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Edited by juventinuaccanitu - 2/5/2009, 09:30. -
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Apriamo con una Notizia sulla mia Toyota
Toyota, svelata sul web la Tf109
'obiettivo della scuderia giapponese è chiaro: vincere il primo gran premio della sua storia
ROMA, 15 gennaio - Come la Ferrari tre giorni fa anche la Toyota sceglie internet per presentare la nuova vettura per il campionato mondiale di Formula 1, la TF109. L'obiettivo della scuderia giapponese è chiaro: vincere il primo gran premio della sua storia. «Il nostro obiettivo è lottare per centrare la prima vittoria della nostra storia», ha detto il presidente del team, Tadashi Yamashina. Concetto ribadito anche da Jarno Trulli che nell'intervista pubblicata sul sito internet della Toyota non nasconde le sue aspettative: «Ci sono ancora tante cose che voglio fare in F1. E spero di vincere la prima gara della Toyota».
Vai Jarno!
Presentata la nuova Mc Laren
La Ferrari presenta la nuova F60, nuova in tutto e per tutto
Svelata sul sito internet e, al Mugello, dai piloti Massa e Raikkonen. Il nome in onore dei Mondiali disputati. È stata progettata per agevolare i sorpassi
F60: COME I MONDIALI - La F60 è la 55/a Ferrari per il mondiale di Formula 1. La sigla celebra la 60/a partecipazione ad altrettanti campionati dal 1950 ad oggi. Il progetto, sigla interna 660, rappresenta l'interpretazione del regolamento in vigore da quest'anno. Per l'aerodinamica, le modifiche sono frutto del lavoro dell'Owg (Overtaking Working Group), creato dalla Fia con la collaborazione delle squadre per definire un regolamento che agevoli i sorpassi in pista: l'ala anteriore, con profilo centrale neutro uguale per tutti, si sviluppa principalmente nelle parti laterali e ha una larghezza ben superiore al passato; la carrozzeria deve essere priva degli sfoghi a feritoia e i dispositivi aerodinamici sono notevolmente ridotti; l'ala posteriore è più alta e stretta; il diffusore è stato arretrato.
MODIFICHE - Imposte anche modifiche alle sospensioni, riducendo le possibilità di carenarne gli elementi. Lo schema sospensivo e il layout della vettura sono stati riprogettati per raggiungere una corretta distribuzione dei pesi anche in funzione delle altre due importanti novità: il sistema di recupero dell'energia cinetica (Kers) e la reintroduzione degli pneumatici 'slick'. Il Kers della F60 è stato progettato da Ferrari con Magneti Marelli ed è alloggiato sul motore al di sotto della parte posteriore della scocca. La trasmissione è stata ridisegnata per ottimizzare l'efficienza aerodinamica. La scatola del cambio è ancora in carbonio e resta longitudinale.
NUOVO SISTEMA FRENANTE - È stato anche realizzato un nuovo sistema frenante con pinze progettate dalla Brembo. Altre importanti modifiche sono state implementate su impulso di Fia e Fota (Formula One Teams Association) per ridurre molto i costi. Il motore F60 resta longitudinale e mantiene la sua funzione portante. Potranno essere utilizzati fino a otto propulsori durante i 17 Gp. Il regime di rotazione massima è di 18.000 giri/minuto e l'obiettivo di chilometraggio per motore è intorno ai 2.500 km. Sotto il profilo dell'affidabilità è decisivo il ruolo della Shell nei lubrificanti. Nella progettazione cruciale il Centro Ricerche FIAT, in particolare per l'utilizzo di sistemi di simulazione, e dalla Brembo per lo sviluppo del sistema frenante.
I DATI TECNICI - Questi i dati tecnici della F60. L'autotelaio è in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio. Il cambio è longitudinale Ferrari, con differenziale autobloccante e comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce. Sette le marce più la retromarcia. I freni a disco sono autoventilanti in carbonio Brembo, le sospensioni indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore/posteriore. La vettura, con acqua, olio e pilota, pesa 605 kg. Le ruote Bbs (anteriori e posteriori) sono di 13". Il sistema di recupero dell'energia cinetica (Kers) è progettato dalla Ferrari in collaborazione con Magneti Marelli. Il motore, sigla 056, ha otto cilindri in blocco in alluminio microfuso, con V 90 gradi e 32 valvole. La distribuzione è pneumatica. La cilindrata totale è di 2398 cm cubi. Alesaggio e pistoni 98 mm. Il peso è di 95 kg. L'iniezione elettronica digitale è Magneti Marelli, l'accensione elettronica è Magneti Marelli statica. La benzina è Shell V-Power Ulg-66L/2, il lubrificante è sempre Shell.
Edited by juventinuaccanitu - 24/3/2009, 20:24. -
M.Cardacio.
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Tu che sappia, qualche gossip sui piloti, qualche cambio? Chi guida per i vari Team? . -
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CITAZIONE (M.Cardacio @ 17/1/2009, 22:47)Tu che sappia, qualche gossip sui piloti, qualche cambio? Chi guida per i vari Team?
No,dovrebbero essere tutti confermati,poi non so
Stagione 2009 - Svelate le nuove Williams e Renault
Presentate, in Portogallo, le nuove monoposto che competeranno nella prossima stagione, da subito impegnate nei test a Portimao
Renault e Williams a braccetto nella presentazione delle due nuove vetture, la R29 e ka FW31, entrambe svelate sul circuito portoghese di Portimao, nell'Algarve, dove cominceranno immediatamente la prima sessione di test invernali. La nuova Renault mostra una livrea differente, con abbondanti tonalità gialle, un muso molto largo e allungato (che sembra ormai essere una prerogativa per le nuove monoposto, dalle linee modificate per rispettare il nuovo regolamento F1) e pinna "a squalo" sopra il motore già collaudata positivamente nel corso della passata stagione. Anche quest'anno la Renault si affiderà all'esperienza di Fernando Alonso e al talento in erba di Nelsinho Piquet, entrambi presenti alle presentazione in compagnia di Flavio Briatore, mentre Romain Grosjean è stato confermato come collaudatore ufficiale. La Renault, attesa a svelarsi al pubblico sul circuito di Le Castellet, nel sud della Francia, ha optato per il Portogallo sulla tendenza al risparmio che sta caratterizzando i debutti delle scuderie.
Presentazione low-profile anche per la Williams, con la nuova FW31 spinta da motore Toyota: la scuderia britannica, reduce da una stagione piuttosto deludente, manifesta cauto ottimismo per il futuro. La nuova livrea, interamente di colore blu scuro, è da considerarsi come verniciatura "ad interim" esclusivamente per i test prestagionali: la colorazione ufficiale sarà rivelata soltanto a febbraio. Dopo una breve comparsata per i fotografi, la Williams è scesa immediatamente in pista sul circuito di Portimao con il collaudatore ufficiale, Nico Hulkenberg, al volante.
Stagione 2009 - Ecco la Nuova BMW, con un Kers in più
La Bmw Sauber ha presentato a Valencia la F1.09, la nuova monoposto che parteciperà al Mondiale 2009. Grandi ambizioni di successo per la scuderia tedesca
L'anno scorso il primo successo, quest'anno il primo Mondiale. Parte con questa grande ambizione il 2009 della BMW, determinata a rubare la scena alle rivali Ferrari, McLaren e Renault. La casa di Monaco di Baviera ha curato in modo particolare l'aerodinamica, sfruttando le potenzialità di Albert, il mega-calcolatore già in dotazione dai tempi della Sauber.
Il team tedesco è stato uno dei primi a girare con il pacchetto aerodinamico del 2009 negli ultimi test della scorsa stagione. Poche dunque le sorprese: la vettura cambia musetto e anche le specifiche per il raffreddamento, con l'abolizione di tutte le prese d'aria lamellari nel cofano motore che impattano sulle ruote in movimento e diminuiscono le turbolenze non controllate.
Confermati i piloti della scorsa stagione, Robert Kubica e Nick Heidfeld. Il polacco, quarto nel Mondiale 2008, non vuole vivere un'altra annata da meteora: protagonista all'inizio, comprimario alla fine. "Come ogni anno, il pilota prova a dare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile. Nel 2008 abbiamo visto che il lavoro di squadra può darci grosse soddisfazioni. Nella prima metà della stagione eravamo in lizza per il titolo, ad un certo punto eravamo al comando del Mondiale piloti e di quello costruttori. Tutti, però, ricordano come è finita. Dobbiamo ripetere la prima metà del 2008 e finire meglio di quanto abbiamo fatto".
Il Mondiale 2009 sarà caratterizzato dalle novità regolamentari: "Vista la riduzione dei test, il lavoro degli ingegneri diventa ancor più importante visto che nel primo giorno dei weekend di gara non c'è il tempo di provare ogni singolo componente".
Kubica ha eseguito l'installation lap della nuova creatura. Pochi chilometri, ma sempre un'emozione. Le modifiche in ambito aerodinamico, secondo il pilota polacco, non sono necessariamente garanzia di sorpassi. "Non credo che la situazione cambierà granchè. Se un pilota si trova in un gruppo di monoposto fortissime, è sempre difficile superare. Lo spazio di frenata è sempre ridotto e le macchine si assomigliano, soprattutto in staccata".
Guarda con fiducia al futuro anche il suo compagno, il tedesco Heidfeld: "Credo sia una delle più grandi opportunità che abbiamo mai avuto. Spero che l'obiettivo di ridurre i costi e di rendere le corse perfino più divertenti con più sorpassi possa funzionare, vedremo se le gomme slick e l'aerodinamica ridotta ci porteranno a questo"
Ottimista sulla stagione il numero 1 di Bmw Motorsport, Mario Theissen: "Quattro anni fa abbiamo fissato i nostri obiettivi per il 2009. Volevamo i primi punti nel 2006, il primo podio nel 2007 e la prima vittoria nel 2008. Abbiamo detto che da quest'anno avremmo lottato per il titolo. Abbiamo raggiunto tutti i traguardi, quindi non c'è motivo per rinunciare ad inseguire l'obiettivo più importante".
La Bmw è tra i pricnipali sostenitori l'introduzione del Kers: "È la sfida più stimolante tra quelle imposte dalla nuove regole". E il fiore all'occhiello della F1.09 potrebbe essere prorpio il sistema di recupero dell'energia cinetica, che il team ha cominciato a studiare quasi un anno fa, prima di tutte le altre squadre. Un netto anticipo che potrebbe giovare alla scuderia tedesca. Il 9 febbraio a Jerez de la Frontera toccherà alla Red Bull svelarsi con la presentazione della nuova RB5.
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juventinuaccanitu.
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Stagione 2009 - "Soldi ai team? Ne hanno anche troppi"
Bernie Ecclestone, patron della Formula1, annuncia che non modificherà le quote di spartizione dei diritti commerciali tra Fom e scuderie
L'uscita di scena della Honda e le presentazioni low-profile che hanno caratterizzato i debutti delle nuove monoposto che parteciperanno alla stagione 2009 non hanno smosso le posizioni di Bernie Ecclestone, il patron della Formula1, sulla possibilità di una differente ripartizione dei guadagni commerciali tra Fom (la Formula One Management) e le scuderie, nonostante i vari team stiano attraversando un momento finanziario molto delicato.
"Le scuderie possono anche chiedere più soldi, ma non ne avranno - ha spiegato Ecclestone all'interno di una intervista rilasciata al quotidiano "Financial Times" - non dobbiamo pagarli di più, anzi, dovremmo dar loro di meno. Ai bei vecchi tempi, tutto ciò che dovevamo fare era parlare con le persone che avevano tutto il denaro... adesso arrivano con le loro schiere di avvocati, e non sono mai d'accordo su nulla".
Secondo il "Financial Times", il giro d'affari complessivo della Formula1 è stato, nella scorsa stagione, pari a circa 1.35 miliardi di dollari, circa un miliardo di euro, il 50% del quale spetta alle scuderie. Una presa di posizione dura, quella di Ecclestone, che stride fortemente con la richiesta esposta dalla Fota (l'associazione delle scuderie di Formula1) attraverso il presidente, Luca di Montezemolo, di una maggiorazione dei proventi per i team. Montezemolo, parlando ai margini dell'inaugurazione dell'impianto fotovoltaico sui tetti della Nuova Meccanica, a Maranello, ha riaperto oggi il braccio di ferro con Ecclestone, ribadendo che "in ogni sana industria, e dunque anche in una scuderia, è necessario un buon rapporto tra costi e ricavi. Insieme, con un'unanimità senza precedenti, abbiamo anticipato al 2009 i risparmi che la Fia voleva dal 2010. Con lo stesso spirito andremo avanti, nel 2010 e nel 2011, per arrivare ad un abbattimento dei costi, accanto al quale, tuttavia, rimane di pari importanza il tema dei ricavi, che devono trovarsi in un sano rapporto con le stesse spese, come in ogni azienda".. -
fenikottero.
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si certo
Costringere i team a progettare e montare Il Kers e' la maialata del secolo.
Una valanga di soldi per recuperare un poco di energia. da accumulare e sfruttare come accelerazione per 6 secondi al giro.
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Stagione 2009 - Trulli punta in alto "Vincere!"
Il pilota della Toyota vuole regalare alla casa automobilistica la prima vittoria in F1
E' uno Jarno Trullo piuttosto ottimista quello che, a margine della presentazione del team ciclistico Acqua & Sapone Mokambo, parla dei suoi obiettivi per la stagione: "Voglio regalare la prima vittoria in F1 alla Toyota - ha detto il pilota abruzzese -. Dai primi rilievi il valore della monoposto sembra interessante. Per questo, se non ci saranno magie da parte di Ferrari e McLaren, penso che potremo lottare ad alto livello nella classifica mondiale".
"Io e il mio compagno Timo Glock, che lo scorso novembre fu decisivo nell'assegnazione del titolo mondiale a Lewis Hamilton, siamo davvero motivati, lotteremo sino alla fine per fare un salto di qualità molto importante. La mia rivalità sportiva con Fernando Alonso peraltro continua ed è positiva per la mia crescita", ha aggiunto Trulli.
Il pilota, però, si fa scuro in volto quando la discussione si sposta sulla crisi economica mondiale e delle possibili ripercussioni che possa avere sul mondo dell F1: "La crisi economica globale avrà riflessi pesanti sull'esito e il futuro della Formula 1. Il pronostico sarà reso più incerto dalla competitività imposta dalle scuderie".
Il pilota abruzzese, grande tifoso di ciclismo, ha garantito di percorrere ogni anno oltre 2000 chilometri in sella alla sua bicicletta per preparare al meglio la sua attività agonistica. "L'insediamento ai vertici direzionali di Toyota di un discendente della famiglia fondatrice del marchio è un segnale che reputo molto importante per combattere la crisi che affligge anche il nostro sport", ha concluso Trulli, vincitore del gran premio di Monaco del 2004
Ci riuscirai
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Stagione 2009 - F1 a Roma? Per Alemanno è possibile
Il sindaco sta valutando l'ipotesi di organizzare un Gran Premio nella capitale: "E' questa un' idea che trovo molto interessante ma siamo ancora lontani dall'assumere qualsiasi decisione"
Roma e la Formula 1: due mondi destinati a incontrarsi, almeno nei progetti del sindaco, Gianni Alemanno.
Il primo cittadino, infatti, ha incaricato il senatore del Pdl-An Andrea Augello di studiare l'ipotesi di organizzare un Gran Premio nella capitale e dare una prima valutazione di massima.
"Ho dato incarico al senatore Andrea Augello di istruire una prima valutazione di massima, soprattutto dal punto di vista del ritorno commerciale e finanziario per la città di Roma, dello studio di prefattibilità elaborato dal gruppo Flammini relativo all'organizzazione del Gran Premio di Formula 1 a Roma - ha fatto sapere Alemanno in una nota -. E' questa un' idea che trovo molto interessante e intorno alla quale spero che si possa creare il prima possibile una struttura volta ad analizzare e approfondire il progetto. Preciso che siamo ancora molto lontani dall'assumere qualsiasi decisione e dalla definizione di un'ipotesi conclusiva sul possibile tracciato del circuito. Sussistono, tuttavia, gli elementi per approfondire in tempi rapidi questa possibilità".
Intanto, in attesa che questa possibilità si concretizzi, più vicina è la ripresa del campionato di Formula 1 2009, che inizierà il 29 marzo con il GP d'Australia.. -
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Stagione 2009 - GP a Roma? Monza risponde, seccata
Il sindaco di Monza, Marco Mariani, è intervenuto sulla proposta espressa da Gianni Alemanno per l'istituzione di un GP a Roma
Mentre le scuderie si avvicinano alla nuova stagione con estremo low-profile e mirino puntato sull'abbattimento dei costi, in Italia Monza e Roma incrociano le lance sulle congetture del sindaco della capitale, Gianni Alemanno, sulla possibilità dell'istituzione, in un prossimo futuro, di un Gran Premio nella Città Eterna.
Nella serata di martedì, Alemanno aveva pubblicamente annunciato l'assegnazione al senatore del Pdl-An, Andrea Augello, dello studio di una possibile organizzazione di una gara a Roma, con annessa prima valutazione di massima. Pur specificando la via del tutto ipotetica del progetto, Alemanno si era mostrato particolarmente interessato dal ritorno commerciale e finanziario per la città di Roma.
L'idea del primo cittadino della capitale, però, è stata accolta con pesanti critiche in Brianza, dove il sindaco di Monza, Marco Mariani, ha risposto con toni duri al collega. "Se telefonassi oggi ad Alemanno, gli direi 'Giù le zampe dal Gran Premio di Monza' - la colorita espressione di Mariani al'interno di una intervista televisiva - c'è il tentativo di rubarci il GP, anzi, non è un tentativo, è una porcheria". Mariani ha poi concluso lanciando un appello chiedendo sostegno e appoggio ad alcuni esponenti politici.
Nel frattempo, da Roma, giunge la notizia che sarà Fusion International Development la società che si occuperà della gestione e dello sviluppo di tutte le attività automotive di FG Group - che ha sede nella stessa capitale - tra le quali proprio il progetto dell'istituzione di un GP nel capoluogo laziale. La Fusion International Development, tramite il nuovo ad, Dario Calzavara, ha comunque precisato che un eventuale GP di Roma non nascerà in competizione con quello storico di Monza, aprendo la strada a una possibilità di aver due Gran Premi sul territorio nazionale. "Monza è il tempio della velocità - spiega Calzavara - la storia dell'automobilismo mondiale. E' folle pensare ad un'alternativa. Non c'è concorrenza".
Simili dichiarazioni a tutela del GP di Monza arrivano anche dall'ACI che, pur ammettendo di essere da tempo a conoscenza del progetto per una gara a Roma, rassicura il capoluogo brianzolo dichiarando insostituibile il Gran Premio del Parco.
Luca Cordero di Montezemelo, invece, ha commentato in maniera negativa la possibilità di un doppio GP italiano, soprattutto se collegato alla costruzione di un nuovo autodromo, a suo avviso, inutile. "E' assolutamente impensabile un nuovo GP in Italia - spiega il presidente della Ferrari e della FOTA - visto che abbiamo già tanti circuiti sottoutilizzati. Se fosse invece uno spot, una tantum per Roma, allora se ne potrebbe anche parlare".
E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari all'istituzione del GP della capitale a scapito di quello di Monza o pensate sia possibile una coesistenza con un doppio appuntamento motoristico in Italia? Qui sotto avete spazio per esprimere, in maniera civile, le vostre idee.. -
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Stagione 2009 - Mosley consiglia la Rossa a Hamilton
"Il pilota britannico farebbe bene a confermare prima il titolo alla McLaren", dichiara il numero uno della FIA
"Il futuro di di Lewis Hamilton potrebbe essere nella Ferrari": a dichiararlo è Max Mosley, che dall'alto della presidenza della FIA, si permette di dare giudizi su questo o quell'altro argomento all'interno del variegato mondo della Formula 1. Secondo Mosley, per il talento di Stevenage l'iter migliore sarebbe quello di confermare il titolo mondiale alla guida della McLaren, e poi magari provare un'avventura in quel di Maranello, considerata da tutta la culla dell'automobilismo 'top-level'.
Per il numero uno della FIA un'esperienza italiana dovrebbe infatti imprescindinbile nella carriera di un pilota: "Se fossi Hamilton sarei felice di restare alla McLaren per il momento, ma ad un certo punto mi trasferirei alla Ferrari - ha dichiaratp Mosley a 'The Guardian' -. Gerhard Berger, che ha vissuto due periodi in Ferrari, mi ha detto che non esiste nulla di meglio per un pilota che vincere il Gp di Monza a bordo di una Ferrari".
Si tratta solo di un consiglio però, e non di una voce di mercato vera e propria, chiarisce Mosley, che nel frattempo non risparmia una stilettata a quei piloti che hanno protestato riguardo all'aumento dei costi per la super-licenza di gara. "I piloti sono i principali beneficiari dei soldi investiti nelle misure di sicurezza - ha aggiunto -. Vivere nei paradisi fiscali senza pagare tasse e poi lamentarsi per una detrazione del 2% è veramente stupido".
In chiusura, per non farsi mancare nulla, Mosley accenna anche a una sua possibile ricandidatura ai vertici della Federazione automobilistica mondiale: le elezioni si terranno il prossimo ottobre. "Ci sono molte persone continuano a ripetere che dovrei restare, allora forse sarebbe sgarbato se non restassi. Sono ancora indeciso in questo momento, ma è una decisione che dovrò prendere entro l'estate".. -
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Stagione 2009 - Bourdais chiude il cerchio dei piloti
La Toro Rosso ha confermato Sebastién Bourdais, che va così ad occupare l'ultimo posto vacante per la stagione 2009
Doppio Sebastién per la Toro Rosso nel 2009: dopo aver scelto Buemi come prima guida (arrivato in sostituzione di Sebastian Vettel, passato alla ed Bull), la scuderia di Faenza ha confermato il francese Bourdais (reduce da una stagione chiusa al 17° posto in classifica con soli 4 punti conquistati) assegnando così l'ultimo volante del circus della Formula1.
Il grande deluso è Takuma Sato, che nelle ultime settimane sembrava in vantaggio sul francese, proprio per i risultati non esaltanti raccolti nella scorsa annata, ma la decisione finale è stata profondamente influenzata da questioni economiche, che hanno portato la Toro Rosso a virare su Bourdais e sul suo minore ingaggio. Il grande escluso, invece, è Bruno Senna, che pochi giorni fa aveva deciso di fuoriuscire dalla GP2 nella speranza di una chiamata da parte della scuderia di Faenza o di un ipotetico nuovo team in sostituzione della ritirata Honda, con la quale aveva discretamente figurato nei test di dicembre.
"Contava il budget personale - ha spiegato un Sato decisamente amareggiato - non so cosa mi riserverà ora il futuro, in ogni caso credo di aver ancora molto da dare in F1. Sono determinato a restare ai vertici dello sport, e fino a quando avrò una possibilità, farò di tutto per tornare".
Entusiasta, invece, Bourdais, che sul sito ufficiale della Toro Rosso esprime la propria gratitudine nei confronti della scuderia. "E' stato un inverno lungo e difficile - spiega il francese - ma ora l'attesa è finita e sono davvero felice di disputare la mia seconda stagione con la Toro Rosso. Vorrei ringraziare il team e Dietrich Mateschitz per questa opportunità concessami per continuare con una squadra che ha fatto tanti progressi nella scorsa stagione. Adess, posso concentrarmi sulla preparazione del prossimo campionato, che, con le nuove regole, promette di essere interessante. Spero di riuscire a instaurare un buon rapporto di collaborazione col mio nuovo compagno di squadra, Sebastién Buemi, in modo da svolgere assieme il miglior lavoro possibile".
Dai che tra un mese e mezzo si ricomincia!. -
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Red Bull presenta la RB5 a Jerez
"Pronti a sfruttare le nuove regole"
La macchina è stata svelata a Jerez, in Spagna. "La squadra è pronta a sfruttare le nuove regole", dice il team principal, Christian Horner. La Red Bull, che utilizzerà motori Renault, schiererà in pista il tedesco Sebastian Vettel e l'australiano Mark Webber. Vettel debutterà in giornata sulla nuova monoposto, mentre Webber, che alla fine del 2008 si è fratturato una gamba in una gara di mountain-bike, esordirà mercoledì.
Red Bull presenta la RB5 a Jerez
La RB5, progettata da Adrian Newey, è l'ultima monoposto a presentarsi tra quelle che prenderanno parte al prossimo Mondiale. Nel 2008 la 'sorella' della Red Bull, la Toro Rosso, ha trionfato nel Gp d'Italia proprio con Vettel.
"Non c'è motivo per pensare che questo non debba accadere ancora", dice Horner senza nascondere le ambizioni della scuderia. "Il campionato 2009 è destinato a modificare le gerarchie del circus. Le novità regolamentari costituiscono un cambiamento radicale, sarà interessante vedere come saranno interpretate dalle squadre. Noi, inoltre, potremo trarre vantaggio dalla stabilitàche abbiamo dato alla struttura tecnica del team. I nostri uomini determinanti sono rimasti con noi negli ultimi due anni. Di sicuro nella fase iniziale della stagione vedremo un divario più ampio tra i team rispetto a quanto è successo negli ultimi due anni".
Chi ha progettato una macchina sbagliata, insomma, rischia di perdere subito terreno. La Red Bull è pronta ad affrontare le nuove sfide, in pista e fuori. "Siamo ben messi, anche per quanto riguarda la svolta determinata dalla Federazione internazionale e dall'associazione dei team", Conclude Horner riferendosi alla nuova politica che prevede una sostanziale riduzione dei costi. "Noi non abbiamo mai impiegato una forza lavoro eccessiva, quindi non abbiamo avuto grosse difficoltà ad adeguarci ai nuovi parametri. Negli ultimi anni abbiamo compiuto invistimenti strategici e ora siamo nella condizione di raccogliere i frutti".. -
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Test - Kimi ok con la F60: "Feeling immediato"
La Ferrari di Kimi Raikkonen compie 105 giri e fa segnare il miglior tempo a Sakhir: solo un piccolo inconveniente idraulico al 15° giro, poi test positivi per la Rossa
Finalmente, al quarto giorno, si torna a girare a Sakhir: nebbia, vento e sabbia non avevano permesso alle vetture di provare al meglio sul circuito del Bahrain nelle giornate di martedì e mercoledì, mentre giovedì le Formula 1 erano rimaste ferme. Il venerdì invece vede Ferrari, Toyota e Bmw riprendere regolarmente il lavoro in vista del Mondiale di F1 al via il 29 marzo in Australia.
Per la Rossa di Maranello era il turno di Kimi Raikkonen, e il finlandese non ha deluso le aspettative. Kimi ha potuto girare per la prima volta con la Ferrari F60 su una pista asciutta, sebbene molto sporca a causa della sabbia nelle prime ore della mattina e si è dedicato principalmente alla ricerca del miglior assetto della vettura.
Il finlandese ha percorso in totale 105 giri, ottenendo un miglior tempo di 1'33"350: "L'unico inconveniente della giornata - fa sapere la Ferrari - è stato un problema idraulico verificatosi poco dopo le 15, poi risolto". Prove positive dunque quelle della Rossa, che riprenderà a girare lunedì prossimo, ancora con Raikkonen in pista.
"La pista era molto scivolosa a causa della sabbia ma siamo riusciti comunque a portarci avanti con il programma - ha commentato il finlandese -, peccato per il tempo perso nelle giornate precedenti ma non è dipeso da noi, sono cose che possono succedere e bisogna accettarle. Il mio primo giorno con la F60 sull'asciutto è stato positivo: il feeling è stato immediatamente buono, anche se è ancora molto presto per dire dove siamo rispetto alla concorrenza. La macchina cresce bene e non ci sono aree particolarmente critiche. Abbiamo usato il Kers anche oggi e sono soddisfatto del suo funzionamento, a parte qualche piccolo problemino di gioventù".
Anche la Toyota ha lavorato alacremente sfruttando la pista per ben 127 giri: al volante c'era Jarno Trulli che si è dedicato al set-up e alle gomme della nuova TF109, ancora solo il Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica. Sono ancora i primi test ed è quindi presto per esporsi in un giudizio: "Dobbiamo valutare le performance della macchina - ha detto il pilota di Pescara - fare tanti chilometri, metterla a punto, scoprirla nei dettagli. Il Kers ora non lo stiamo provando, lo abbiamo provato a Portimao ma al momento non abbiamo previsto il suo utilizzo nella prima gara del Mondiale. È un sistema nuovo, prima di metterlo vorremmo essere certi dell'affidabilità".
Ecco i tempi registrati nella giornata di venerdì: 1) Raikkonen (Fin, Ferrari) 1'33"350 (105 giri); 2) Trulli (Ita, Toyota) 1'33"429 (127); 3) Klien (Aut, Bmw) 1'33"666 (125).
Bravo Jarno,anche se questi test valgono poco
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F1: Ecclestone `Vogliamo salvare l`ex team Honda`
Bernie Ecclestone parla dell`ex team Honda: `Proveremo ad aiutare chiunque voglia mantenere la squadra`. Il tempo stringe (il mondiale 2009 inizierà il 29 marzo in Australia) e, dopo l`abbandono da parte del costruttore giapponese, la squadra non ha ancora un nuovo proprietario. Il patron del circus, intervistato dal Sunday Times, fa il punto della situazione: ` Qualsiasi cosa accada, vorremmo vedere la scuderia in gara. Il team è una società che la Honda possedeva e che ora vuole vendere. E` semplice, noi proveremo ad aiutare chiunque provi a fare qualcosa per mantenere la squadra `.
Fra le ipotesi, c`è anche quella di un intervento diretto da parte di Ecclestone (che detiene i diritti commerciali del Mondiale di F1): ` Preferisco non commentare le ipotesi, ma faremo il possibile per far sì che il team partecipi al Mondiale. Non so se, in base alle regole, potremmo essere coinvolti. Probabilmente no. La Commissione europea potrebbe dire che non siamo autorizzati a farlo, visto che deteniamo i diritti commerciali del mondiale. Non so, forse c`e` la possibilita` relativa ad un prestito `.
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Stagione 2009 - Ecco la nuova Force India di Fisichella
La scuderia di Silverstone ha buoni propositi per la stagione 2009. Una delle due guide sarà il nostro Giancarlo Fisichella che a 36 anni ha ancora tanta voglia di far bene
La nuova Force India si presenta al mondo della Formula 1. Dopo il decimo posto nella classifica costruttori della scorsa stagione, la scuderia di Silverstone si aspetta dal 2009 dei buoni risultati, possibilmente milgiori di quelli del 2008.
Ne è convinto il suo direttore generale, Vijay Mallya: "Il 2008 ha avuto i suoi alti e bassi - dice Malya - . Ero veramente estasiato quando abbiamo mostrato le prime migliorie, ma terribilmente deluso allo stesso tempo. Però penso che guarderà con ottimismo alla stagione 2009. Nessun miracolo, sono realista. Non mi aspetto che cominceremo col botto a Melbourne, ma sicuramente se non faremo punti a Barcellona sarò scontento".
Una delle due guide sarà il nostro Giancarlo Fisichella, che nonostante la non più giovanissima età, è ancora un entusiasta.
"Certamente sì, amo ancora questo sport - commenta il pilota italiano - . Mi piace ancora guidare le monoposto della Formula 1. E' la mia passione da quando avevo 14 anni. E' ancora fantastico essere un pilota e guidare per la Force India quest'anno".
Fisichella avrà come compagno di squadra il tedesco Adrian Sutil, che ha 10 anni meno di lui e nella scorsa stagione fu ventesimo, proprio alle spalle del pilota romano classe 1973.
Stagione 2009 - Vettel strizza l'occhio alla Ferrari
Il tedeschino della Red Bull viene associato sempre più frequentemente alla Ferrari del futuro: "Ci spero un giorno, perché no", ha affermato nel corso di un incontro con studenti e giornalisti al Politecnico di Milano
Sebastian Vettel e la Ferrari è un binomio che sembra profilarsi sempre più chiaramente all'orizzonte: dopo l'ottimo finale di stagione nello scorso Mondiale, coronato con la vittoria sotto la pioggia sul circuito di Monza, il tedeschino 21enne potrà ora maturare alla Red Bull per prepararsi al definitivo salto di qualità. A dicembre, all'interno di una intervista rilasciata al quotidiano spagnolo "El Pais", Vettel aveva già spiegato come il suo più grande desiderio fosse "diventare campione del mondo. Ma ci si può riuscire soltanto se si è alla guida di una delle migliori macchine del circus e la Ferrari ha dimostrato di sapere come costruirne. Sarebbe un sogno correre con una di quelle monoposto".
Oggi, martedì 3 marzo, il tedeschino ha incontrato giornalisti e studenti al Politecnico di Milano, e ha nuovamente strizzato l'occhio alla scuderia di Maranello. "Io alla Ferrari? - le parole di Vettel - ci spero un giorno, perché no. In Brasile ho cercato di fare del mio meglio per aiutare la Ferrari: non sapevo in che posizione fossi, ma all'ultimo giro ho sorpassato Hamilton e poi Glock".
Solo a fine gara Vettel ha ammesso di aver saputo del sorpasso di Hamilton ai danni di Glock all'ultima curva, un'azione che ha permesso al britannico della McLaren di vincere il Mondiale. Sotto lo sguardo severo dal direttore della Red Bull, Geoffrey Willis, il tedeschino ha poi abbassato il tiro, precisando di sentirsi comunque a proprio agio nella scuderia austriaca. Vettel è noto per essere uno dei piloti più gioviali del paddock ma, qualche tempo fa, aveva stupito con un'uscita particolare: "Se vuoi trovare un buon amico nel paddock, porta il tuo cane". E, restando in ambiente Maranello, qualche anno fa ci fu Eddie Irvine che si rese protagonista di una stilettata simile: "In Ferrari - aveva affermato l'irlandese - il mio migliore amico è la mia macchina...".
Test - Glock precede Massa sul bagnato
Timo Glock e la Toyota ancora davanti a tutti nella terza giornata di test a Jerez de la Frontera; Felipe Massa griffa il secondo tempo compiendo ben 135 giri, mentre la McLaren di Kovalainen fatica con la nuova aerodinamica. Domani Kimi Raikkonen salirà al volante della Rossa
Terza giornata di test sul circuito di Jerez: dopo l'acquazzone di lunedì, le otto monoposto al lavoro sulla pista della Spagna meridionale hanno cominciato a girare in mattinata con l'asfalto ancora bagnato. La traiettoria si è gradualmente asciugata, e Timo Glock si è confermato dopo l'ottimo lavoro svolto nella giornata di ieri timbrando il miglior tempo al volante della Toyota TF109, in 1'19"814. Felipe Massa, che lunedì non era riuscito a testare le nuove gomme Bridgestone per il 2010 causa pioggia, ha chiuso alle spalle del tedesco, percorrendo 135 giri, il migliore dei quali in 1"20'238. Terzo tempo per la Renault di Fernando Alonso (a lungo in testa), seguono Heikki Kovalainen (McLaren), Adrian Sutil (Force India), Mark Webber (Red Bull), Robert Kubica (Bmw) e Nico Rosberg (Williams).
Per la Ferrari da segnalare un'uscita di pista di Massa in mattinata - fortunatamente senza conseguenze per macchina e pilota - e la presenza ai box di Michael Schumacher, che sta seguendo da vicino la preparazione della scuderia: il tedesco pluri-campione del mondo resterà a Jerez fino a domani, quando Kimi Raikkonen salirà al volante della Rossa in sostituzione dello stesso Massa.
Più ombre che luci, invece, per la McLaren di Heikki Kovalainen: la Freccia d'Argento del finlandese è stata a lungo la vettura più lenta sul tracciato, fino a quando, ai box, è stato montato un alettone del 2008. La scuderia di Woking sembrerebbe in difficoltà con l'aerodinamica, mentre il 29 marzo (data del primo Gp della stagione in Australia) si avvicina sempre più..