L'emigrazione come parametro positivo per la Nazionale

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  1. Jourdain
     
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    Da tempo sostengo che il livello della Serie A è calato.
    I motivi sono diversi ma il riscontro pratico lo si ha nel numero ristretto di grandi giocatori che calcano i nostri campi.
    Il campionato italiano è ANTONIO DI NATALE, bomber implacabile entro i nostri confini e nullo fuori dalla penisola; è ZLATAN IBRAHIMOVIC, di gran lunga uomo-differenza in Italia ma calciatore normale su altri palcoscenici.
    Diciamoci una cruda verità: se fisicamente in ordine, da noi riescono a incidere ad alto livello i “vecchietti” INZAGHI, TOTTI e DEL PIERO.

    Un campionato ridimensionato crea problemi di rifornimento alla Nazionale, soprattutto in un momento di ricambio generazionale.

    Se un tempo arrivare in Italia poteva essere una laurea che attestava il valore di un giocatore, in quanto si era considerati all’altezza di quel livello; oggi forse andrebbe fatto il ragionamento inverso.

    E allora forse sarebbe saggio guardare a quegli italiani che riusciamo ad esportare, che vengono apprezzati fuori dalle frontiere.

    Oltre a BALOTELLI e GIUSEPPE ROSSI il c.t. della Nazionale dovrebbe guardare più a OSVALDO, MACHEDA, CIGARINI e ad altri calciatori italiani emigrati.

    I giovani italiani rimasti in patria si chiamano OKAKA, PALOSCHI, ACQUAFRESCA, PAOLUCCI, ecc.
    Il confronto è impari.

    Forse l’emigrazione potrebbe essere un parametro positivo per ragionare il ricambio generazionale della Nazionale Italiana.
     
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  2. PizForGo
     
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    io penso sia solo un problema di ricambio generazionale...c'è una generazione di scarsi.....

    Altro grosso problema, e questo nel calcio moderno non è possibile, è l'EUROPA LEAGUE : se le medio squadre la snobbano, per fare esperienza europea devi essere per forza in un TOP CLUB.....e l'esperienza europea è il passo fondamentale per accedere ad una nazionale.....

    Questo ovviamente per chi non è baciato da dio.....

    Sicuramente, cmq, resta il problema di una mediocrità spaventosa dei giocatori italiani , dall'82 circa all'87....
     
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  3. Jourdain
     
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    CITAZIONE (PizForGo @ 29/12/2010, 16:08) 
    io penso sia solo un problema di ricambio generazionale...c'è una generazione di scarsi.....

    Altro grosso problema, e questo nel calcio moderno non è possibile, è l'EUROPA LEAGUE : se le medio squadre la snobbano, per fare esperienza europea devi essere per forza in un TOP CLUB.....e l'esperienza europea è il passo fondamentale per accedere ad una nazionale.....

    Questo ovviamente per chi non è baciato da dio.....

    Sicuramente, cmq, resta il problema di una mediocrità spaventosa dei giocatori italiani , dall'82 circa all'87....

    L'Europa League secondo me è un buon parametro per capire il livello di un campionato e lì andiamo male.

    Non parlerei tanto di snobismo, perchè la Juventus ha giocato quasi sempre coi titolari (a parte QUAGLIARELLA e AQUILANI). Piuttosto penserei a un non essere all'altezza.

    Il Manchester City ha fatto riposare tanta gente in Europa League, eppure è passato come primo del girone.

    Non sarei così pessimista nel dire che non ci sono talenti: AQUILANI è un 1984 (e non è un caso che venne chiamato in Premier...parametro dell'emigrazione), CASSANO è 1982 (chiamato nella Liga), BALOTELLI è 1990 (chiamato in Premier), G.ROSSI è un 1987 (chiamato nella Liga), CHIELLINI è un 1984 (venne chiamato in Premier prima dal City e poi dallo United, ma la Juve si impose all'ultimo).

    Quello che volevo dire è che si dovrebbe dare maggiore considerazione agli italiani che giocano fuori dall'Italia.

    Anche se la situazione non è così estrema e radicale, i migliori francesi giocavano/giocano fuori dalla loro patria, o anche i migliori olandesi.
    Non dico che tutti i migliori italiani giochino fuori dall'Italia, però bisognerebbe iniziare a farci un ragionamento su questa cosa, anche in ottica di convocazioni in Nazionale.
     
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  4. PizForGo
     
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    CITAZIONE (Jourdain @ 29/12/2010, 16:16) 
    CITAZIONE (PizForGo @ 29/12/2010, 16:08) 
    io penso sia solo un problema di ricambio generazionale...c'è una generazione di scarsi.....

    Altro grosso problema, e questo nel calcio moderno non è possibile, è l'EUROPA LEAGUE : se le medio squadre la snobbano, per fare esperienza europea devi essere per forza in un TOP CLUB.....e l'esperienza europea è il passo fondamentale per accedere ad una nazionale.....

    Questo ovviamente per chi non è baciato da dio.....

    Sicuramente, cmq, resta il problema di una mediocrità spaventosa dei giocatori italiani , dall'82 circa all'87....

    L'Europa League secondo me è un buon parametro per capire il livello di un campionato e lì andiamo male.

    Non parlerei tanto di snobismo, perchè la Juventus ha giocato quasi sempre coi titolari (a parte QUAGLIARELLA e AQUILANI). Piuttosto penserei a un non essere all'altezza.

    Il Manchester City ha fatto riposare tanta gente in Europa League, eppure è passato come primo del girone.

    Non sarei così pessimista nel dire che non ci sono talenti: AQUILANI è un 1984 (e non è un caso che venne chiamato in Premier...parametro dell'emigrazione), CASSANO è 1982 (chiamato nella Liga), BALOTELLI è 1990 (chiamato in Premier), G.ROSSI è un 1987 (chiamato nella Liga), CHIELLINI è un 1984 (venne chiamato in Premier prima dal City e poi dallo United, ma la Juve si impose all'ultimo).

    Quello che volevo dire è che si dovrebbe dare maggiore considerazione agli italiani che giocano fuori dall'Italia.

    Anche se la situazione non è così estrema e radicale, i migliori francesi giocavano/giocano fuori dalla loro patria, o anche i migliori olandesi.
    Non dico che tutti i migliori italiani giochino fuori dall'Italia, però bisognerebbe iniziare a farci un ragionamento su questa cosa, anche in ottica di convocazioni in Nazionale.

    La juve non è mai partita convinta.....basta sentire le dichiarazioni, come viene preparata una partita, etc....giocare con le riserve non vuol dire snobbare, se li carichi a dovere.
    Io ho detto che c'è una generazione di scarsi dall'82 all'87, poi ovvio che c'è qualche eccezione, ma una nazionale è fatta di 23 giocatori.

    Se poi Cigarini, Macheda, Osvaldo sono giocatori da nazionale, beh, è giusto uscire ai gironi con paraguay nuova zelanda e slovenia.
     
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  5. Jourdain
     
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    CITAZIONE (PizForGo @ 29/12/2010, 16:29) 
    CITAZIONE (Jourdain @ 29/12/2010, 16:16) 
    L'Europa League secondo me è un buon parametro per capire il livello di un campionato e lì andiamo male.

    Non parlerei tanto di snobismo, perchè la Juventus ha giocato quasi sempre coi titolari (a parte QUAGLIARELLA e AQUILANI). Piuttosto penserei a un non essere all'altezza.

    Il Manchester City ha fatto riposare tanta gente in Europa League, eppure è passato come primo del girone.

    Non sarei così pessimista nel dire che non ci sono talenti: AQUILANI è un 1984 (e non è un caso che venne chiamato in Premier...parametro dell'emigrazione), CASSANO è 1982 (chiamato nella Liga), BALOTELLI è 1990 (chiamato in Premier), G.ROSSI è un 1987 (chiamato nella Liga), CHIELLINI è un 1984 (venne chiamato in Premier prima dal City e poi dallo United, ma la Juve si impose all'ultimo).

    Quello che volevo dire è che si dovrebbe dare maggiore considerazione agli italiani che giocano fuori dall'Italia.

    Anche se la situazione non è così estrema e radicale, i migliori francesi giocavano/giocano fuori dalla loro patria, o anche i migliori olandesi.
    Non dico che tutti i migliori italiani giochino fuori dall'Italia, però bisognerebbe iniziare a farci un ragionamento su questa cosa, anche in ottica di convocazioni in Nazionale.

    La juve non è mai partita convinta.....basta sentire le dichiarazioni, come viene preparata una partita, etc....giocare con le riserve non vuol dire snobbare, se li carichi a dovere.
    Io ho detto che c'è una generazione di scarsi dall'82 all'87, poi ovvio che c'è qualche eccezione, ma una nazionale è fatta di 23 giocatori.

    Se poi Cigarini, Macheda, Osvaldo sono giocatori da nazionale, beh, è giusto uscire ai gironi con paraguay nuova zelanda e slovenia.

    Non so' se siano da Nazionale o meno ma andrebbero considerati maggiormente.
    MACHEDA è una riserva dello United, in Premier, e per quel poco che gioca spesso risolve le partite.

    Ma senza parlare di questi, si potrebbe citare anche BARZAGLI e ZACCARDO che dopo il 2006 vinsero un campionato in Germania e non vennero calcolati dal c.t.

    Se i due migliori giovani talenti italiani sono andati a giocare fuori dall'Italia vorrà pur dire qualcosa...
     
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  6. PizForGo
     
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    Ma se Macheda non gioca mai jou....dai....

    Barzagli e Zaccardo sono talmente forti che uno sta retrocedendo col Wolfsburg e l'altro gioca a Parma....eddai!

    Intanto il prospetto più importante, Ranocchia, va in una big...l'altro, bonucci, c'è già.....C'è una generazione di scarsi...ti ho già evidenziato il grosso buco temporale.
     
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  7. Jourdain
     
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    CITAZIONE (PizForGo @ 29/12/2010, 16:47) 
    Ma se Macheda non gioca mai jou....dai....

    Barzagli e Zaccardo sono talmente forti che uno sta retrocedendo col Wolfsburg e l'altro gioca a Parma....eddai!

    Intanto il prospetto più importante, Ranocchia, va in una big...l'altro, bonucci, c'è già.....C'è una generazione di scarsi...ti ho già evidenziato il grosso buco temporale.

    Ma BARZAGLI e ZACCARDO forse andavano presi in considerazione dal 2006 al 2010.

    Perchè sono stati portati al Mondiale del 2006 quando non avevano dimostrato niente a certi livelli e non sono stati più considerati dopo aver vinto il Mondiale e dopo aver vinto una Bundesliga?

     
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  8. PizForGo
     
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    CITAZIONE (Jourdain @ 29/12/2010, 17:02) 
    CITAZIONE (PizForGo @ 29/12/2010, 16:47) 
    Ma se Macheda non gioca mai jou....dai....

    Barzagli e Zaccardo sono talmente forti che uno sta retrocedendo col Wolfsburg e l'altro gioca a Parma....eddai!

    Intanto il prospetto più importante, Ranocchia, va in una big...l'altro, bonucci, c'è già.....C'è una generazione di scarsi...ti ho già evidenziato il grosso buco temporale.

    Ma BARZAGLI e ZACCARDO forse andavano presi in considerazione dal 2006 al 2010.

    Perchè sono stati portati al Mondiale del 2006 quando non avevano dimostrato niente a certi livelli e non sono stati più considerati dopo aver vinto il Mondiale e dopo aver vinto una Bundesliga?

    Ma barzagli ha pure giocato all'europeo!! e me lo ricordo bene....
    Zaccardo semplicemente perchè scarso e ce n'erano di meglio.
     
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  9. fenikottero
     
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    IL Genoa ha vinto il Campionato primavera lo scorso anno. Questa e la squadra titolare
    Perin; De Bode, Bertoncini, Terigi, Polenta; Gucher, Cofie, Doninelli; Ragusa, Chinellato oBoakye, El Shaarawy
    non c'e' un solo giocatore che faccia almeno la riserva nella prima squadra o in una squadra di Serie A.
    La riseva di Eduardo e' Scarpi 40 enne non Perin
    La riserva di Dainelli e Moretti non Polenta
    La riserva di Toni e' Rudolf non El Shaaeawy o Boakye
    Una volta c'erano i Del Piero e i Totti perche c'erano 12 13 giocatori in rosa e il resto erano primavera.
    oggi le rose sono zeppe di 35enni a fine carriera che tolgono il posto ai giovani.
    C'erano i Totti e Del Piero con signori Trapattoni e Mazzone/Zeman che li schieravano titolari.
    Il Parma aveva in porta Taffarel e Buffon come riserva.
    Le soc ha dovuto tagliare molte spese e tagli piu' grossi li hanno fatti sui vivai e su soc. satellite.
    Allegri e Leonardo piuttosto che mettere Strasser in campo fan giocare Seedorf mediano.
    All'estero sfruttano una normativa sul tesseramento che permette ai giovani di percepire un simil-stipendio per cui spesso le soc. italiane perdono i giovani piu promettenti restando impotenti.
     
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  10. scenda
     
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    CITAZIONE (Jourdain @ 29/12/2010, 15:49) 
    E allora forse sarebbe saggio guardare a quegli italiani che riusciamo ad esportare, che vengono apprezzati fuori dalle frontiere.

    Oltre a BALOTELLI e GIUSEPPE ROSSI il c.t. della Nazionale dovrebbe guardare più a OSVALDO, MACHEDA, CIGARINI e ad altri calciatori italiani emigrati.

    I giovani italiani rimasti in patria si chiamano OKAKA, PALOSCHI, ACQUAFRESCA, PAOLUCCI, ecc.
    Il confronto è impari.

    Forse l’emigrazione potrebbe essere un parametro positivo per ragionare il ricambio generazionale della Nazionale Italiana.

    Allora... sul ricambio generazionale io sono stato il più intransigente. Se ti ricordi la discussione post figuraccia mondiale dissi che Prandelli avrebbe dovuto non convocare coloro che per ragioni di età non sarebbero mai potuti arrivare al prossimo mondiale (vedi Buffon, Zambrotta, Pirlo ecc...) e puntare solo sui "giovani" anche se qualitativamente inferiori.
    Purtoppo è inutile andare avanti con i "dinosauri", anche se in questo momento il livello è basso. Ma almeno gli facciamo fare le ossa. Tanto, figuraccia per figuraccia, meglio far fare esperienza ai giovani.

    Avevo buttato giù anche una formazione "prototipo": c'erano ad esempio Parolo e Giaccherini. Qualcuno aveva riso un pò, "prendendomi per un coglione" (cit. Canà). Però secondo me rimane l'unica strada...
     
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  11. shaka81
     
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    Sostengo da sempre che il ricambio generazionale non sia valutabile a posteriori dicendo non abbiamo campioni perchè il giocatore giovane va verificato per definirne il potenziale...l'Italia sta inseguendo il certo per evitare la scommessa giovane e quindi se ne risente a tutti i livelli, Nazionale in primis...diciamo che se hai stranieri riesci a compensare come non avveniva prima con i tuoi che vanno all'estero anche giovanissimi, il problema non è questo ma è nella ossessiva corsa all'etichetta senza avere tempo e pazienza per provare i ragazzi...i pochi che si fanno strada raggiungono quotazioni proibitive che ne limitano la carriera alle panchine delle grandi visto che in un paio d'anni arrivano a stipendi fuori mercato per le piccole...c'è una esagerazione nella quotazione ed una mancanza di riscontri sul campo...ad esempio se volessi prendere Santon sono sicuro che l'Inter sparerebbe almeno 10 milioni, se volessi prendere Poli ne servirebbero più o meno gli stessi...se uno di questi giocatori sbaglia due partite va in panca e non ne esce più se non dopo 2-3 anni di anonimato come Cerci (che viene venduto a 4 milioni dopo 3 anni di niente) o come Greco che emerge quando non lo vuole più nessuno...
     
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  12. Jourdain
     
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    CITAZIONE (fenikottero @ 29/12/2010, 17:22) 
    IL Genoa ha vinto il Campionato primavera lo scorso anno. Questa e la squadra titolare
    Perin; De Bode, Bertoncini, Terigi, Polenta; Gucher, Cofie, Doninelli; Ragusa, Chinellato oBoakye, El Shaarawy
    non c'e' un solo giocatore che faccia almeno la riserva nella prima squadra o in una squadra di Serie A.
    La riseva di Eduardo e' Scarpi 40 enne non Perin
    La riserva di Dainelli e Moretti non Polenta
    La riserva di Toni e' Rudolf non El Shaaeawy o Boakye
    Una volta c'erano i Del Piero e i Totti perche c'erano 12 13 giocatori in rosa e il resto erano primavera.
    oggi le rose sono zeppe di 35enni a fine carriera che tolgono il posto ai giovani.
    C'erano i Totti e Del Piero con signori Trapattoni e Mazzone/Zeman che li schieravano titolari.
    Il Parma aveva in porta Taffarel e Buffon come riserva.
    Le soc ha dovuto tagliare molte spese e tagli piu' grossi li hanno fatti sui vivai e su soc. satellite.
    Allegri e Leonardo piuttosto che mettere Strasser in campo fan giocare Seedorf mediano.
    All'estero sfruttano una normativa sul tesseramento che permette ai giovani di percepire un simil-stipendio per cui spesso le soc. italiane perdono i giovani piu promettenti restando impotenti.

    Feni,

    sui TOTTI, DEL PIERO, BUFFON ecc secondo me è questione di bravura e non di età: non si può usare loro come termine di paragone.

    Le squadre primavera di oggi sono progettate per vincere i campionato primavera, non per rifornire la prima squadra.
    Non ci vedo nulla di strano in un Genoa che non usa i suoi primavera, perchè le squadre primavera sono composte solitamente da 11 giocatori adatti a quel livello, per provare a vincere quel torneo.
    Meglio sarebbe avere 10 scarsissimi e 1 giocatore da proporre in prima squadra.

    Sicuramente c'è anche il discorso della paura di rischiare sui giovani e allora gli allenatori non li fanno giocare;

    ma di base il discorso è sulla bravura: se STRASSER sta in panchina con tutti gli allenatori del Milan forse non è così bravo da poter togliere il posto al SEEDORF di oggi, forse il giovanissimo DE ROSSI gli avrebbe tolto il posto perchè, oltre alla giovane età, aveva la bravura dalla sua parte.

    CITAZIONE (scenda @ 29/12/2010, 17:27) 
    CITAZIONE (Jourdain @ 29/12/2010, 15:49) 
    E allora forse sarebbe saggio guardare a quegli italiani che riusciamo ad esportare, che vengono apprezzati fuori dalle frontiere.

    Oltre a BALOTELLI e GIUSEPPE ROSSI il c.t. della Nazionale dovrebbe guardare più a OSVALDO, MACHEDA, CIGARINI e ad altri calciatori italiani emigrati.

    I giovani italiani rimasti in patria si chiamano OKAKA, PALOSCHI, ACQUAFRESCA, PAOLUCCI, ecc.
    Il confronto è impari.

    Forse l’emigrazione potrebbe essere un parametro positivo per ragionare il ricambio generazionale della Nazionale Italiana.

    Allora... sul ricambio generazionale io sono stato il più intransigente. Se ti ricordi la discussione post figuraccia mondiale dissi che Prandelli avrebbe dovuto non convocare coloro che per ragioni di età non sarebbero mai potuti arrivare al prossimo mondiale (vedi Buffon, Zambrotta, Pirlo ecc...) e puntare solo sui "giovani" anche se qualitativamente inferiori.
    Purtoppo è inutile andare avanti con i "dinosauri", anche se in questo momento il livello è basso. Ma almeno gli facciamo fare le ossa. Tanto, figuraccia per figuraccia, meglio far fare esperienza ai giovani.

    Avevo buttato giù anche una formazione "prototipo": c'erano ad esempio Parolo e Giaccherini. Qualcuno aveva riso un pò, "prendendomi per un coglione" (cit. Canà). Però secondo me rimane l'unica strada...

    Scenda,

    però sei andato a pescare i "giovani" (25-26 anni) della bassa classifica italiana.

    Io andrei su gente giovane che gioca a livelli superiori, e stranamente sono all'estero.
     
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  13. scenda
     
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    si, era per dire che bisogna puntare sui giovani o comunque su chi può far parte di un progetto a lungo termine, quindi prendendo in considerazione solo chi ora ha massimo 28, 29 anni.
    Cioè meglio Parolo e Giaccherini (oppure che ne so, Cigarini e Macheda) che Zambrotta e Gattuso che non potranno far parte del progetto futuro.
     
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  14. Jourdain
     
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    CITAZIONE (scenda @ 29/12/2010, 18:02) 
    si, era per dire che bisogna puntare sui giovani o comunque su chi può far parte di un progetto a lungo termine, quindi prendendo in considerazione solo chi ora ha massimo 28, 29 anni.
    Cioè meglio Parolo e Giaccherini (oppure che ne so, Cigarini e Macheda) che Zambrotta e Gattuso che non potranno far parte del progetto futuro.

    Si su questo non c'è dubbio, anche se io, prima dell'età, metto al centro la bravura.

    E sulla bravura ho la sensazione che gli italiani giovani migliori stiano lasciando la serie A.

    Per questo scrivevo che forse l'essere emigrato potrebbe essere un punto a favore della convocazione dal c.t. Ovviamente non a scatola chiusa.
     
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  15. fenikottero
     
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    sui TOTTI, DEL PIERO, BUFFON ecc secondo me è questione di bravura e non di età: non si può usare loro come termine di paragone.

    Sei cosi' sicuro che per le forche caudine dei nostri vivai non si sia potuto perdere qualche giocatore di pari valore e/o talento

    ma di base il discorso è sulla bravura: se STRASSER sta in panchina con tutti gli allenatori del Milan forse non è così bravo da poter togliere il posto al SEEDORF di oggi, forse il giovanissimo DE ROSSI gli avrebbe tolto il posto perchè, oltre alla giovane età, aveva la bravura dalla sua parte.

    ok se fa sempre panchina sara' scarso ... ma viene riservato da anni lo stesso trattamento a tutti i giovani.
    Paloschi gioco 3 partite per squalifiche e per non far rompere Gila gia' promesso alla viola.
    De Rossi pote' giocare a Roma grazie alla cessione di Guardiola al brescia ed al fatto che gli altri centrocampisti erano Tomic -Tommasi Bombardini e Dacourt insomma nessuno di questi aveva il posto assicurato. Favorito anche dal fatto che la roma fece stagione anonima chiudndo 8° in campionato
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26 replies since 29/12/2010, 15:49   185 views
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