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Jourdain.
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Una domanda semplice: perché i 3 giocatori che hanno rappresentato meglio di chiunque altro, dal punto di vista del peso specifico, la presidenza di MASSIMO MORATTI all’Inter sono finiti al Milan?
I tre giocatori sono RONALDO, VIERI e IBRAHIMOVIC, rispettivamente colui che ha dato inizio alle massime ambizioni (RONALDO, che era il miglior giocatore al mondo), colui che ha tenuto in piedi la baracca negli anni senza vittorie (VIERI) e colui che ha iniziato il percorso di trofei dell’Inter (IBRAHIMOVIC).
Ebbene, tutti e tre sono finiti al Milan e, al di là del loro rendimento in rossonero (male VIERI, bene col contagocce RONALDO e molto bene IBRAHIMOVIC) hanno quasi finito per rinnegare la loro immagine interista. Non tanto a parole, ma proprio coi fatti, con l’essere finiti al Milan.
E' come se VAN BASTEN, WEAH e SHEVCENKO fossero finiti all'Inter: il fatto avrebbe cancellato o sporcato tutto ciò che avevano rappresentato per il Milan.
Non voglio riferirmi agli errori di mercato storici dell’Inter in relazione al Milan (PIRLO e SEEDORF) ma proprio al permettere che i “simboli” (RONALDO, VIERI e IBRAHIMOVIC) si lasciassero corrompere dai colori rossoneri.
Fa pensare che anche giocatori molto legati all’ambiente Inter, come RECOBA e ADRIANO, siano stati più volte accostati al Milan. Non ultimo BALOTELLI.
Probabilmente nessuno tra ETO'O, MILITO e SNEJIDER potrà diventare rossonero: i primi due per una questione di età, SNEJIDER perchè non rientra nella schiera dei numeri 10, estrosi e super creativi, tanto cari al mondo-Milan.
Che l’arrivo di LEONARDO e le chiacchere su KAKA’ all’Inter siano sintomo di un’inversione di tendenza?. -
mirko vucinic.
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anche materazzi per sua stessa ammissione aveva firmato per il milan e solo le rassicurazioni di lippi lo fecero rimanere all'inter.
mah credo perchè sia bello e facile per un calciatore vivere a milano e la rivalità non è così forte.. -
Jourdain.
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Si, a me viene da pensare che internamente ci siano dei problemi a fare legare i giocatori migliori alla società/maglia Inter di MORATTI.
E sulla sponda rossonera ci sguazzano.
Poi si può capire come mai il giocatore più rappresentativo dell'Inter di MORATTI sia JAVIER ZANETTI, che rappresenta l'Inter ma in cui non coincide "l'essere bandiera" con l'essere il miglior giocatore della propria squadra, come invece è accaduto con DEL PIERO, TOTTI e altri.
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Principino Chivu.
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Premetto che probabilmente sbaglierò di cuore,
ma secondo me semplicemente perché sono 3 non bandiere del mondo del calcio.
Su Materazzi anche se firmò un contratto con il Milan (sempre sia vera sta cosa...) poi é diventato una mezza bandiera nerazzurra. Come Stankovic per farvi un altro esempio.
Il Capitan Zanetti però é il chiaro esempio di bandiera nerazzura che quasi avvicina Maldini , se escludiamo il fatto che Paolo é italiano ed ha avuto tutta la trafila rossonera.
Ora ne sta nascendo un altro che si chiama Cambiasso... a sto punto m'incuriosisce il futuro di Eto'o
Ma J.Zanetti ultimamente , ragazzi, é l'Inter
Edited by Principino Chivu - 4/1/2011, 17:02. -
shaka81.
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Intanto mi sento di dire che non sono tre bandiere e quindi sono giocatori che si muovono e lo fanno spesso...poi direi che una volta entrati in alcuni parametri contrattuali difficilmente trovi garanzie simili se non nelle poche note...quindi il giro di valzer per alcuni giocatori è sempre quello che si genera fra 6-7 squadre...di cui 3 militano in Italia...se vogliamo allargare il concetto si potrebbe dire anche che Vieri ed Ibra hanno giocato per Juve, Inter e Milan...secondo me è una questione puramente economica fatta su giocatori che muovono spesso il mercato...tra l'altro il Milan è tradizionalmente incline a sfruttare queste situazioni, l'affare Balotelli è quasi da inchiesta, fa parte di una destabilizzazione dell'ambiente... . -
Jourdain.
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Si, non sono bandiere, e io sono uno che problematizza anche le bandiere più riconosciute.
Però avrebbero potuto essere giocatori come DROGBA per il Chelsea, SHEVCENKO per il Milan.
Invece sono andati via, e fin quì ci sta, però perchè proprio al Milan?
E' sottinteso che io non vedo colpe nel Milan, dove sono finiti, ma nell'Inter.
E' come se BALBO fosse andato alla Lazio, PASTORE al Catania, ROCCHI alla Roma, ecc.
Edited by Jourdain - 4/1/2011, 17:04. -
scenda.
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concordo innanzitutto con mirko: la rivalità a Milano non è tanto forte.
Poi bisogna fare dei distinguo: Ibrahimovic non si affezionerebbe nemmeno alla madre, figuriamoci all'Inter.
Vieri è uno che pensa solo a chiavare. Tutto il resto non conta nulla.
L'unico "infame" del gruppetto è Ronaldo: lui si aveva un grosso debito di riconoscenza verso l'Inter e Moratti. Credo sia l'esempio migliore per capire che non è un problema interno all'Inter, ma solo una questione di etica dei singoli calciatori. C'è chi ce l'ha (pochi) e chi no.. -
Principino Chivu.
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Cmq credevo che Ibra fosse più sincero per quanto fa lo smargiasso...
Scenda come sarebbe a dire a Milano c'é rivalità bassa??
Edited by Principino Chivu - 4/1/2011, 17:07. -
Jourdain.
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Il Capitan Zanetti però é il chiaro esempio di bandiera nerazzura che quasi avvicina Maldini , se escludiamo il fatto che Paolo é italiano ed ha avuto tutta la trafila rossonera.
Ora ne sta nascendo un altro che si chiama Cambiasso... a sto punto m'incuriosisce il futuro di Eto'o
Ma J.Zanetti ultimamente , ragazzi, é l'Inter
Questi sono sicuramente giocatori legati, o che si stanno legando, al Mondo-Inter;
però, a mio avviso non sintetizzano il fatto di rappresentare l'Inter con l'essere un fuoriclasse sul campo: mi sembrano più simili a AMBROSINI al Milan, ANTONIO CONTE alla Juventus, WISE al Chelsea, ecc.
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mirko vucinic.
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io intendo che non ci sono scontri tra tifosi,minacce ai giocatori,rivalità cittadina 24h su 24.
a roma a fine anni 80 per l'acquisto di un manfredonia a fine carriera si sciolse il cucs.
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Principino Chivu.
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io intendo che non ci sono scontri tra tifosi,minacce ai giocatori,rivalità cittadina 24h su 24.
a roma a fine anni 80 per l'acquisto di un manfredonia a fine carriera si sciolse il cucs.
Si questo é vero ,
concordo a Roma veramente avete una rivalità forse più che sportiva...magari c'é qualcosa di storico o qualcos'altro che ne sapete sicuramente più di me.
Perché vedo molto odio tra voi e i laziali piuttosto che noi coi rossoneri. Però non é che da noi si danzi intendimoci nei derbys.
M'interessa un pochino perché l'Inter é cmq gemellata coi biancocelesti
Cos'é il cucs?
Edited by Principino Chivu - 4/1/2011, 17:23. -
Jourdain.
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L'unico "infame" del gruppetto è Ronaldo: lui si aveva un grosso debito di riconoscenza verso l'Inter e Moratti. Credo sia l'esempio migliore per capire che non è un problema interno all'Inter, ma solo una questione di etica dei singoli calciatori. C'è chi ce l'ha (pochi) e chi no.
Scenda,
ma scusa, RONALDO è proprio l'esempio per capire che il problema è interno: se MORATTI gli dice "vai e gioca il mondiale che quando torni CUPER non c'è più", lui torna e CUPER c'è..mi sembra che ci sia qualche problema di relazioni/onestà interna alla dirigenza.
Cosa che si è vista anche con BENITEZ ultimamente, con MANCINI quando il giorno prima venne chiamato per programmare il calciomercato e il giornò dopo venne licenziato (e poi diffamato sul sito dell'Inter) dato che c'era l'accordo con MOURINHO da diversmi mesi (ammissione di MOURINHO, ma comunque notizia risaputa).. -
mirko vucinic.
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commando ultrà curva sud.
si formò agli inizi degli anni 70 e comprendeva in un unico strisicone tutti i gruppi della curva sud(tra cui fedayn e boys che ci sono tuttora).
i gruppi rimanevano autonomi ma coreografie,cori,tifo,trasferte,ecc era un tutt'uno.
a fine anni 80 si sciolse per l'acquisto di mandredonia.
si formarono 2 fazioni,il vecchio cucs e il cucs gam(gruppo anti manfredonia).
poi si riunificarono fino al 2000 quando ci fu il "colpo di stato" degli as roma ultras.
gli as roma ultras mi pare si sciolsero nel 2005 o giù di li e adesso ci sono i vari gruppi autonomi.
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scenda.
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L'unico "infame" del gruppetto è Ronaldo: lui si aveva un grosso debito di riconoscenza verso l'Inter e Moratti. Credo sia l'esempio migliore per capire che non è un problema interno all'Inter, ma solo una questione di etica dei singoli calciatori. C'è chi ce l'ha (pochi) e chi no.
Scenda,
ma scusa, RONALDO è proprio l'esempio per capire che il problema è interno: se MORATTI gli dice "vai e gioca il mondiale che quando torni CUPER non c'è più", lui torna e CUPER c'è..mi sembra che ci sia qualche problema di relazioni/onestà interna alla dirigenza.
Cosa che si è vista anche con BENITEZ ultimamente, con MANCINI quando il giorno prima venne chiamato per programmare il calciomercato e il giornò dopo venne licenziato (e poi diffamato sul sito dell'Inter) dato che c'era l'accordo con MOURINHO da diversmi mesi (ammissione di MOURINHO, ma comunque notizia risaputa).
non scherziamo.
Sono molto sensibile (e suscettibile) per ciò che è avvenuto la stagione del fatidico 5 maggio.
Moratti ha fatto di tutto per Ronaldo e non solo perchè era un fenomeno (fece anche di più per quella calzetta di Kanu. Fece di più per Burdisso quando lo lasciò libero din tornare in sudamerica per motivi personali senza toccare lo stipendio, come propose il giocatore stesso!). Ma cosa deve fare un Presidente???? Non siamo mica all'asilo!!!!
Lo abbiamo riempito di soldi e affetto, anche per tutto il lungo tempo in cui non ha giocato. Lo abbiamo aspettato e incitato sempre.
Come può una persona con un briciolo di morale, andare da un Presidente così, che ha appena perso uno scudetto inseguito da anni (e da tanti miliardi), all'ultima giornata, e dirgli "o lui o io"??????
Posso accettare qualunque cambio di maglia, posso accettare di vedere Zenga sulla panchina del Milan o Balotelli rossonero, ma Ronaldo per me ha dimostrato che è davvero una mezza calzetta dal punto di vista umano.
basta. Con questo chiudo perchè mi sale il sangue al cervello. Scusa.
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shaka81.
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Il motivo secondo me è semplice...economico...quando un giocatore cambia squadra deve mantenere degli standard contrattuali...gli standard di Vieri, Ibra e Ronaldo li possono garantire una decina di squadre...3 di queste in Italia...se un giocatore si trova bene in un campionato il gioco è fatto...non si scappa...tra l'altro sono tutti giocatori che hanno fatto anche l'estero e sono tornati...secondo me non è un caso...va anche detto che di fronte a certi giocatori le rivalità non contano...cioè sono giocatori amati ma lasciati nell'indifferenza o a volte male...Ronaldo è vero che aveva un debito di riconoscenza ma se ne andò nel silenzio da giocatore dato per morto, Ibra se ne andò male e Vieri vabbè... .