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kosè.
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È una delle tre grandi squadre di calcio dei Paesi Bassi insieme ad Ajax e PSV. È l'unica squadra olandese a non essere mai retrocessa in seconda divisione.
Titoli nazionali: 14
Trofei nazionali: 11 Coppe d'Olanda
5 Supercoppe d'Olanda
Trofei internazionali: 1 Coppe dei Campioni
2 Coppe UEFA
1 Coppe Intercontinentale
2 D Aleksandar Ignjatović
3 D Kevin Hofland
4 D André Bahia
5 D Tim de Cler
6 C Karim El Ahmadi
7 C Denny Landzaat
8 C Giovanni van Bronckhorst
9 A Roy Makaay
10 C Luigi Bruins
11 A Jon Dahl Tomasson
14 C Leroy Fer
15 C Stefan Babović
16 P Darley
17 P Erwin Mulder
18 P Rob van Dijk
20 D Ron Vlaar
21 D Dani Fernández
23 A Sekou Cissé
25 C Georginio Wijnaldum
27 C Kelvin Leerdam
29 D Stefan de Vrij
30 A Luc Castaignos
33 C Jonathan de Guzmán
37 A Diego Biseswar
Tomasson,Makaay e Van Bronckhorst sono i pilastri della squadra.Poi ci sono tante piccole stelle Georginio Wijnaldum e Luc Castaignos su tutti.. -
Frank.8.
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L'addio del pistolero
Lunedì mattina si è presentato nell'ufficio del direttore tecnico del Feyenoord, Leo Beenhakker, e si è seduto alla sua scrivania. Con il fare risoluto che lo ha contraddistinto per tutta la carriera da calciatore, Roy Makaay ha deciso di appendere le scarpette al chiodo alla fine di questa stagione. Dopo un totale di 309 reti in 628 partite giocate con le maglie di Vitesse, Tenerife, Deportivo la Coruna, Bayern Monaco e Feyenoord il "pistolero" o, per dirlo come lo avevano soprannominato i tifosi del Bayern Monaco, "das phantom", il fantasma ha deciso di rifiutare l'offerta del Vitesse, pronto a rilevarlo visto lo scarso spazio che ormai riusciva ad avere a Rotterdam. L'assistere alle partite dalla panchina del De Kuip era troppo triste per una ex scarpa d'oro (stagione 2002-03) che, così, dopo 17 stagioni, ha posto fine alla sua carriera professionistica.
Scoppiato ad Arnhem, dove giocava come attaccante in un classico 4-4-2, Makaay ha impiegato pochissimo tempo a mostrare il suo killer instinct in area di rigore. Si invaghì di lui, all'epoca, Louis Van Gaal, che fece di tutto per averlo all'Ajax. Roy, però, da sempre tifoso del Feyenoord, non esitò un attimo nel dichiarare che Van Gaal gli stava antipatico e che preferiva il caldo della Spagna.
Tra le tante offerte giunte da tutta Europa, il giovane Roy, ventiduenne all'epoca, scelse quella del Tenerife, onesta squadra di centro classifica che funzionò da trampolino per il salto al Deportivo la Coruna.
Durante le quattro stagioni in Spagna, Makaay segnò 96 goal, di cui 34 in una sola stagione gli valsero il titolo di capocannoniere più prolifico d'Europa. La sua eccezionale prestazione in un Bayern Monaco-Deportivo la Coruna di Champions League, finita 3-2 per gli spagnoli, impostisi all'Olympiastadion di Monaco con una tripletta del pistolero, fecero cadere tutti i dubbi dei dirigenti del club bavarese, lesti a strappare Makaay alle altre big europee con un assegno di quasi 19 milioni di Euro.
In Baviera la sua media realizzativa, se possibile, si alzò ulteriormente, arrivando a siglare, in altre quattro stagioni, 102 gol in 178 partite, accompagnati da due trionfi in Bundesliga.
Sul viale del tramonto della carriera, alla scadenza del contratto con il Bayern, arriva l'offerta della squadra dei suoi sogni: il Feyenoord, all'epoca allenato da Van Marwijk. Con Roy, in quel Feyenoord c'erano tanti giocatori di una certa età, presto quasi tutti messi da parte con la sostituzione in panchina che vedeva Van Marwijk diventare commissario tecnico della nazionale olandese e Verbeek , prima, e Mario Been, poi diventare allenatore dei Rotterdammers. Per uno come lui, abituato a segnare raffiche di goal (anche se in nazionale non ha mai brillato: solo 6 reti in 43 apparizioni) essere relegato in panchina è stato, forse, troppo.
Rimarrà, comunque, nella storia per aver segnato il goal più veloce della Champions League (dopo soli 10 secondi, siglò con il Bayern una rete importantissima contro il Real Madrid).
[Articolo tratto da "Calcio Olandese Blog"]
L'addio di un grande giocatore lascia sempre un po' di tristezza.... -
Jourdain.
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UFFICIALE: Arriva il norvegese Singh
In scadenza di contratto con il Valerenga a dicembre 2012, Harmeet Singh, 120 gare tra i professionisti, lascia il club norvegese. Il 21enne centrocampista della nazionale va al Feyenoord Rotterdam..