Villas-Boas

Allenatore del Porto

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  1. mirko vucinic
     
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    Villas-Boas il nuovo Mourinho: Il suo Porto è ancora imbattuto

    MOURINHO — Per ora il suo è un nome sconosciuto ai più. Ma le prime sette giornate di campionato (sei vittorie e un pareggio) e l’iniziale percorso in Europa League (4 vittorie su quattro partite) hanno già sollevato i primi ingombranti paragoni con il connazionale più noto: Mourinho. Non solo per il passaporto. Villas-Boas è stato uno degli assistenti del tecnico di Setubal fin dai tempi del Porto dei miracoli, dei primi “tituli” prestigiosi: Uefa nel 2003, Champions nel 2004.

    PERCORSO — Villas-Boas sfoggia un curriculum atipico. Se non ha mai giocato a calcio, ha esordito adolescente nel mondo del calcio a fianco di Bobby Robson, grazie alla sua sfacciataggine. Di famiglia agiata, Villas-Boas era vicino di casa dell’inglese a cui lasciò una lettera per consigliargli un uso più accurato dell’attaccante Domingos Paciencia, oggi alla guida del Braga (già battuto 3-2 l’11 settembre). Consigli che gli valsero a 16 anni l’ingresso nello suo staff come osservatore.

    INTER — Così Villas-Boas fece conoscenza di Mourinho, allora assistente di Robson. Poi quando lo Special One tornò in Portogallo lo volle al suo fianco per rilanciare i Dragoni, affidandogli la supervisione degli avversari. Nel frattempo, però, Villas-Boas si era laureato all’Isef e aveva ottenuto il diploma da allenatore, diventando pure c.t. delle Isole Vergini. A 22 anni. Esperienza finita con l’esonero dopo uno 0-9 contro le Bermudas. Poco importa, con Mourinho cominciò la vera carriera subito coronata da una pioggia di trofei. E il ragazzo prodigio continuò l’avventura a Chelsea e all’Inter dove aveva fama di esperto tattico.

    CLONE — L’anno scorso, Villas-Boas ha accettato, a soli 31 anni, la panchina dell’Academica de Coimbra, alla deriva dopo 7 giornate. Obiettivo, salvezza. E’ arrivato invece l’11/o posto che ha convinto i dirigenti del Porto a puntare su di lui. Villas-Boas ha messo subito le cose in chiaro: “Non sono il clone di nessuno”. Ma la Supercoppa portoghese vinta all’esordio con un 2-0 rifilato ai rivali e campioni in carica del Benfica, i dodici risultati utili consecutivi tra campionato e Europa League e il rigore tattico non lo aiutano a sfuggire al parallelo con il suo predecessore. E se proprio non fosse il nuovo Mourinho, difficile sfuggire alla tentazione di bollarlo come il nuovo Guardiola. Non lo aiuta neanche la tendenza a non concedere interviste e a trasformare le conferenze stampa in siparietti, magari per criticare il capo degli arbitri dopo l’espulsione di un suo giocatore o i presunti favori ai rivali. Vi ricorda forse qualcuno?

     
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  2. kosè
     
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    L'ho scoperto ieri dopo un servizio su sportitalia mi ricorda molto Mou anche nel modo di vestire e di gesticolare in panchina...per ora sta facendo bene ma deve pur sempre vincere con il porto due trofei come europa league e champions per eguagliare lo special one...quindi è troppo presto per definirlo il nuovo mou
     
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  3. mirko vucinic
     
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    ma gli interisti lo conoscono visto che c'è scritto che è stato assistente anche all'inter??
    paul te che hai inter channel?
     
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  4. Paul Ince8
     
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    CITAZIONE (mirko vucinic @ 7/10/2010, 14:04)
    ma gli interisti lo conoscono visto che c'è scritto che è stato assistente anche all'inter??
    paul te che hai inter channel?

    Si certo che me lo ricordo:il lavoro tattico di campo veniva spesso fatto da lui.Molte volte andava in tribuna a vedere le partite per poi relazionare tutto a Mou.
    Gli auguro fortuna perche essere stato allievo di Mou per me sarebbe un sogno...........
     
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  5. mirko vucinic
     
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    volevo rispolverare questo topic per vedere un po che impressioni avete del nuovo Chelsea.
    ieri c'era Marianella in studio a sky e parlava dei problemi che sta affrontando al Chelsea.
    in particolare puntava il dito sul gioco esageratamente offensivo e sul rapporto coi senatori (drogba,anelka,lampard,malouda,terry).
    in pratica dicveva che un conto è fare calcio offensivo in portogallo un conto è farlo in premier.
    sono d'accordo ho visto le partita con liverpool e arsenal in campionato c'erano buchi enormi, ha rischiato anche col genk in coppa.

    vi chiedo come può andare avanti il progetto con villas boas, che prospettive ci sono, che giocatori servirebbero, ecc.. insomma qualche impressione.
     
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4 replies since 7/10/2010, 12:07   74 views
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