Scommettiamo su Ibra

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  1. fenikottero
     
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    CITAZIONE (Frank.8 @ 9/12/2010, 20:28) 
    secondo voi Ibra quest'anno farà finalmente il salto di qualità? Diventerà grande anche in Europa o resterà soltanto un buon giocatore?

    Ripeto è solo una scommessa quindi potete anche basarvi su pure sensazioni o "sparare a caso".

    Per me no perche' Ibra condiziona il gioco della squadra. Cosi finisci in un imbuto.
    Ottimo x giocare in italia dove sfrutti il raddoppio di marcatura sullo svedese x mandare in porta gli altri meno proficuo in europa dove molte squadre giocano a sistema puro uomo contro uomo.
     
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  2. shaka81
     
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    secondo me uno si regola anche in base alle vittorie ad esempio vincere una champions con 5-6-7 gol significherebbe essere protagonista, vincerla con 10 essere un eroe...perderla con gli stessi gol passerebbe come una delusione cmq...Ibra è uno che qualche gol e qualche partita la decide cmq anche in europa, il fatto è che gli manca una grande ribalta, un anno spaziale...altrimenti non è molto diverso dagli altri...ad esempio Kakà con i primi 4 anni di champions ha fatto molto e pur non facendo niente nei successivi 4-5 resta buono...Ibra è uno che ha sempre fatto più o meno lo stesso...è come se un cavallo partisse fortissimo e poi si ferma, quello che va al suo passo prima o poi lo riprende...
     
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  3. Frank.8
     
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    CITAZIONE (shaka81 @ 10/12/2010, 11:26) 
    secondo me uno si regola anche in base alle vittorie ad esempio vincere una champions con 5-6-7 gol significherebbe essere protagonista, vincerla con 10 essere un eroe...perderla con gli stessi gol passerebbe come una delusione cmq...Ibra è uno che qualche gol e qualche partita la decide cmq anche in europa, il fatto è che gli manca una grande ribalta, un anno spaziale...altrimenti non è molto diverso dagli altri...ad esempio Kakà con i primi 4 anni di champions ha fatto molto e pur non facendo niente nei successivi 4-5 resta buono...Ibra è uno che ha sempre fatto più o meno lo stesso...è come se un cavallo partisse fortissimo e poi si ferma, quello che va al suo passo prima o poi lo riprende...

    Shaka non paragoniamo Ibra a Kakà: quando mai lo Svedese ha fatto un'annata devastante come Kakà nel 2007? Ti devo ricordare cosa ha fatto allo United?

    Kakà anche nel 2005 fu grandissimo...cioè in quei 3-4 anni da grandissimo ha toccato livelli altissimi, il gol contro lo Utd nel quale scherza Evra e Heinze è un qualcosa di mostruoso... Ibra non ha mai deciso una partita che conta (Barcellona-Arsenal a parte) nè ha mai giocato con la personalità di Kakà..
     
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  4. Frank.8
     
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    Dopo la prima stagione col Milan, qual'è il vostro giudizio su Ibra rispetto alle competizioni europee? Discutiamone...

    Per me per l'ennesimo anno ha dimostrato che in campionato è fra i primi calciatori al mondo e che in Europa è addirittura dannoso, perchè le squadre nelle quali gioca si plasmano su di lui che diventa la primaria fonte di gioco, ma non è in grado di garantire la stessa qualità in Europa, dove non è in grado di decidere come fa in campionato.

    Sarà anche una coincidenza, boh, ma per me Ibra resta un giocatore normale ai massimi livelli (Champions) ed anzi dannoso, perchè se lo hai in squadra devi basare tutto il tuo gioco su di lui che ti fa il fenomeno in campionato, MA questo basare il gioco si di lui d'altro canto è dannoso in Europa nella quale non è in grado di decidere e nella quale le sue squadre potrebbero fare meglio se avessero un sistema di gioco che non dipendesse completamente da lui...
     
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  5. Sergio Conceicao
     
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    io son rimasto della mia idea :-)
     
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  6. Jourdain
     
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    Io rivendico, molto spavaldamente, di essere stato uno dei primi a sostenere che IBRAHIMOVIC non è un giocatore di livello internazionale. Ci andavo giù duro già ai tempi di VIVOXLEI.

    Però, nonostante IBRAHIMOVIC non abbia mai inciso a livello internazionale, ho rivisto la mia posizione perchè IBRAHIMOVIC è il "calciatore da analizzare" più interessante del panorama calcistico, perchè un'anomalia, è uno che non si può liquidare dicendo "non fa vincere" a livello internazionale.

    Il motivo per cui IBRAHIMOVIC non riesce a determinare a livello internazionale, semplificando molto, è che IBRAHIMOVIC struttura la sue squadre in modo tale che il centrocampo sia "saltato" e che non abbia compiti di costruzione e di impostazione della manovra. Il problema è che a livello internazionale, se si salta il centrocampo non si va da nessuna parte (evito di entrare nello specifico dei "perchè" non si va da nessuna parte, ma sono pronto al confronto).

    Detto questo, è anche vero che IBRAHIMOVIC fa vincere i campionati come nessuno in circolazione. A 30 IBRAHIMOVIC è andato in una squadra (il Milan) che aveva qualche pensionato (GATTUSO, NESTA, AMBROSINI, ZAMBROTTA, VAN BOMMEL, INZAGHI..), 1 giocatore da spiaggia (PATO), 1 retrocesso in Premier (BOATENG), 1 ex-alcolizzato che era stato mandato in Brasile a riprendersi (ROBINHO) e le ha fatto vincere il Campionato dopo anni!

    Ma questa cosa si ripete da tanti anni, in diverse squadre.

    Cioè, il limite di IBRAHIMOVIC a livello internazionale è allo stesso tempo la capacità (che ha solo lui) di vincere campionati. E nessuno al mondo ha questa qualità. Nemmeno quei giocatori che determinano (o hanno determinato) a livello internazionale (KAKA', ETO'O, INZAGHI, MESSI, ecc) spostano (o spostavano) gli equilibri in campionato quanto fa IBRAHIMOVIC.

    E' vero che IBRAHIMOVIC non determina a livello internazionale ma non per questo IBRAHIMOVIC è inferiore a una serie di giocatori (VUCINIC, PATO, QUAGLIARELLA, CAVANI, KLOSE, MILITO, ecc) che comunque non riescono ad essere devastanti come IBRAHIMOVIC nemmeno in campionato.

    Concludo dicendo, e questa è proprio la revisione della mia posizione, che IBRAHIMOVIC è un caso a parte, è un pezzo unico: di lui bisogna si tenere conto che plasma le sue squadre con dei limiti che impediscono di vincere a livello internazionale; ma bisogna anche tenere conto che non c'è calciatore al mondo che sia devastante come lo è lui in campionato.

    Cioè, non è che se prendi il Milan e al posto di IBRAHIMOVIC metti VUCINIC o PATO o CAVANI allora diventi competitivo a livello internazionale. Anzi, così facendo finisci per non essere competitivo nemmeno in campionato.

    Edited by Jourdain - 17/11/2011, 13:11
     
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  7. Frank.8
     
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    CITAZIONE (Jourdain @ 17/11/2011, 13:06) 
    Io rivendico, molto spavaldamente, di essere stato uno dei primi a sostenere che IBRAHIMOVIC non è un giocatore di livello internazionale. Ci andavo giù duro già ai tempi di VIVOXLEI.

    Però, nonostante IBRAHIMOVIC non abbia mai inciso a livello internazionale, ho rivisto la mia posizione perchè IBRAHIMOVIC è il "calciatore da analizzare" più interessante del panorama calcistico, perchè un'anomalia, è uno che non si può liquidare dicendo "non fa vincere" a livello internazionale.

    Il motivo per cui IBRAHIMOVIC non riesce a determinare a livello internazionale, semplificando molto, è che IBRAHIMOVIC struttura la sua squadra in modo tale che il centrocampo sia "saltato" e che non abbia compiti di costruzione e di impostazione della manovra. Il problema è che a livello internazionale, se salti il centrocampo non si va da nessuna parte (evito di entrare nello specifico dei "perchè" non si va da nessuna parte, ma sono pronto al confronto).

    Detto questo, è anche vero che IBRAHIMOVIC fa vincere i campionati come nessuno in circolazione. A 30 IBRAHIMOVIC è andato in una squadra (il Milan) che aveva diversi pensionati (GATTUSO, NESTA, AMBROSINI, ZAMBROTTA, VAN BOMMEL, INZAGHI..), 1 giocatore da spiaggia (PATO), 1 retrocesso in Premier (BOATENG), 1 ex-alcolizzato che era stato mandato in Brasile a riprendersi (ROBINHO) e le ha fatto vincere il Campionato.

    Ma questa cosa si ripete da tanti anni.

    Cioè, il limite di IBRAHIMOVIC a livello internazionale è anche la qualità (che ha solo lui) che gli permette di vincere campionati. E nessuno al mondo ha questa qualità. Nemmeno quei giocatori che determinano (o hanno determinato) a livello internazionale (KAKA', ETO'O, INZAGHI, MESSI, ecc) spostano gli equilibri in campionato quanto fa IBRAHIMOVIC.

    Quello che voglio dire è che se è vero che IBRAHIMOVIC non determina a livello internazionale, è anche vero che non per questo IBRAHIMOVIC sia inferiore a una serie di giocatori (VUCINIC, PATO, QUAGLIARELLA, CAVANI, KLOSE, MILITO, ecc) che comunque non riescono ad essere devastanti come IBRAHIMOVIC nemmeno in campionato.

    Concludo dicendo, e questa è proprio la revisione della mia posizione, che IBRAHIMOVIC è un caso a parte, è un pezzo unico: di lui bisogna si tenere conto che plasma le sue squadra con dei limiti per vincere a livello internazionale; ma bisogna anche tenere conto che non c'è calciatore al mondo che sia devastante come lo è lui in campionato.

    Più o meno quoto il tuo discorso: però a livello internazionale non chiedo di far VINCERE, ma di essere decisivo visto che dagli ottavi in poi non lo è stato praticamente mai. Che so, pure se ti fai eliminare almeno fai un gol dei tuoi dopo una giocata, fai un assist, procurati un rigore contro un Real, contro un Chelsea, ecc. non solo ai gironi...
    Mi sembra proprio che quando scende in campo il mercoledì con la musichetta della champions contro avversarie temibili in sfide secche... diventa un altro calciatore.
     
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  8. Sergio Conceicao
     
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    bisogna vedere se ci riuscirebbe anche in premier o in liga però, non ha mai fatto grandi cose neanche con la svezia
     
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  9. shaka81
     
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    Non cambio di una virgola il mio pensiero...intanto perchè non credo che una competizione sia necessariamente più difficile di un'altra...si parla di prestigio ma non di difficoltà...se giochi in una delle 3-4 big europee hai le stesse certezze in champions di quelle che il Milan, l'Inter o la Juve hanno in campionato...allora cosa succede che statisticamente Ibra incide più in campionato e lo fa in un modo che nessuno al mondo fa, meno in champions anche perchè le partite di champions sono meno e quindi su un rendimento alto spalmato su 60 partite annuali è facile che toppandone 2-3 di champions hai pregiudicato la tua competizione...va anche detto che le etichette sono abbastanza labili come cose...cioè dire quale giocatore sia determinante in europa è rischioso e quasi mai definitivo perchè si può parlare, al più, di giocatori determinanti per un determinato periodo...basta ricorrere allo storico delle prestazioni dei vari giocatori "internazionali" per vedere che anche quelli più continui non sempre rispettano le attese...e qui si parla di prestazioni Mostre...come la champions di Kakà, che resta irripetibile per avversari e momento storico degli stessi, non prestazioni buone...quelle Ibra ce l'ha ed a caterve anche in ambito europeo...ce l'aveva nella Juve, nell'Inter che non aveva Snejder, Eto'o, Lucio ecc...di giocatori veramente internazionali ce ne sono 2 forse 3 e sono i soliti noti...Messi, Ronaldo e Rooney ma con meno continuità...gli altri sono come Ibra ma non determinano quanto Ibra sulle 60 partite stagionali...
     
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  10. mirko vucinic
     
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    CITAZIONE (Jourdain @ 17/11/2011, 13:06) 
    Io rivendico, molto spavaldamente, di essere stato uno dei primi a sostenere che IBRAHIMOVIC non è un giocatore di livello internazionale. Ci andavo giù duro già ai tempi di VIVOXLEI.

    Però, nonostante IBRAHIMOVIC non abbia mai inciso a livello internazionale, ho rivisto la mia posizione perchè IBRAHIMOVIC è il "calciatore da analizzare" più interessante del panorama calcistico, perchè un'anomalia, è uno che non si può liquidare dicendo "non fa vincere" a livello internazionale.

    Il motivo per cui IBRAHIMOVIC non riesce a determinare a livello internazionale, semplificando molto, è che IBRAHIMOVIC struttura la sue squadre in modo tale che il centrocampo sia "saltato" e che non abbia compiti di costruzione e di impostazione della manovra. Il problema è che a livello internazionale, se si salta il centrocampo non si va da nessuna parte (evito di entrare nello specifico dei "perchè" non si va da nessuna parte, ma sono pronto al confronto).

    Detto questo, è anche vero che IBRAHIMOVIC fa vincere i campionati come nessuno in circolazione. A 30 IBRAHIMOVIC è andato in una squadra (il Milan) che aveva qualche pensionato (GATTUSO, NESTA, AMBROSINI, ZAMBROTTA, VAN BOMMEL, INZAGHI..), 1 giocatore da spiaggia (PATO), 1 retrocesso in Premier (BOATENG), 1 ex-alcolizzato che era stato mandato in Brasile a riprendersi (ROBINHO) e le ha fatto vincere il Campionato dopo anni!

    Ma questa cosa si ripete da tanti anni, in diverse squadre.

    Cioè, il limite di IBRAHIMOVIC a livello internazionale è allo stesso tempo la capacità (che ha solo lui) di vincere campionati. E nessuno al mondo ha questa qualità. Nemmeno quei giocatori che determinano (o hanno determinato) a livello internazionale (KAKA', ETO'O, INZAGHI, MESSI, ecc) spostano (o spostavano) gli equilibri in campionato quanto fa IBRAHIMOVIC.

    E' vero che IBRAHIMOVIC non determina a livello internazionale ma non per questo IBRAHIMOVIC è inferiore a una serie di giocatori (VUCINIC, PATO, QUAGLIARELLA, CAVANI, KLOSE, MILITO, ecc) che comunque non riescono ad essere devastanti come IBRAHIMOVIC nemmeno in campionato.

    Concludo dicendo, e questa è proprio la revisione della mia posizione, che IBRAHIMOVIC è un caso a parte, è un pezzo unico: di lui bisogna si tenere conto che plasma le sue squadre con dei limiti che impediscono di vincere a livello internazionale; ma bisogna anche tenere conto che non c'è calciatore al mondo che sia devastante come lo è lui in campionato.

    Cioè, non è che se prendi il Milan e al posto di IBRAHIMOVIC metti VUCINIC o PATO o CAVANI allora diventi competitivo a livello internazionale. Anzi, così facendo finisci per non essere competitivo nemmeno in campionato.

    complimenti per la splendida analisi.
    diciamo che io ho avuto una tua evoluzione al contrario son partito dall'ibrahimovic fortissimo che vinceva da solo (l'ultimo di mancini coi gol a parma e il primo di mourinho con praticamente tutti i gol) per poi arrivare alla tua conclusione dopo milan-tottenham dove veramente bastava poco per qualificarsi e quel poco più doveva essere lui e non lo è stato.
    voglio dire prima davo la colpa degli insuccessi alla squadra in generale, cioè perdere col liverpool in 10 sia all'andata che al ritorno e col manchester di rooney-ronaldo ci stava, ma perdere contro il tottenham senza bale e forse anche senza modric non ricordo, senza gol andata e ritorno no li secondo me è dipeso più dal singolo perchè il livello della squadra era pari è lui era il singolo più forte.
     
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  11. shaka81
     
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    Cmq io voglio ampliare il discorso dicendo che non è che lui non sappia giocare in modo diverso...mi ricordo che nella Juve lui fece una ottima champions, con pochi gol, ma tantissime prestazioni alla Menez e cioè il giocatore che ti fa la differenza fino ai 20 metri...poi è il calcio che si è appiattito su lui e non il contrario...secondo me Ibra ti da una possibilità enorme e cioè la scelta...altrimenti non ci sarebbe differenza fra Gomez ed Ibra...Ibra ti lascia la possibilità di scegliere se giocare facile e cioè palla a lui e tanti saluti oppure gioco di squadra e poi lui che ti può fare la qualsiasi...mi sembra che negli anni della sua maturità abbia avuto solo squadre con la prima impostazione e cioè usavano lui per arrivare al risultato senza nulla di tutto il resto...nella Juve invece era una parte di una squadra più articolata, come lo era l'Inter di Mancini, ovviamente segnava meno ma aveva apporti superiori alle azioni della squadra...secondo me è anche un errore usarlo come si fa adesso, almeno fino all'anno scorso perchè in scampoli di stagione il Milan ha giocato anche bene di squadra, perchè lui non è un bomber vero è n grande giocatore che fa i gol che farebbe un buon bomber di mestiere...lo si limita...forse fa comodo anche a lui ma per un attaccante è sempre difficile decidere in campo internazionale da soli...
     
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  12. Frank.8
     
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    shaka mai nella vita Ibra puo' essere usato come "ingranaggio di un macchinario più complesso", nel Barça Guardiola voleva fargli fare solo il finalizzatore e lui è andato matto (lo dice esplicitamente nel suo libro)... l'ha detto lui stesso che lui vuole spazi solo per lui e vuole che la palla passi sempre da lui
     
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  13. Jourdain
     
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    CITAZIONE (Frank.8 @ 17/11/2011, 17:27) 
    shaka mai nella vita Ibra puo' essere usato come "ingranaggio di un macchinario più complesso", nel Barça Guardiola voleva fargli fare solo il finalizzatore e lui è andato matto (lo dice esplicitamente nel suo libro)... l'ha detto lui stesso che lui vuole spazi solo per lui e vuole che la palla passi sempre da lui

    Quoto.

    IBRA diventa IBRA quando nell'Inter inizia a plasmare le squadre su sè stesso. Prima era un giocatore interessante, ma finiva lì.

    Nel Barca non ha fatto male, però non era il vero IBRA, cioè se in un meccanismo IBRA diventa quello del Barca, siamo punto e a capo, ottimo giocatore ma non il vero IBRA.

    Gli conviene essere il monopolizzatore del gioco, coi suoi limiti e la sua unicità.
     
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  14. shaka81
     
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    Secondo me non è vero...nella Juve non era assolutamente così ingestibile in un discorso di squadra...anche nel Milan non è sempre l'Ibra dell'Inter...secondo me adesso determina di più con i gol ed i giocatori si sa che si fanno ingolosire da questo ma in molte partite del Milan lui non gioca per se stesso ma è una parte organica di un modo di giocare...con Robinho ad esempio è uno che partecipa parecchio all'azione...senza Robinho è diverso...
     
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  15. Jourdain
     
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    Ma IBRA infatti non ha mai giocato per sè stesso, lui è il gioco della squadra ma è uno altruista.
    Dopo l'arrivo di IBRA non servivano più i farcitori di gioco e li hanno lasciati andare, prima RONALDINHO e poi PIRLO.

    Comunque, alla Juventus IBRAHIMOVIC giocò bene (il primo anno) il secondo era irritante.

    La svolta l'ha avuta all'Inter, quando MANCINI ha capito che il pallone doveva arrivare il prima possibile a lui, e poi da lì iniziava il gioco.

    In questo modo, e con argomenti concreti, IBRA si è convinto che quello è il suo modo di giocare.

    Trovatemi un allenatore che vada a dire adesso a IBRA "dobbiamo giocare così: ti-tic e ti-toc, tacchete, ti-tic, toc e tac". IBRA chiama RAIOLA e gli dice "cercami un'altra squadra". Ma ha ragione, se hai IBRA devi sapere che lui è il gioco ed il resto è contorno. Questo ti porta limiti e vantaggi.
    Altrimenti si torna all'IBRAHIMOVIC della Juventus che era giusto poco meglio di VUCINIC, nel senso che era un pochino più concreto, ma alla fine le partite le vincevano TREZEGUET e DEL PIERO.
     
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36 replies since 9/12/2010, 20:28   300 views
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