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shaka81.
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Nelle serate invernali non c'è niente di meglio di un bel film horror...non quegli horror assurdi del nuovo millennio...apro una parentesi, i nuovi film horror o si basano sul classico spavento improvviso con mostri che escono anche dal buco del culo delle chearleader con versi fortissimi oppure con trovate malate e disgustose come in human centipede, che non fa paura per niente ma fa schifo parecchio...un horror inteso come genere cinematografico che deve essere misurato anche come film e non per quante urla genera...prima degli anni 80, che hanno portato sul grande schermo alcuni dei mostri maggiormente sfruttati, gli anni 60 sono stati sicuramente quelli più incisivi, soprattutto per un certo gusto gotico, castelli infestati, porte che cigolano e stupende donne avvolte in sudari che fanno innamorare lo sventurato di turno, non spaventano attraverso l'orrido ma conquistano con l'amore e la bellezza...in questo panorama si inserisce Danza Macabra, prodotto italianissimo diretto da Margheriti...la storia è quanto di più classico ci sia, tratta da un racconto di Edgar Allan Poe, è un esempio di metaletteratura...un giovane giornalista ottiene un intervista con Edgar Allan Poe che intrattiene un austero lord in una locanda...spiega al giornalista che i suoi racconti sono semplice cronaca di fatti reali, coglie la palla al balzo il Lord per offrire 100 sterline a chi riuscisse a passare la notte dei morti (il primo Novembre) nel suo castello infestato...lo scettico giornalista accetta ed inizia così l'avventura...nel castello troverà molti personaggi che gli faranno vivere di volta in volta la loro morte, in tutto questo c'è spazio per l'amore e per la consueta fuga...un film molto delicato, fatto da pochi dialoghi molto indovinati, qualche espressione fuori dal tempo, rumori ed esplorazione...tutto girato in un castello buio e polveroso, effetti interessanti per l'epoca e donne splendide...a me è piaciuto molto, una visione romantica del mondo dei morti che oggi troppo spesso ci viene mostrato immotivatamente aggressivo e famelico...un film vero, con trama, sentimenti ed un finale amaro ma non del tutto negativo...se avete il fegato di guardare una pellicola del 63 ve lo consiglio... .