l'ultimo impegno del Rennes con l'Ajaccio per imprecisati "problemi personali". Ma il quotidiano inglese, stuzzicato dalle voci di mercato che vorrebbero M'Vila vicino all'Arsenal e al Manchester United (ma su di lui da tempo ci sono anche Milan e Inter), avrebbe scoperto il vero motivo dell'assenza del mediano.
Venerdì sera, durante una festa in casa, M'Vila avrebbe colpito con un pugno un minorenne, che lo avrebbe denunciato alle autorità competenti. Lunedì sono così scattate le manette, il giocatore ha passato la notte in caserma, custodito dai secondini. Solo nella giornata di oggi sarebbe stato liberato.
L'avvocato di M'Vila, Thierry Fillion, a goal.com avrebbe ammesso: "Yann sa di aver sbagliato, ma tutto è nato dal tradimento di questo giovane ragazzo di cui si fidava e che aveva fatto entrare anche in casa sua".. -
grobbelaar.
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ROMA - Mario Balotelli e Raffaella Fico sono praticamente venuti alle mani. Dopo che Chloe Evans, procace e prosperosa bionda commessa di Manchester, aveva dichiarato al "The Sun" di aver più volte fatto sesso con SuperMario la bella italiana non ha potuto sopportare il tradimento e ha avuto un'animata discussione con l'attaccante del Manchester City. L'ex Inter è rimasto talmente sconvolto dalla reazione della Fico che ha chiamato i dirigenti del City i quali a loro volta hanno avvertito la polizia per controllare che la situazione fosse sotto controllo. Quando i poliziotti sono arrivati nella casa di Balotelli a Alderley Edge sono stati informati che i due hanno avuto un acceso diverbio per questioni economiche e hanno lasciato i due senza prendere provvedimenti.
STORIA CONTROVERSA - D'altronde non è la prima volta che la Fico prende provvedimenti nei confronti di Mario. La evans ha infatti rivelato che già una volta l'attaccante della Nazionale era stato sbattuto fuori di casa dalla showgirl dopo che lo stesso Mario aveva rivelato di aver avuto una notte infuocata con la escort di Wayne Rooney, Jennifer Thompson. Mario una sera, secondo quanto rivelato da Chloe, voleva far entrare la bella inglese in casa sua ma Raffaella aveva nascosto la chiave non permettendo alla coppia di concludere la serata fino a quando Balotelli era riuscito ad accedere alla villa entrando dal garage e manomettendo la serratura. Una volta all'interno la Evans ha detto di aver trovato la casa in condizioni pessime («un porcile») e che Mario si era giustificato dicendo di aver appena rotto con la Fico. «Non sembrava assolutamente turbato per il fatto, né sembrava aver il cuore in frantumi». Infine la Evans ha anche affermato che Balotelli «aveva dimenticato totalmente Raffaella tanto da gettare fuori dal finestrino della macchina un anello dal valore di svariate migliaia di sterline». Alla faccia della crisi.. -
Jourdain.
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Fico: «Aspetto il figlio di Balotelli, gliel'ho detto prima della Germania»
«Stiamo tentando di ricostruire il nostro rapporto, Mario non ha mai smesso di amarmi, voleva tenermi lontano per altre ragioni»
La vittoria a Euro 2012 sarebbe, forse, stata solo la ciliegina sulla torta per Mario Balotelli. Perché presto diventerà padre. Lo ha annunciato Raffaella Fico in un'intervista esclusiva - corredata dalle foto della pancia - a Chi: «Ho chiamato Mario mentre era in ritiro con la Nazionale, il giorno prima della partita contro la Germania. Gli ho detto: "Ti ricordi il nostro sogno di diventare genitori? Ecco, quel sogno è diventato realtà": aspetto un bambino. Il tuo bambino».
«NON HA MAI SMESSO DI AMARMI» - Super Mario e Fico erano in rotta da qualche tempo («Ma stiamo cercando di ricostruire il nostro rapporto - spiega la showgirl -, lui non ha mai smesso di amarmi») e la notizia deve avere turbato l'attaccante del Manchester City e della Nazionale italiana. «Poi si è lasciato andare. "Mi hai dato la notizia più bella del mondo, mi ha detto - ha spiegato Fico - E il giorno dopo, in campo, ha segnato due gol».
«MARIO VOLEVA TENERMI LONTANO» - «Ho scoperto di essere incinta a metà maggio», racconta ancora Fico, che aveva litigato con Balotelli a fine aprile: «Avevo un lungo ritardo, ma non pensavo a una gravidanza. Sono andata in una farmacia fuori Milano a comprare un test di gravidanza. E ho scoperto di essere in dolce attesa. Ma l'ho detto solo a mia madre e a mio fratello. In quel periodo Mario aveva deciso di tenermi lontano, una scelta che, secondo me, era dettata da motivi che non c'entrano nulla con l'amore».
MATRIMONIO PIANIFICATO - Il bambino, o la bambina, non sarà un figlio del gossip: «Lo scorso Natale lui mi aveva detto: "Sposiamoci e facciamo un figlio". E io avevo accettato. Poi è successo quello che è successo. Adesso aspetto Mario per scoprire il sesso del bambino, anche se lui preferirebbe un maschietto, e per scegliere il nome. Sarà un padre giocherellone e un compagno di vita dolce, affettuoso e buono».. -
Jourdain.
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Balotelli vs Fico 'Io padre? Voglio le prove!'
Mario Balotelli va contro Raffaella Fico e annuncia: "Voglio le prove che il bambino che aspetta è il mio". In un comunicato ufficiale, SuperMario ha smentito di essere stato chiamato dalla stessa Fico ma di averlo fatto lui dopo aver saputo da terzi della gravidanza. E chiede la prova della propria paternità: "Anche se avrei preferito non parlare in pubblico della mia vita privata, mi vedo costretto ad intervenire per chiarire, una volta per tutte, il mio rapporto con Raffaella Fico - si legge nella nota - la nostra relazione è finita ad inizio aprile e da allora non ci siamo piu frequentati, ne' sentiti. Io non ho avuto piu' nulla a che vedere con la sua vita e Raffaella ha avuto piu' niente a che vedere con la mia vita".
Poi prosegue: "Raffaella sa bene dal momento che ci siamo lasciati che non avevo e che non ho nessuna intenzione di ritornare con lei. Tuttavia per rispetto di quello che c'e' stato tra noi non ho mai voluto parlarne neppure quando son state dette e scritte cose non vere. Qualche giorno fa sono venuto a sapere da terzi che Raffaella era incinta. Per questo ho deciso di contattarla e solo a seguito della mia domanda mi ha confermato che era vero. Sono molto deluso, non credo sia normale non sapere nulla fino al quarto mese. Non capisco perche' non mi abbia contattato lei subito per dirmi una cosa di questa importanza. Mi assumero' tutte le mie responsabilita' quando avro' le prove della mia paternita'. Anche perche' mi dà molto fastidio vedere che su questa vicenda si sia gia' voluto lucrare vendendo foto ed interviste. Credo che Raffaella sia gia' abbastanza famosa per potersi permettere di non dover sfruttare anche questa storia per scopi pubblicitari. Questa e' la prima e unica volta che parlerò di questo argomento in publico e quindi non ho intenzione di replicare indipendentemente da quello che verra' detto o scritto da Raffaella".. -
Jourdain.
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Balotelli generoso: regala una Porsche da 100 mila euro al fratello Enock
Donnaiolo, stravagante e generoso. Mario Balotelli torna a far parlare di sè per le sue follie. L'ultima è una Porsche da 100 mila euro regalata al fratello 19enne Enock. SuperMario non è nuovo a questi preziosi regali: per ringraziare del supporto in occasione di Euro 2012, ha regalato ad alcuni amici mezzi di trasporto vari per una spesa complessiva di circa 125 mila euro.
(Il Giorno). -
Jourdain.
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Bonucci reagisce a una rapina
Un pugno e l'aggressore fugge
Avviso ai rapinatori: lasciate stare il "soldato" Bonucci perché si rischia di brutto. E non basta avere una pistola. Quello che è accaduto giovedì a Torino potrebbe essere la scena di un film, ma è invece realtà. Il difensore di Juve e Nazionale in compagnia della moglie si era recato in una concessionaria per vedere una Ferrari. Doveva essere un giorno di festa, ma all'uscita la brutta sorpresa. Prima di rientrare in macchina, Bonucci è stato bloccato da un uomo a viso scoperto che gli ha puntato una pistola ad altezza del viso: "Dammi l'orologio". Il giocatore è rimasto immobile e questo ha tranquillizzato il ladro che con una mano ha afferrato quella di Bonucci, che frattanto con l'altra ha sferrato un pugno all'aggressore. Il rapinatore, sempre armato, si è rialzato ed è fuggito verso un suo complice che lo aspettava in moto, mentre Bonucci ha cercato per un breve tratto d'inseguirlo nonostante le urla preoccupate della moglie che si era chiusa in macchina con il figlio di pochi mesi. Sembra che Bonucci non si sia spaventato neppure dinnanzi alle minacce del rapinatore "Che fai, se un pazzo: io ti sparo...", cercando in tutti i modi di bloccare l'aggressore. Il difensore non ha mai perso la calma, mantenendo un invidiabile sangue freddo, ma anche correndo un inutile rischio: difficile sapere se la pistola fosse davvero carica, ma di sicuro nel dubbio in pochi avrebbero abbozzato una reazione. Bonucci ha poi presentato regolare denuncia contro ignoti in questura. Anche se ha visto in faccia il suo aggressore, non ha saputo fornire elementi utili al riconoscimento, tranne l'accento "meridionale". Poco per tentare di individuare l'autore della mancata rapina.
Gazzetta dello sport
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L'ho detto che è Tex Willer, dovrebbe solo farsi ricrescere i basettoni.. -
Jourdain.
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Savio Nsereko arrestato in Thailandia!
L'ex giocatore di West Ham e Fiorentina Savio Nsereko è stato arrestato nella località thailandese di Pattaya, in merito a un'inchiesta della polizione locale su un apparente, falso, rapimento. A riferirlo è il Bangkok Post che fa sapere dell'arresto di Savio Nsereko per una richiesta da 25.000 € nei confronti della famiglia proprio in virtù del presunto sequestro inscenato dall'ex viola.
Lo stesso Nsereko, del resto, avrebbe più volte richiesto alla propria famiglia la cifra in questione, affermando di essere stato rapito e di poter essere liberato solo a fronte di un fantomatico riscatto. Il ventitreenne (sempre di proprietà viola, ma attualmente impegnato nel campionato Unteraching tedesco) è adesso sulla via del rientro in Germania per essere processato.. -
grobbelaar.
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"Geen genade" - Nessuna pietà. Così Andy van der Meyde ha deciso di giudicarsi nella sua autobiografia. Più che un libro, una confessione a cuore aperto di un talento bruciato da una vita sempre oltre il limite. Di rado un giocatore si è raccontato in questo modo, senza filtri né autocommiserazione. Ma soprattutto senza pietà. "Mio padre era un alcolizzato e un giocatore incallito - scrive -. Con lui ho rotto ogni rapporto, tanto che quando entrai nelle giovanili dell'Ajax chiesi di giocare con il cognome di mia madre. Mi dissero di no". Ma il sogno di giocare all'Amsterdam Arena si concretizza lo stesso. "L'Ajax è stata l'unica squadra in cui mi sono divertito. Legai con Ibrahimovic e Mido: si sfidavano in folli corse notturne sull'anello della A10 attorno ad Amsterdam. Zlatan aveva una Mercedes SL AMG, Mido alternava Ferrari e BMW Z8. Tomas Galasek invece mi iniziò alle sigarette". L'ascesa è rapida: Champions nazionale. "Poi un giorno arriva l'offerta dell'Inter: 8 milioni. Accettai, nonostante l'allenatore, Ronald Koeman, non mi ritenesse ancora pronto per l'estero. Dopo una settimana a Milano, telefonai a David Endt (team manager dell'Ajax, ndr) implorandolo di riportarmi a casa. I soldi possono anche tenerseli, gli dissi. Mi consumava la nostalgia". Che spesso Andy combatte con l'alcol; una volta, visibilmente sbronzo, perde i sensi durante una conferenza stampa.
Lo zoo in giardino — Passare dall'Ajax all'Inter è come "lasciare un negozio di paese per una multinazionale. Tutto estremamente professionale, un giro di soldi pazzesco, il presidente che dopo ogni vittoria allungava ai giocatori 50 mila euro a testa". All'Inter Andy disputa due stagioni in tono minore, dove ai rari guizzi in campo ("la rete ad Highbury contro l'Arsenal è stato il mio miglior momento in nerazzurro") si accompagnano eccentricità private. "Avevo uno zoo nel giardino di casa: cavalli, cani, zebre, pappagalli, tartarughe. Dyana, la mia prima moglie era la vera malata. Per lei rifiutai un trasferimento al Monaco: a Montecarlo ci sono solo appartamenti, mi disse, dove li mettiamo i nostri animali? Una sera scesi in garage, al buio, intravidi una sagoma imponente e udii suoni strani. Aveva comprato un cammello".
Un mancamento in conferenza stampa. Epa "Cuba libre" a Liverpool — Poi arriva la Premier League nel 2005. "All'Everton mi proposero uno stipendio di 37mila euro a settimana, più del doppio di quello che percepivo all'Inter. Ci andai di corsa. La prima cosa che feci fu comprare una Ferrari e andare a sbronzarmi al News Bar, uno dei locali più in voga di Liverpool. La mia giornata terminò in uno strip-club. Andavo pazzo per le spogliarelliste. Lì conobbi Lisa e me ne innamorai subito. Nel suo mondo bere e sniffare cocaina era una cosa all'ordine del giorno". Dyana mangia la foglia, lo fa pedinare da un detective e non gli fa più vedere le due figlie: "Mi sarei preso a pugni in faccia quando mi elencò tutte le prove che aveva raccolto". Alle donne ("il mio motto era: sempre e ovunque, fosse un'igienista dentale, una segretaria dell'Ajax, una ragazza conosciuta a un semaforo"), VDM aggiunge altri vizi. "Una volta passai una serata a gozzovigliare a Manchester, mi scolai un'intera bottiglia di rum e andai direttamente agli allenamenti. Ai test registrai il mio miglior tempo di sempre, ma non riuscii a nascondere la sbronza". All'Everton Andy si allena sempre meno. "Il tecnico Moyes pensava fossi un viziato, in realtà stavo accanto a Dolce, la bambina che avevo avuto da Lisa. Soffriva di una rara malattia all'intestino, è stata operata otto volte in due anni. Non volevo lasciarla sola. Ma ero fuori controllo; non riuscivo a dormire se non prendendo pillole. Era roba pesante, di quella da prendere con la prescrizione del medico. Quindi le rubavo dallo studio del medico del club. L'ho fatto per più di due anni. Poi è arrivata la cocaina, insieme a Bacardi, vino e feste in quantità. Capii che dovevo andarmene da Liverpool, o sarei morto".
"Affidatemi i ragazzi" — Ridotto a un rottame, Van der Meyde trova un insperato aiuto dall'allora tecnico del Psv Eindhoven Fred Rutten, che lo ingaggia con un contratto annuale. "Ma è stato come tentare di mettere in moto un'auto ferma da troppo tempo: i ritmi del calcio pro non facevano più per me". Dopo un annetto con i dilettanti del WKE, Van der Meyde lascia il calcio e inizia a scrivere. "Sono in attesa del quinto figlio, il secondo dalla mia attuale compagna, Melissa. Non sono milionario ma vivo meglio di prima. Col libro ho voluto chiudere un capitolo della mia vita. Adesso voglio allenare nelle giovanili. Dopo tutti gli errori che ho commesso, chi meglio di me può insegnare ai ragazzi come non sprecare il proprio talento?".
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scenda.
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Moratti che allunga 50mila euro ad ogni vittoria mi sembra una classica trovata tanto per aggiungere un pò di pepe.
Cmq adesso si capisce come mai un talento del genere non sia esploso. Ero calcisticamente innamorato di VDM, finalmente avevamo un esterno giovane e tecnico dopo tanti anni...
mannaggia a te. -
grobbelaar.
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Post partita animato per Schelotto. La scorsa notte è stato fermato dalla polizia, a Milano, per un acceso litigio con la ex fidanzata, accompagnata all'ospedale Fatebenefratelli con 4 giorni di prognosi.
Dopo il match con la Juve (vinto da quest'ultima 3-0) il calciatore di 23 anni nato in Argentina ha incontrato la ex ragazza, una 24enne della provincia di Bergamo, con l'intento di riallacciare i rapporti.
I due hanno trascorso parte della serata al Just Cavalli e poi, attorno alle 3, si sono diretti verso via Moscova per cambiare locale, ma qui hanno iniziato a litigare attirando l'attenzione di alcuni passanti che hanno segnalato la coppia a una volante della polizia. Alla vista degli agenti la ragazza ha detto di essere stata presa a schiaffi mentre Schelotto ha negato tutto, apparendo «molto infastidito per il controllo», secondo quanto raccontato dai poliziotti intervenuti.
Il giocatore, in particolare, ha detto che si trattava di questioni private e si è sorpreso della richiesta dei documenti visto che è «un personaggio noto». Alla fine la ragazza è stata trasportata al Fatebenefratelli, mentre il calciatore è andato via. Nessuno dei due ha sporto denuncia.. -
Jourdain.
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Barton a T. Silva: 'Trans sovrappeso'
Joey Barton fa ancora una volta parlare di sé. L’ultimo ad essere stato preso di mira dal centrocampista inglese del Marsiglia è Thiago Silva, definito ieri da Barton “una fighetta sempre infortunata, grasso e sopravvalutato”.
Nel corso del match di Champions League tra Paris Saint Germain e Barcellona, però, si ricrede e sul profilo ufficiale di Twitter scrive: “Devo ritirare quello che ho detto oggi su Thiago Silva che è sopravvalutato. E’ immenso stasera”. Nonostante questo, il brasiliano rimane per Barton un “trans sovrappeso”.
Non è finita. Al termine della partita l’ex giocatore di Newcastle, Manchester City e Qpr continua: “Thiago Silva ha fatto la partita della carriera. Che giorno per chiamarlo sopravvalutato. Col senno di poi, avrei dovuto aspettare. Bastardo”.
Barton non si ferma e conclude il suo sfogo delirando definitivamente: “Due domande per Thiago Silva. Primo, perchè hai parlato di me, nella conferenza-stampa prima di Psg-Barça? Molto strano. Secondo, sei pre-operazione o post-operazione? transessuale thiagosilvatrans. Mi lascia perplesso, che via sta prendendo? E’ un uomo diventato donna o una donna diventato uomo? Non si può capire“.. -
Jourdain.
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Orrore Brasile: arbitro accoltella un giocatore; viene squartato e decapitato
Clamoroso in Brasile: un arbitro ha ucciso un calciatore e poi è stato squartato dai giocatori.
Quando un semplice gioco come il calcio può diventare una tragedia. Ci troviamo in Brasile, nello stato di Maranhão. Domenica scorsa due persone sono morte nel corso di una partita giocata sul campo dilettantistico Pio XII. L'arbitro della partita, Otavio Silva Cantanhede Giordano, 20 anni, ha accoltellato il giocatore Josenir dos Santos Abreu, 31enne, e ha finito per essere poi squartato.
Secondo la polizia, la confusione avrebbe avuto inizio a causa dell'espulsione di Josenir, che ha iniziato a prendere a calci l'arbitro. Il direttore di gioco ha dunque tirato fuori un coltello dalla vita e l'ha conficcato nel petto dell'atleta, che ha ceduto alle sue ferite ed è morto nel viaggio in ospedale. Alcuni spettatori dello stadio hanno invaso il campo e hanno legato, picchiato, lapidato e squartato l'arbitro. La testa di Otavio è stata collocata su di un palo.
Secondo Globoesporte.com, Luis de Sousa Moraes, 27 anni, è stato arrestato dalla Polizia Civile nella città di Santa Inês Conceição Lago Acu e ha confessato di aver cominciato a picchiare l'arbitro. Ha anche riferito la partecipazione di altre due persone: Francisco Edson Moraes de Sousa e de Sousa Josimar. Il primo avrebbe smembrato la vittima, mentre l'altra avrebbe partecipato all'omicidio.. -
Jourdain.
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Incubo Gascoigne: scomparso da 3 giorni
Il The Sun ieri titolava così: "Non date da bere a quest'uomo". L'uomo in questione è Paul Gascoigne (foto Twitter). L'inglese torna a far parlare di sé allarmando i suoi supporters. Lunedì scorso è stato portato in ospedale da un'ambulanza dopo essere stato trovato privo di sensi su un marciapiedi. Gazza è stato dimesso il mattino seguente e da lì in poi nessuno ha avuto più notizie di lui.
L'ex giocatore di Tottenham e Lazio è scomparso. Le conferme arrivano dal suo portavoce: "Non sappiamo che fine abbia fatto Gazza, sono tre giorni che nessuno riesce a contattarlo e sa dove possa essere". Cresce l'ansia da parte di familiari, amici e fan che restano in attesa di sviluppi, sperando di poter tornare ad abbracciare presto Gascoigne..