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Principino Chivu.
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Ciao ragazzi,
quello che sta succedendo in casa Inter dopo la sosta Nazionali é abbastanza preoccupante.
Non perchè doveva , l'Inter, assolutamente vince un trofeo, riandare in fondo nel triplete oppure per lo meno vincere il derby o quant'altro.
Abbiamo osservato due partite in cui la squadra non c'era... siamo tornati ai livelli di Benitez ( niente contro Rafa capiamoci solo che all'Inter aveva toccato veramente il fondo , sia dentro che fuori dal campo... )
Mi ricollego anche ai discorsi che si fanno adesso nei vari topic, puntando il dito contro Leo e contro la società ...
io però vorrei considerare un po' di punti importanti da prendere in considerazione.
1. ASPETTO MENTALE: secondo me ora come ora é a livello mentale che la squadra non ci sta tanto dentro, dopo aver tirato una bellissima rimonta in Campionato e Champions ( Monaco ) , sembra non esserci con la testa. Ognuno sembra remare un po' per conto suo, ma non tanto perchè non ha idee ...credo per stanchezza. Si ha paura di lanciare i giovani che cmq abbiamo in rosa. Coutinho, Obi, Nagatomo.
Il timore é giusto che ci sia ma se poi di riflesso deve andare a sbattere contro giocatori bravi del calibro di Cambiasso, Chivu, Pandev o addirittura Eto'o , Maicon e Sneijder...li rimango un po' perplesso. Hai una rosa di tot giocatori provali, fai turn over... manca Lucio oddio PANICO. E siamo i campioni del mondo in carica.
2. ASPETTO DI PREPARAZIONE: questo é l'aspetto in cui Leo é maggiormente responsabile perchè conosce la sua squadra e dovrebbe prepararla al meglio in certe sfide. Ci sta di perdere, meno di crollare... tutto là il discorso.
3. ASPETTO FISICO : a livello fisico chi ha giocato piu partite ne risente , chi ha sostenuto la baracca per parecchio tempo inizia ad essere stanco. Cmq la condizione fisica a quei livelli va di pari passo con quella mentale.
4.NAZIONALI: probabilmente avessimo affrontato queste due sfide subito senza la pausa Nazionali non affrontavamo questo calo o black out?
Giocatori
5.RANOCCHIA-CHIVU: loro sono stati il centro di queste disfatte, 8 goal incassati passano da loro 2 rossi stanno sul loro groppone ( Chivu ) ma non vi risulta troppo inesatto pensare che la causa di tali disfatte sta in questi due centrali. Uno che veniva da un'ottima partita in Nazionale e l'altro da una altrettanta con il Lecce , dopo mesi e mesi di aver preso ingiurie sulla fascia da terzino ( dove spesso giocava meglio di Maicon cmq..) Entrambi non erano al meglio e formavano una coppia inedita.
6.T.MOTTA-CAMBIASSO: i due mediani che sono andati completamente in apnea. Irriconoscibili. Nel derby si son dovuti sobbarcare l'intero lavoro di appoggiare la fantasia la davanti e venivano presi di sana pianta nel mezzo da Seedorf & co. Ieri sera per lo meno finchè c'era Stankovic mi pare qualcosina di diverso e un minimo sostegno c'era. Pero...
7.IL REPARTO OFFENSIVO: dovrebbe essere quello piu informa ma sbaglia altrettanto quanto quello difensivo. Si colpevolizzava Pandev, ma in collettivo ho visto Eto'o , Sneijder, Milito e Pazzini sbagliare l'impossibile. Ma questo ci puo anche stare . Ma la cosa che mi irrita di piu che non c'era lo spirito di sacrificio di prima , che ci contraddistingueva... non si torna piu...ma per tanto cosi perchè non lanciare i giovani? Coutinho non avrà fisico non tornerà ma è un gran rompiballe palla al piede.
8.MAICON E I TERZINI: ad alimentare la fase offensiva e ad aiutare in quella difensiva ci dovrebbero essere i terzini. Maicon nella fattispecie non puo essere piu considerato il miglior terzino al mondo. Ma perchè non lotta piu nemmeno? Nagatomo evntlmnt?
Né si propone , nè copre il colosso? Colosso? Bah...
Detto questo si sa che quando una squadra cambia allenatore a metà stagione, sarà sempre piu complicato ottenere buoni risultati. Anche Zamparini sogna la Coppa Italia dopo aver cambiato D.Rossi per Cosmi e ne ha prese 4 dal Catania nel derby....bah...
Il tutto è cercare di capire se queste due partite sembrano far parte di un vero e proprio giro di boa, anche a livello del mister ( che è la mente della squadra ) oppure di black out.
La struttura campione del mondo c'è ancora o va completamente rinnovata?
Ma se rinnovi ti ci vorranno anni per tornare forte come prima. Vedi la Juve ad esempio.. -
mirko vucinic.
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boh direi entrambi.
potete ancora giocarvi lo scudetto però a giugno bisognerà certamente fare qualcosa,cambiare allenatore e qualche giocatore.. -
Principino Chivu.
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boh direi entrambi.
potete ancora giocarvi lo scudetto però a giugno bisognerà certamente fare qualcosa,cambiare allenatore e qualche giocatore.
Si sono d'accordo,
pero io sono dell'avviso che piu si cambia e piu si deve lavorare sotto il profilo mentale, no?
Formare l'amalgama , ricreare il gruppo e ripartire...
l'es. della Juve mi è sempre spontaneo perchè come rosa é sicuramente da Champions.. -
mirko vucinic.
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ma non devi ricreare il gruppo,julio cesar,lucio,samuel,zanetti,cambiasso,stankovic,eto'o rimangono sicuro,poi motta,sneijder,milito.. . -
Principino Chivu.
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Tenuta fisica e volontà: i numeri rivelano l'inversione di tendenza
L'Inter vanta il miglior attacco della Serie A e ha demolito la miglior difesa in trasferta del campionato. Con Leonardo i nerazzurri hanno ritrovato la forza di ribaltare situazioni negative
7 marzo 2011
Undici vittorie in 13 partite di campionato (7 su 7 a San Siro), 13 successi su 16 presenze in totale (rigori di Napoli compresi). Dal 6 gennaio al 6 marzo, nell’arco di 2 mesi, Leonardo ha letteralmente ribaltato il destino dell’Inter di questa stagione. Non è dato sapere se la svolta ci sarebbe stata anche con Benitez, una volta recuperati i big mancati nell’autunno caldo dello spagnolo, ma una cosa è certa: Leo ha riportato entusiasmo ad Appiano Gentile e, grazie anche ai nuovi innesti, tutti decisivi, ha sopperito ad altre assenze pesanti durante questo suo primo bimestre interista. E i numeri sono dalla sua, al di là del record tolto a Capello (Juventus, stagione 2004/05) alla voce ‘partenza sprint’. Non solo Leonardo, però. È l’Inter che, statistiche alla mano, dopo la vittoria sul Genoa continua a fare notizia. Contro il Grifone la banda nerazzurra ha raggiunto la vetta nella classifica delle reti fatte, 54 in 28 partite (quasi 2 a partita), dimostrando di poter dare il meglio di sé nei secondi tempi: se non ci fossero state le riprese finora, i nerazzurri avrebbero 19 punti in meno rispetto ai 56 attuali.
INVERSIONE DI TENDENZA - Chiaramente il discorso lascia il tempo che trova, perché il secondo tempo è imprescindibile come lo è il primo e molti dei risultati maturano proprio nella seconda parte degli incontri. Ma il dato nerazzurro è interessante perché conferma una mentalità che soprattutto oggi viene riconosciuta alla squadra di Leonardo: la volontà di cercare il risultato fino all’ultimo e, soprattutto, una buona tenuta fisica. Prima del cambio di guida in panchina troppo spesso, al primo ostacolo, la squadra faticava a rialzarsi e sbatteva contro il muro della difesa avversaria. Tanti, troppi pareggi e qualche sconfitta sono maturati così e oggi quei punti lasciati per strada gridano vendetta. Dall’arrivo di Leo e dopo la campagna acquisti, l’Inter ha ritrovato la forza di inseguire l’obiettivo anche nelle gambe, non solo nella testa. Nascono così, per esempio, i successi sulla Sampdoria e contro il Genoa, dopo prime frazioni non proprio esaltanti, a tratti irritanti. La capacità di invertire il trend a partita in corso e di continuare a correre fino al 90’ sono due delle caratteristiche peculiari del nuovo corso e ieri a pagarne le spese è stato il Genoa, non certo un avversario qualunque.
TRAVOLTA LA MIGLIOR DIFESA - Seppur vittima di una classifica poco nobile, la squadra ora guidata da Ballardini, nonostante lo sciagurato Eduardo, in trasferta era quella che poteva vantare la miglior difesa. In 14 partite, infatti, aveva rimediato, prima di ieri, appena 9 gol. È l’Inter gliene ha segnati 5 in meno di 45 minuti di gioco. Un’autentica prova di forza e di carattere, dunque, complici anche errori della retroguardia genoana (nell’ordine, le prime tre reti sono ‘griffate’ da Kaladze, Eduardo e Mesto), orfana di Criscito. Ma la differenza l’ha fatta la volontà di ribaltare lo 0-1 e cancellare un primo tempo anonimo. L’incitamento, unito al cambio tattico (l’inserimento di Pandev), è stata la ricetta con cui Leonardo ha restituito brio e vivacità ai suoi giocatori, confermando di avere bene sotto controllo lo stato psico-fisico dei giocatori nerazzurri. Ottimo segno, perché dal punto di vista tecnico e di mentalità non ha nulla da insegnar loro. Restano sempre 5 i punti da recuperare al Milan, onestamente dopo le sfide dei rossoneri a Napoli e Juventus le aspettative erano ben diverse. Ma ciò che conta è rimanere in scia, poi sarà il derby a fare chiarezza sulla squadra che vincerà o avrà maggiori chance di conquistare questo scudetto. -
Paul Ince8.
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Voglio ancora credere in questa rosa anche se è innegabile che vada ritoccata:
per me c'è stato un black out fisico e mentale che ha portato ad un crollo.
Non servono rivoluzioni perche il gruppo in questi anni è stata una forza della natura:ci vogliono innesti giusti e mirati.
L'importante è avere idee chiare sull'allenatore e sugli obbiettivi reali. -
mirko vucinic.
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però occhio neanche a cambiare poco.
l'anno scorso di sti tempi facevo un topic sul chelsea dopo l'eliminazione contro l'inter e alla fine loro hanno si tolto ballack,deco e joe cole però hanno inserito solo ramires nei titolari per poi a gennaio prendere torres e luiz.
e i risultati son stati uguali se non peggio,male in campionato e quasi fuori dalla champions.. -
Paul Ince8.
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però occhio neanche a cambiare poco.
l'anno scorso di sti tempi facevo un topic sul chelsea dopo l'eliminazione contro l'inter e alla fine loro hanno si tolto ballack,deco e joe cole però hanno inserito solo ramires nei titolari per poi a gennaio prendere torres e luiz.
e i risultati son stati uguali se non peggio,male in campionato e quasi fuori dalla champions.
Si è vero ma anche Ancelotti ci sta mettendo del suo per non migliorare le cose. -
Sergio Conceicao.
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Secondo me è un giro di boa, nel senso che molti dei nostri giocatori che in questi anni sono stati fondamentali non ce la fanno più ad avere continuità e sono calati anche atleticamente ...
Julio Cesar ormai fa errori e non è più il portierone di 2 anni fa
Maicon ne abbiamo già parlato
Samuel si è rotto, vediamo come torna, ma cmq avrà 34 anni
Lucio sta tenendo botta, ma va verso i 34 anche lui ed un po' si vede
Cordoba ha fatto degli errori pazzeschi
Chivu ha perso brillantezza, ha giocato male ad inizio anno, poi si è un po' ripreso ed ora 2 espulsioni in 2 partite
Cambiasso è meno tonico e reattivo (l interno del rombo una volta lo faceva senza problemi, quest'anno invece è andato male in quel ruolo), ha subito diversi infortuni, non esiste che uno da domenica a sabato non abbia recuperato 75 minuti di amichevole
Motta è sempre un incognita visti tutti gli infortuni avuti, anche quest'anno è stato fuori da Agosto a Dicembre ed ha avuto altri piccoli problemi
Stankovic è in netto calo, anche lui ha tanti infortuni, già dalla stagione passata in cui nel finale giocava poco perchè non era in forma, va per i 34 anni anche lui
Milito adesso sembra tornato in buone condizioni, ma finora è stato un fantasma o era sempre rotto con problemi muscolari e va per i 33 anni
Aggiungiamo che quelli un po' più giovani non danno grosse garanzie come Pandev, Mariga, Kharja ...
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Principino Chivu.
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Dal post di Sergio
do alcuni miei pareri
Julio Cesar ormai fa errori e non è più il portierone di 2 anni fa
secondo me paga molto i due errori su Gomez é ancora una delle nostre certezze, migliore nel derby.
Maicon ne abbiamo già parlato
Questo mi fa arrabbiare, la piu grande delusione, ad una buona offerta é da cedere.
Samuel si è rotto, vediamo come torna, ma cmq avrà 34 anni
Penso chiuda la carriera all'Inter meritevolmente, un grande e si sente la sua assenza.
Lucio sta tenendo botta, ma va verso i 34 anche lui ed un po' si vede
Un altro di cui si é sentito l'assenza nelle ultime due sonore sconfitte. Da vedere quanto regge. Cmq lo terrei.
Cordoba ha fatto degli errori pazzeschi
Vabbéh questo vale tanto quanto Materazzi, vedi il discorso per Samuel con la differenza che la sua assenza ora non si sente piu tanto.
Chivu ha perso brillantezza, ha giocato male ad inizio anno, poi si è un po' ripreso ed ora 2 espulsioni in 2 partite
Lui e Ranocchia han pagato a dismisura le disfatte ma lui ha dalla sua l'età e la duttilità. Qua sono estremamente di parte e lo terrei come valida alternativa.
Cambiasso è meno tonico e reattivo (l interno del rombo una volta lo faceva senza problemi, quest'anno invece è andato male in quel ruolo), ha subito diversi infortuni, non esiste che uno da domenica a sabato non abbia recuperato 75 minuti di amichevole
El Cuchu è forse il giocatore che piu soffre queste cose, perchè è molto ragionatore e intelligente e se vede caos in campo, poca reattività attorno a lui e stranezze ( tipo squadra molto lunga, pallone sempre in mano agli avversari ,... ) é normale che puo andare in tilt.
Per me con Lucio e J.Cesar certezza.
T.Motta è sempre un incognita visti tutti gli infortuni avuti, anche quest'anno è stato fuori da Agosto a Dicembre ed ha avuto altri piccoli problemi
Bravo ma fragilino, intelligente ma non é che abbia sta grandissima personalità. Non dico che non è un grande regista per l'amor del cielo perchè , in certe partite fa girare la palla come pochi, ma forse caratterialmente non é cosi superiore a Cambiasso. Cmq è buono ha guadagnato la nazionale e s'infortunia di meno. Me lo tengo ad occhi chiusi.
Stankovic è in netto calo, anche lui ha tanti infortuni, già dalla stagione passata in cui nel finale giocava poco perchè non era in forma, va per i 34 anni anche lui
Questo rappresenta il classico giocatore che in certe partite dev'esserci perchè da la scossa e la personalità alla squadra. Difatti di queste due disfatte ha giocato una ventina di minuti e ha fatto un gran goal. Lo tengo è un misto tra Gattuso e Seedorf dell'Inter.
Milito adesso sembra tornato in buone condizioni, ma finora è stato un fantasma o era sempre rotto con problemi muscolari e va per i 33 anni
Questa é la mia inccognita, da qui a fine stagione si gioca molto del suo fututo, assente per tutto l'anno o quasi e ora sembra tornato fresco. Cmq l'età il mercato ed eventuali altri obiettivi ci permetterebbero di fare un affare. Incerto.
Aggiungiamo che quelli un po' più giovani non danno grosse garanzie come Pandev, Mariga, Kharja ...
Pandev non é giovane ma come attaccante di rincalzo e di sacrificio io lo terrei tutta la vita. Non capisco come si fatica a vedere il lavoro che cmq svolge il macedone in campo.
Mariga, non mi ha mai detto tanto lo inserirei in qualche buon affare. Troppo fragile, dopo é inutile prendersela col piccolo Coutinho ( che almeno le qualità tecniche le ha ) e vedere uno che trotterella in campo a caso e perde palloni. Lui é un altro che con Benitez gioco parecchio pero si tende solo a ricordare Coutinho e Biabiany.
Kharja per lui ho un debole, ma anche il marocchino non é giovane. Riserva cmq piu che valida per me. Se pero c'é in giro qualcosa di meglio e di abbordabile. (es. anche un semplice Montolivo..) lo cederei.
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