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Sergio Conceicao.
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Le nazionali di sedici calciatori dell'Inter sono scese in campo tra venerdì 4 e mercoledì 9 settembre in gare valide per la qualificazione al Mondiale 2010 o in amichevoli.
Ecco il dettaglio completo di quanto hanno giocato i calciatori nerazzurri in tutte le gare disputate. In totale sono rimasti in campo 1881 minuti.
Mario Balotelli (Italia Under 21): 180' (90' in Galles-Italia e 90' in Italia-Lussemburgo);
Lorenzo Crisetig (Italia Under 21): 0';
Davide Santon (Italia): 18' (18' in Georgia-Italia e 0' in Italia-Bulgaria);
Lucio (Brasile): 90' in Argentina-Brasile;
Maicon (Brasile): 180' (90' in Argentina-Brasile e 90' in Brasile-Cile);
Julio Cesar (Brasile): 180' (90' in Argentina-Brasile e 90' in Brasile-Cile);
Javier Zanetti (Argentina): 180' (90' in Argentina-Brasile e 90' in Paraguay-Argentina);
Diego Milito (Argentina): 90' in Argentina-Brasile;
Renè Krhin (Slovenia): 18' in Inghilterra-Slovenia;
Cristian Chivu (Romania): 180' (90' in Francia-Romania e 90' in Romania-Austria);
Wesley Sneijder (Olanda): 134' (57' in Olanda-Giappone e 77' in Scozia-Olanda);
Dejan Stankovic (Serbia): 90' in Serbia-Francia;
Ivan Ramiro Cordoba (Colombia): 180' (90' in Colombi-Ecuador e 90' in Uruguay-Colombia);
Samuel Eto'o (Camerun): 180' (90' in Gabon-Camerun e 90' in Camerun-Gabon);
Sulley Muntari (Ghana): 88' in Ghana-Sudan;
David Suazo (Honduras): 93' (33' in Honduras-Trinidad&Tobago e 60' in Messico-Honduras).. -
scenda.
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fai paura Sè... tu potresti essere il degno erede di Bizzotto . -
Sergio Conceicao.
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eh eh ... cmq non li ho fatti io i calcoli, li ho trovati in un sito . -
Paul Ince8.
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Sergio te che sai tutto vorrei chiederti una cosa:
Stankovic è il capitano della Serbia?
Chivu è capitano della Romania?
Suazo è capitano dell'Honduras?
Cosi solo per cuirosita. -
Sergio Conceicao.
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chivu e stankovic si ... suazo non so . -
Sergio Conceicao.
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Brutte notizie per Josè Mourinho che dovrà rinunciare per circa un mese al centrocampista Thiago Motta, pedina fondamentale per la nuova filosofia di gioco che il tecnico portoghese sta cercando di impiantare nella squadra in questa stagione. Il brasiliano, infatti, era stato fortemente voluto proprio dallo Special One per aumentare il tasso qualitativo del centrocampo interista.
L'ex pilastro del Genoa, entrato a inizio ripresa durante la trasferta di Cagliari di domenica, aveva accusto una fitta alla coscia destra dopo uno scatto sulla corsia laterale. Sostituito da Chivu dopo appena venti minuti, Motta aveva comunque fatto in tempo a lasciare un segno importante nel match, con l'assist in profondità per Milito in occasione del decisivo gol del 2-1 nerazzurro.
Oggi, il centocampista brasiliano è stato sottoposto ai necessari accertamenti strumetali e, come riporta il sito internet della squadra milanese, gli esami hanno evidenziato "una lesione al muscolo semitendinoso, nella zona posteriore della coscia destra". In sintesi, stiramento e fermata obbligatoria ai box per almeno un mese.
Mourinho, dunque, dovrà fare a meno della qualità e dei centimetri di Motta in un periodo denso di impegni e dunque spera di avere al più presto a disposizione - e al cento per cento - Cambiasso che a Cagliari ha giocato solamente il primo tempo dimostrando di non aver ancora recuperato del tutto dopo l'intervento del mese scorso al ginocchio. Il Cuchu, infatti, ha assistito al secondo tempo con la borsa del ghiaccio sul ginocchio operato: precauzione normale in casi del genere, ma comunque chiaro segnale che l'argentino non può ancora essere considerato completamente recuperato.. -
Sergio Conceicao.
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E' già il secondo stop di Motta, ma con tutti i giocatori dovevamo prenderne uno rotto ?? . -
Sergio Conceicao.
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L' ex giocatore dell'Inter Christian Vieri ha raccontato la sua esperienza all'Inter e la sua amicizia con Ronaldo, durante il "Chiambretti Night" su Italia1, che andrà in onda stasera: "Quando ero all´Inter, Ronaldo era il giocatore che si allenava di meno perché era il più forte del mondo. E´ vero che tornavamo alle 5 del mattino perché giravamo per locali, poi però io dormivo due ore e andavo sul campo a correre, mentre lui si metteva sul lettino a mangiare brioche e cappuccino. Il problema è che la sera dopo, a mezzanotte, si presentava sotto casa mia e suonava il clacson dell´auto fino a quando non scendevo e uscivamo nuovamente . -
Sergio Conceicao.
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Oggi Adriano è una persona diversa, sta bene in Brasile, si diverte e con la mahglia del Flamengo è tornato a essere un buon attaccante. Non certo il fenomeno che abbiamo imparato ad apprezzare nei suoi primi anni 'italiani', ma poco importa. L'Imperatore ha raccontato alla rivista R7 quel periodo, confessando alcuni aspetti di cui si sa ancora poco oggi: “Dopo la scomparsa di mio padre sono caduto in una depressione che riuscivo a curare solo con l'alcol. Bevevo sempre, non smettevo mai. Uscivo tutte le sere e bevevo qualsiasi cosa mi capitasse davanti: vino, whisky e soprattutto molta birra. Oggi le cose sono cambiate, ho fatto una scelta. La gente pensa che sia stato un folle a rinunciare al contratto milionario che avevo, ma so che non esiste denaro che possa compensare l'affetto della famiglia. Ho rinunciato a tanti milioni, ma ho comprato la felicità".
In casa nerazzurra tentarono in tutti i modi di recuperare soprattutto l'uomo prima del giocatore, un'impresa che alla lunga è fallita: “Mi presentavo agli allenamenti ogni giorno ubriaco. Non dormivo per paura di fare tardi, ma alla fine arrivavo comunque in condizioni impresentabili, e allora mi mandavano a dormire in infermeria, mentre ai giornalisti veniva raccontato che soffrivo di guai muscolari. Non smettevo mai di bere e la situazione a un certo punto è diventata insostenibile, finché non iniziò il mio conflitto con Roberto Mancini e fui costretto ad andarmene dall'Inter". Il prestito al San Paolo sembrava poter riportare Adriano sulla retta via, ma poi, una volta rientrato in Italia, il brasiliano è ricaduto negli stessi errori: Pensavo di avere ormai superato i miei problemi, ma presto sono ritornato a essere quello di prima, senza nessun punto di riferimento. Inevitabile tornare a bere... L'arrivo di Mourinho mi convinse a ritentare con la maglia dell'Inter, ma non fu sufficiente. Ricaddi nel vortice delle feste, delle donne e dell’alcol”.
Un'ennesima ricaduta che la società nerazzura non riuscì a impedire né a curare, rinunciando a giocare una partita persa in partenza dopo un'infinità di tentativi: “La società non era più disposta ad accettare la situazione e ha rinunciato a insistere nel mio recupero. Mi dispiace soprattutto per Mourinho, che addirittura litigò con alcuni dirigenti nel tentativo di convincerli a trattenermi...”. Ormai sono solo ricordi questi per Adriano, che grazie alle belle prestazioni con il Flamengo può addirittura sognare di partecipare al prossimo Mondiale con la maglia della Seleçao.. -
Sergio Conceicao.
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Il parco attaccanti nerazzurro non vive un momento semplice. Balotelli psicologicamente non è ai massimi livelli, Milito cerca di recuperare dal fastidio alla parte posteriore della coscia destra, Suazo è alle prese con una contrattura. In pratica, non resta che Eto'o tra gli abili e arruolabili sotto tutti i punti di vista. Ma nella rosa nerazzurra c'è un'altra punta, finora rimasta all'ombra dei big anche a causa di una condizione fisica ancora deficitaria: Marko Arnautovic. Arrivato all'Inter dopo un'estenuante trattativa con il Twente, l'austriaco scalpita e spera di poter vestire finalmente la maglia nerazzurra in una partita ufficiale. In questi mesi ha lavorato molto, la frattura da stress è ormai un ricordo e ultimamente il ragazzo ha anche perso un paio di chili, che per un giocatore dal suo fisico (189 centimetri) e dalle sue caratteristiche sono una zavorra da non sottovalutare.
Insomma, Arnautovic potrebbe 'approfittare' di questo periodo non semplice per il reparto offensivo dell'Inter per strappare la prima convocazione da parte di Mourinho. Nessuna garanzia di impiego sul terreno di gioco, sia ben chiaro, ma considerate le difficoltà iniziali di questa avventura italiana per l'austriaco anche la 'chiamata alle armi' sarebbe significativa. L'ufficialità non si conoscerà prima di domani, ma probabilmente stanotte Arna andrà a dormire sperando di figurare nella lista ufficiale dei convocati. La sua prima a San Siro con la scerpette chiodate.... -
Sergio Conceicao.
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Non entusiasmanti le notizie dall'infermeria dell'Inter: Diego Milito si è infatti procurato, nella gara di ieri sera contro l'Udinese (durante la quale è stato peraltro sostituito dopo soli 24 minuti di gioco), uno stiramento di primo grado al bicipite femorale della gamba destra. Questo il responso dello staff medico neroazzurro (il cui responsabile, il dottor Combi, aveva dato l'ok a Mourinho affinché "El Principe" potesse partire dal 1' nell'incontro di ieri sera), che ha inviato la documentazione alla federazione argentina per un eventuale confronto, nonché nel caso fosse stata in programma per lui una convocazione nella nazionale biancoceleste. Ancora da valutare con precisione i tempi di recupero, è plausibile, tenendo anche conto della recente storia clinica del giocatore, che sia necessario un periodo di stop di almeno 3 settimane.
Col rubin non era disponibile e ieri ha giocato bah ... -
scenda.
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un autentico capolavoro dello staff nerazzurro... lo sanno pure i bambini che con i guai muscolari non si scherza. A prescindere dal parere di Combi, Mou non doveva schierarlo: c'era Balotelli, non era indispensabile Milito. . -
bravehearth63.
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Ah sempre di quel Combi si parla? . -
Paul Ince8.
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Drogba chiama Vieira al Chelsea: 'Grazie Mourinho, per te mi romperei una gamba'
"Patrick sarebbe un grande acquisto per noi". Didier Drogba chiama Vieira al Chelsea. Il centravanti ivoriano ha dichiarato al tabloid britannico The Sun: "Non dimentichiamoci che a gennaio perderemo molti giocatori impegnati in Coppa d'Africa, soprattutto a centrocampo".
A frenare il club di Abramovich si sono però due grossi ostacoli: la sentenza della Fifa che blocca il mercato fino al 2011 (contro la quale è stato presentato ricorso) e Mourinho, che difficilmente darà il via libera alla cessione del francese proprio alla sua ex squadra.
Lo stesso Drogba ha parlato proprio del tecnico portoghese dell'Inter ai microfoni di RTL: "Mourinho è molto preparato tatticamente e specialmente sull'aspetto psicologico, che è il 90% del calcio. José sa come farsi seguire dai giocatori, che danno sempre il massimo. Lo amo perché mi ha fatto crescere e migliorare molto, per lui sarei pronto a rompermi una gamba
Calciomercato.com. -
kosè.
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E' vero cmq il chelsea ha bisogno di qualche rinforzo perderà Kalou,Drogba,Obi Mikel,Essien scordo qualcuno ? .