Un Fallimento che Viene da Lontano

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  1. grobbelaar
     
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    Il fallimento della spedizione in sudafrica ha radici molto lontane,datate 2006,in un estate tedesca che ci aveva visto trionfare e rientrare da eroi.Marcello Lippi da Viareggio,coppa in mano e sigaro in bocca decideva di lasciare da vincitore,decisione che avrei preso anche io,se non fosse stata condita dalla solita arroganza marchio di fabbrica del nostro Paul Newman.
    "Dalle macerie di calciopoli a Campioni del mondo,ho fatto un miracolo"deve aver pensato Lippi."Vado a fare il nonno e campo di rendita",l'altro pensiero che chiunque sano di mente avrebbe avuto.E così è stato.
    Tutto perfetto,se non fosse che gli uomini passano ma la nazionale resta.Con la sua scelta Lippi rompe un'inerzia positiva che ci avrebbe portato all'Europeo da protagonisti assoluti.Invece via Lippi,e senza di lui anche Totti e Nesta rinunciano all'azzurro.Solo che loro non si rimangeranno la parola.
    Guido Rossi affida una nazionale ancora sotto sbornia a Donadoni,grande giocatore,tecnico emergente ma totalmente impreparato a gestire una nazionale,specialmente in quelle condizioni.L'europeo va malino,usciamo però a testa altissima se pensiamo alle figure cacine dei giorni nostri.
    Ed ecco il grande errore di Lippi:richiamato da una federazione SENZA SPINA DORSALE, rientra sul carro come salvatore della patria,rispolverando la boria e i fasti del 2006.Ma non capisce che i tempi sono cambiati,i giocatori sono cambiati,più vecchi e con meno fame.Giovani e giocatori di classe ci sarebbero,Balotelli e Cassano non saranno fenomeni ma in questa nazionale ci starebbero alla grande.No,Cassano no perchè prima viene il gruppo,Balotelli no perchè ancora non pronto.Pazienza se la Germania va avanti grazie a tal Ozil,che da noi andrebbe in prestito in provincia a farsi le ossa.
    Si punta sul blocco Juve,arrivata alla fine della stagione in condizioni pietose,e prendendo in prestito la battuta dell'amico Paul ince,esima.Non riusciamo in tre partite a vincere,non creiamo nulla,Lippi cambia ogni 5 minuti modulo,anche i giocatori meno negativi rincoglioniscono(De rossi,montolivo).E così si torna a casa.
    Il tempo è stato galantuomo:chi ha considerato la nazionale come un carro dal quale salire o abbandonare a piacimento oggi torna a casa da fallito.Chi nel 2006 era un eroe vincitore oggi torna a casa da perdente.E speriamo,senza più possibilità di rimettere il culo su quella panchina.
    In bocca al lupo Cesare,forse un piccolo miracolo l'hai già fatto:tornare uniti sotto un'unica bandiera.
     
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0 replies since 25/6/2010, 10:59   37 views
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