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mirko vucinic.
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Volevo celebrare il mio millesimo intervento con una dedica ad uno dei miei giocatori preferiti,un centrocampista completo,fortissimo ma altrettanto sfortunato,che si è visto stoppare la carriera da 3 anni a questa parte sempre nel periodo di massima forma,sempre nell'attimo del passaggio al livello superiore:Alberto Aquilani.
Spesso l'ho sentito accostato a giocatori come Montolivo e Hamsik e debbo dire che un sorrisino forzato mi è scappato.
Forse la gente dimentica che partite ha disputato in Champions League questo ragazzo,la continuità con cui si è espresso quando è stato utilizzabile,se si può parlare di continuità per un giocatore che negli ultimi 3 anni ha disputato meno della metà delle partite in programma.
E così lo si continua a definire un grande talento,a immaginare una futura coppia in nazionale con De Rossi come quando erano ragazini negli allievi,dimenticandosi che ormai ha già 25 anni,un'età in cui Gerrard aveva già trascinato il Liverpool nella finale di Atene,De Rossi superato le 250 presenze con la Roma,Mascherano e Essien imposti come migliori centrocampisti del mondo e Iniesta laureato campione d'Europa di club e nazionale.
E allora sono io che esagero nell'assegnare una dimensione ad Aquilani?
Non credo.
Aquilani è un 84,fa tutta la trafile nelle giovanili della Roma e nelle varie nazionali minori,sempre in coppia con De Rossi,nonostante l'anno anagrafico di differenza.
Dopo lo scudetto del 2001 viene aggregato da Capello alla prima squadra,partecipa a 2 ritiri estivi consecutivi e finalmente esordisce in prima squadra a fine 2003.
Nel 2003-2004 viene mandato alla Triestina a farsi le ossa con Ferronetti e per i due l'esperienza è sicuramente positiva.
Giocano titolari tutta la stagione e contribuiscono all'ottimo piazzamento finale della squadra giuliana.
La stagione successiva,quella maledetta dei 4 allenatori,Alberto è finalmente protagonista in pianta stabile in prima squadra.
Gioca parecchio,le cose migliori le fa vedere in un centrocampo a 3 con De Rossi e Perrotta alle spalle del tridente Totti-Cassano-Montella.
La Roma di Del Neri sembra andare bene e poter ambire a un posto in Champions League,poi si sfalda,piano piano scivola e si guadagna la salvezza a Bergamo alla penultima giornata con un gol di Cassano.
L'estate successiva arriva a Roma Luciano Spalletti,reduce da una brillante qualificazione Champions con l'Udinese.
Aquilani fatica a trovare un posto fisso ma con la rivoluzione del 4231 riesce finalmente a trasformare in realtà l'antico sogno di una mediana De Rossi-Aquilani.
La Roma diventa inarrestabile,11 vittorie consecutive con 2 firme d'autore per il "principino":l'1-0 a Treviso e soprattutto il 2-0 nel derby.
Sembra che la Roma abbia trovato una miniera d'oro nel proprio settore giovanile ma già dall'anno successivo la sfortuna inizierà ad accanirsi sul centrocampista.
La stegione post-mondiale si apre con la supercoppa italiana a San Siro:Aquilani è protagonista assoluto con una doppietta ma l'Inter si impone per un 4-3 con una straordinaria rimonta.
Intanto nella capitale arriva Pizarro e lo spazio nell'11 titolare per Alberto inizia a diminuire.
A Milano col Milan però è grande protagonista,entra sull'1-1 al posto di uno scialbo Perrotta e trasforma in oro tutto ciò che tocca:rabona per Mancini che poi serve Totti per il 2-1 finale.
Gli elogi per Aquilani si sprecano,arriva anche la prima presenza in nazionale in amichevole ma un contrasto con Taddei in allenamento lo manda ko per la prima volta:rottura dei legamenti del ginocchio.
Rientra a fine stagione,giusto in tempo per giocare e vincere la finale di Coppa Italia con l'Inter con quel memorabile 6-2 all'Olimpico.
Il 2007-2008 si apre con un Aquilani in grandissimo spolvero,protagonista in nazionale e nel club.
L'infortunio di Pizarro lo promuove titolare e lui realizza 2 gol splendidi con altrettanti tiri da fuori nelle prime 2 giornate di campionato.
Ma la sfortuna è in agguato e a Manchester si procura il primo infortunio muscolare serio della carriera,una costante che lo accompagnerà per tutto l'anno successivo.
Salta tutto il fine 2008 e rientra 4 mesi dopo in campionato in tempo per la doppia sfida in Champions League col Real Madrid.
All'andata fa staffetta con Pizarro ma al ritorno è titolare e gioca da migliore in campo:L'Europa scopre un centrocampista completo,forte in interdizione così come negli inserimenti,dotato di un grandissimo tiro da fuori(indimenticabile la traversa colpita da 30 metri).
E' la definitiva consacrazione anche a livello Europeo.
Donadoni non resta insensibile al talento di Aquilani e lo porta agli Europei in Austria e Svizera dove gioca titolare(maluccio) nei quarti con la Spagna.
Il resto è storia recente,la Roma parte malissimo in campionato ma Aquilani la salva in un paio di circostanze con gli ormai soliti 2 gol nelle prime 3 di campionato.
In nazionale col ritorno di Lippi,Aquilani non perde il posto ma viene riconfermato e addirittura promosso titolare,andando anche a realizzare una doppietta al Montenegro.
Ma sempre in Inghilterra,questa volta a Londra col Chelsea avviene il deja-vù:Aquilani butta la palla fuori e si tocca dietro la coscia.
E' il terzo ko in 3 anni:fuori altri 4 mesi.
Ma questa volta non rientrerà più,la sfortuna continua ad accanirsi.
Un paio di presenze in campionato con Napoli e Genoa,poi la convocazione in nazionale per l'amichevole a Londra col Brasile.
E qua avviene l'impossibile:si narra che Aquilani avese dimenticato gli scarpini a Londra e che al rientro a Trigoria per allenarsi abbia chiesto in prestito quelli di un compagno.
I campi disastrati di Trigoria completano l'equazione:arriva la classica distorsione alla caviglia o meglio quella che a prima vista sembra a tutti una normale distorsione alla caviglia.
Ma Aquilani non guarisce più,non riesce a correre,il dolore non passa.
Gioca l'indimenticabile gara con l'Arsenal con 2 infiltrazioni perchè quella partita non la si può proprio saltare,non ha sensibilità nel piede e sbaglia quasi tutti i lanci ma segna il suo rigore nella maledetta serie finale.
Il calvario intanto continua,riposo assoluto e fisioterapia,non si capisce cos'abbia la sua caviglia.
Un viaggio in Olanda dallo specialista Van Dijk(lo stesso che ha operato Cristiano Ronaldo l'estate scorsa)chiarisce il mistero:parziale rottura dei legamenti e operazione quasi inevitabile.
E così in 5 anni di serie A,alla fine le sue presenze sono solo 102 di cui 53 nelle prime 2 e la miseria di 48 nelle successive 3.
Noi lo aspettiamo,io in particolare,perchè nessuno potrà farmi cambiare idea:Aquilani è un top player,se non è riconosciuto tale da tutti è solo per la quantità infinita di infortuni che ha subito ma la classe e la personalità restano intatte.
Sperando che questo non resti per sempre una proiezione ma che si compia finalmente il suo destino,per non arrivare a 30 anni e oltre e sentirsi ancora dire "te e Daniele siete il futuro della Roma e dell'Italia,un giorno sarete voi 2 il centrocampo della nazionale".
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stoichkov.
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io ci ho sempre creduto... anche quando molti volevano venderlo perche` ci facevi ancora 25-30 milioni nonostante non giocasse mai...
l'unico problema oltre a quello fisico e`: se spalletti conferma il 4-2-3-1 il titolare accanto a de rossi e` pizarro? io sulla linea della trequarti al posto di perrotta non ce lo vedo.
lo vorrei mezz'ala con compiti anche di regia in un 4-3-1-2
per me il centrocampo
-----------------------De Rossi-----------------------
------Aquilani-------------------------Brighi----------
-------------------------Pizarro------------------------
e` uno dei piu` forti d'Europa, completissimo con il migliore in assoluto davanti alla difesa, uno che porta acqua al mulino come Brighi, un trequartista vecchio stile che chiede sempre il pallone alla Riquelme ma piu` veloce e Aquilani che fa` la mezz'ala di qualita` alla Iniesta.
ma la mia paura e` che sara`:
---------------------De Rossi---Pizarro--------------------
GUBERTI o Taddei-------Brighi--------------------Vucinic
che non e` neanche male ma ritorna il problema dell'inferiorita` numerica di De Rossi e Pizarro contro troppe squadre.. -
mirko vucinic.
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lui è il classico centrocampista centrale ma direi che mezzala alla iniesta è il suo ruolo ideale nel calcio attuale visto che il 442 non lo fa più nessuno.
trequartista "alla perrotta" l'ha fatto a fine della scorsa stagione,dopo che totti si è rotto il ginocchio e quando mancini prendeva il sole in panchina e giocavamo con giuly e vucinic punte.
spalletti aveva sperimentato uno strano quadrato con de rossi-pizarro bassi e aquilani-perrotta alti.
non era andato male,abbiamo pure vinto la coppa italia.
quel centrocampo a rombo DEVE essere la soluzione per la prossima stagione anche se il mio sogno sarebbe il 433 stile barcellona con de rossi davanti alla difesa,pizarro regista alla xavi,aquilani mezzala-trequartista alla iniesta,vucinic a sinistra tipo henry,totti e menez che si scambiano tipo messi e eto'o.
è utopistico ma ci credo..oltretutto abbiamo brighi-keità,taddei-hleb,d'alessandro-bojan..ci manca il sergi busquets..baptista poi potrebbe essere venduto per prendere la punta centrale..
l'importante comunque è che la si faccia finita col 4231!!!
comunque tornando alla dimensione di aquilani,credo che se non si fosse mai infortunato potrebbe stare tranquillamente con i gerrard,lampard,iniesta,xavi così come de rossi sta con i mascherano,essien,yaya tourè... -
G-Mellow.
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eh ma spalletti è fissato..quest'anno nonostante stavamo facendo sfraceli col rombo ha rimesso il 4-2-3-1 prendendo un sacco di pizze da tutti.. . -
stoichkov.
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CITAZIONE (mirko vucinic @ 12/6/2009, 12:30)lui è il classico centrocampista centrale ma direi che mezzala alla iniesta è il suo ruolo ideale nel calcio attuale visto che il 442 non lo fa più nessuno.
trequartista "alla perrotta" l'ha fatto a fine della scorsa stagione,dopo che totti si è rotto il ginocchio e quando mancini prendeva il sole in panchina e giocavamo con giuly e vucinic punte.
spalletti aveva sperimentato uno strano quadrato con de rossi-pizarro bassi e aquilani-perrotta alti.
non era andato male,abbiamo pure vinto la coppa italia.
quel centrocampo a rombo DEVE essere la soluzione per la prossima stagione anche se il mio sogno sarebbe il 433 stile barcellona con de rossi davanti alla difesa,pizarro regista alla xavi,aquilani mezzala-trequartista alla iniesta,vucinic a sinistra tipo henry,totti e menez che si scambiano tipo messi e eto'o.
è utopistico ma ci credo..oltretutto abbiamo brighi-keità,taddei-hleb,d'alessandro-bojan..ci manca il sergi busquets..baptista poi potrebbe essere venduto per prendere la punta centrale..
l'importante comunque è che la si faccia finita col 4231!!!
comunque tornando alla dimensione di aquilani,credo che se non si fosse mai infortunato potrebbe stare tranquillamente con i gerrard,lampard,iniesta,xavi così come de rossi sta con i mascherano,essien,yaya tourè..
sul ruolo ti dico che l'opzione quadrato mi piaceva era prima dell'europeo e mi sembrava una soluzione simile al centrocampo della spagna: senna e xavi piu` dietro con iniesta ed uno tra fabregas e alonso piu` avanti... mi piaceva un sacco come soluzione un centrocampo che praticamente gioca a calcetto col quadrato in mezzo al campo e non gliela levi quasi mai...
trequartista unico alla perrotta invece non mi ha mai convinto... uno dei primi esperimenti fu l'anno scorso l'andata in casa dei quarti col manchester e falli` clamorosamente... non fu mai in partita
sul centrocampo a 3 che vorresti fare tu lo sai il mio dubbio e` sempre pizarro mezz'ala... secondo me e` o regista di 4-2-3-1 o 4-4-2 ma col rombo puo` fare solo il trequartista...
sulla dimensione di aquilani se non avesse avuto infortuni dico cmq sarebbe meno di xavi e gerrard, forse al livello di iniesta, sicuramente meglio di lampard che per me e` super-sopravvalutato. -
shaka81.
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Aquilani abile arruolato è stato il miglior giovane centrocampista d'Europa, tant'è vero che sia il Real che altri si fecero avanti...sui giornali spagnoli si parlava molto di Alberto...poi gli infortuni a ripetizione...spero che ora sia tutto risolto con l'intervento...cmq sulle qualità del giocatore non si discute, potenzialmente abbiamo una coppia che vale Xavi ed Iniesta ma tutto il gap per ora pesa su Aquilani che non sta mai bene...in forma è scintillante, anni luce migliore di tutte le altre mezzale italiane...corre, vede la porta, ha temperamento...è completo ma sfortunato...è di una categoria superiore e si vede... . -
stoichkov.
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anche per me con aquilani al meglio e` de rossi-principino e` una coppia assurda pero` xavi-iniesta forse sono ancora un pizzico sopra... . -
shaka81.
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Xavi-Iniesta sono un pizzico sopra anche perchè hanno trovato la quadratura sia col Barca che con la Nazionale, se riesci ad integrarti bene nella squadra allora sei anche più appariscente e spendibile...Aquilani invece ha sempre trovato un pò di difficoltà nel 4-2-3-1 perchè s'è sempre adattato in ruoli non completamente suoi...adesso con un rombo potrebbe dire la sua...Aquilani della supercoppa persa con l'Inter, di Madrid, di Milano col Milan, vale il miglior Iniesta... . -
Sergio Conceicao.
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Io aquilani non lo vedo molto simile ad iniesta, iniesta ha un dribbling nello stretto elevatissimo che gli permette di dare degli strappi alla azioni lasciando la gli avversari e andando in serpentina, delle volte lo mettono anche esterno in attacco, aquilani lo vedo più centrocampista. . -
shaka81.
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Chiaramente sono giocatori diversi, anche fisicamente il duo De Rossi-Aquilani è molto diverso da quello del Barca però come importanza per la squadra direi che se Aquilani è a posto si avvicinano molto come rendimento...io l'ho visto spesso eccellente ed in partite importanti...poi è sempre rotto e quindi non me la sento di criticarlo...io dico che come idea di avere due mostri in mezzo al campo ci avviciniamo al Barca, senza discutere chi sia meglio...personalmente io prendo De Rossi e poi metto gli altri 10, però molti altri preferirebbero Xavi o altri... . -
Sergio Conceicao.
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Il problema di aquilani è che non sappiamo se quando torna da tutti questi infortuni sarà ancora il giocatore di prima o se lo segneranno in maniera cronica. è uno praticamente inguidicabile ad oggi. . -
stoichkov.
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ovviamente son giocatori diversi noi dicevamo vale piu` una coppia fatta in casa xavi-iniesta o una de rossi-aquilani col secondo che sta bene fisicamente... degli spagnoli aquilani mi ricorda piu` fabregas . -
Sergio Conceicao.
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ma pizarro alla xavi non ce lo vedi stoickhov ? . -
Paul Ince8.
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CITAZIONE (shaka81 @ 12/6/2009, 16:51)Xavi-Iniesta sono un pizzico sopra anche perchè hanno trovato la quadratura sia col Barca che con la Nazionale, se riesci ad integrarti bene nella squadra allora sei anche più appariscente e spendibile...Aquilani invece ha sempre trovato un pò di difficoltà nel 4-2-3-1 perchè s'è sempre adattato in ruoli non completamente suoi...adesso con un rombo potrebbe dire la sua...Aquilani della supercoppa persa con l'Inter, di Madrid, di Milano col Milan, vale il miglior Iniesta...
Vabbe anche il Recoba di certe partite vale Lionel Messi.
Aquilani mi è sempre piaciuto tanto.potenzialita devastanti ma gli infortuni fanno parte del bagaglio di un giocatore e lui oltre alle rotture del ginocchio ha avuto tanti acciacchi a livello muscolare.
Questi infortuni saranno sempre superiori con il passare dell'eta.
é fatto di cristallo o di seta come preferite.
Tecnica,tiro e passaggio sono nel suo bagaglio ma in questo peccato che ci sia anche la voce infortuni.
Il fattore negativo vale quanto quello positivo. -
Sergio Conceicao.
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CITAZIONE (Paul Ince8 @ 12/6/2009, 17:05)CITAZIONE (shaka81 @ 12/6/2009, 16:51)Xavi-Iniesta sono un pizzico sopra anche perchè hanno trovato la quadratura sia col Barca che con la Nazionale, se riesci ad integrarti bene nella squadra allora sei anche più appariscente e spendibile...Aquilani invece ha sempre trovato un pò di difficoltà nel 4-2-3-1 perchè s'è sempre adattato in ruoli non completamente suoi...adesso con un rombo potrebbe dire la sua...Aquilani della supercoppa persa con l'Inter, di Madrid, di Milano col Milan, vale il miglior Iniesta...
Vabbe anche il Recoba di certe partite vale Lionel Messi.
Aquilani mi è sempre piaciuto tanto.potenzialita devastanti ma gli infortuni fanno parte del bagaglio di un giocatore e lui oltre alle rotture del ginocchio ha avuto tanti acciacchi a livello muscolare.
Questi infortuni saranno sempre superiori con il passare dell'eta.
é fatto di cristallo o di seta come preferite.
Tecnica,tiro e passaggio sono nel suo bagaglio ma in questo peccato che ci sia anche la voce infortuni.
Il fattore negativo vale quanto quello positivo
Paul tu non ci avevi giocato assieme nelle giovanili ? già ai tempi si infortunava spesso :-) ?.