-
shaka81.
User deleted
Mah, non so cosa aggiungere...è sicuramente un pezzo profondo e con grandissime verità...diciamo che la Gran Bretagna gode di un centrale isolamento che la rende esotica e gradevole ai continentali ma anche patria e madre infallibile per i sudditi di sua maestà...questa attrazione indiscussa e l'amore nazionale ne fanno un particolare mix, una Francia meno antipatica, degli Stati Uniti meno estremi...calcisticamente parlando però io non mi fermerei all'Inghilterra, diciamo che tutto il mondo ha subito un processo sconvolgente con l'apertura ai mercati più strani ed ai capitali stranieri, anche insospettabili come quelli Arabi...gli stessi Arabi che non vogliamo sull'autobus ma che poi controllano quasi tutto il mondo finanziario mondiale...a noi ce li fanno odiare ed i nostri governatori e capi d'azienda si siedono ai loro tavoli dorati...ma questa è la stessa perversione per cui un dottore per lo stato figura come spesa ed un industriale che fabbrica armi una risorsa...dicevo del calcio e dello sport in generale...l'inghilterra è arrivata prima su molte cose, è stato un impero importante ed ha mantenuto aree di influenza in tutto il mondo potendo avere il meglio sempre e cmq...nello sport il meglio sta nel meticciato, l'apertura del mercato inglese agli stati del nord ed alle ex colonie ha formato prima che in altre parti una categoria di calciatori dalle doti atletiche eccezionali...per anni l'Inghilterra si è goduta questi pregi, oltre ad aver inventato il calcio che ti porta una specie di sindrome di onnipotenza, si è bastata ed è cresciuta portando avanti un calcio all'Inglese appunto...negli anni 90 mentre nel continente si sperimentavano i calciatori dei mercati più strani e si colmava quel gap, in Inghilterra si è rallentato mostrando l'ultima grande differenza e cioè in Italia si passava dal calcio tipicamente italiano a quello molto più internazionale del Parma, del Milan ecc..loro pensavano ancora di bastarsi e l'ultimo lampo fu la champions del manchester con Yorke e cole, esempio abbagliante di un calcio che ormai non si vede più...l'ingresso delle tv ha finito di cambiare tutto imponendo una scelta anche alla Premier e cioè aprirsi definitivamente alle idee straniere e così quello che era un feudo di Fergusson è diventato terra di conquista per Vialli, Ranieri, Mourinho,Wenger, Benitez ecc...portatori di idee, calciatori e metodologie diverse...non avendo più vantaggi genetici, economici, l'ulteriore passo è stato quello di aprire ai finanziatori stranieri che hanno fatto saltare il banco più di una volta ma che adesso pur spendendo più di altri non riescono a far valere le loro corazzate perchè sono arrivati anche gli altri...secondo me gli anni 90 non sono stati anni buoni per gli Inglesi sono stati anni cuscinetto, in cui gli ultimi interpreti di calcio all'Inglese lo portavano fieramente in giro ma il resto del mondo faceva passi avanti che poi le società inglesi hanno pagato dovendosi mettere in pari e producendo dei mostri economici che prima o poi qualcuno pagherà... .