Ma dove andremo a finire?

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  1. G-Mellow
     
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    Il titolo è semplice ed inevocabile con molto rammarico scrivo questo, è notte e mia madre si è alzata per prendere un bicchiere di latte ed abbiamo parlato..abbiamo parlato come al solito, del lavoro, della scuola, del più e del meno..ma una cosa che mi sta facendo pensare questa notte è una: ma dove andremo a finire noi? Che futuro ho io? Ho 17 anni, mio padre oggi ha scioperato perchè ora vogliono far passare la legge che le aziende possono licenziarti quando vogliono loro..io mi chiedo che futuro abbiamo noi ragazzi? Dobbiamo aspettare la gente a 60-65 anni che arriva ad una pensione, sempre se non muore prima..ma noi quando prenderemo un lavoro? Quando potremmo farci una famiglia, quando potremmo aprire una nostra attivita'? Riusciro' ad andare in pensione o morirò prima di arrivarci ai 40 anni di servizio? Ma io a scuola che ci vado a fare? Ormai la scuola è diventata un passatempo, io devo impararmi a fare il carrozziere e invece non abbiamo il materiale, non facciamo mai le ore di pratica, dopo che ho fatto 5 anni di scuola non sono capace a fare nulla..ma allora che ci vado a fare a scuola? Ormai serve il famosissimo "pezzo di carta" perchè ormai senza di quello sei quasi spacciato..E' incredibile come stiamo andando a finire in basso..un politico prende soldi su soldi e per far cosa? Per fregarci a noi che lavoriamo..le uniche cose che abbiamo di buono qui in Italia le rompiamo...io voglio andare via..io non posso pensare che dovrò lavorare per vivere, non posso pensare che i miei figli vadano in giro come dei straccioni, che non arrivo alla fine del mese..io voglio il meglio della mia vita, tralasciando le frasi banali del tipo "non fare niente e avere soldi" no, non dico quello..io voglio lavorare, ma voglio avere anche una dignita'..non posso pensare che dopo che sono passati i tuoi 6 mesi di contratto ti mandano via a calci nel culo dopo che ti sei spaccato le ossa per 12 ore al giorno...o dopo che hai lavorato in nero che ti ritrovi? Niente...io voglio scappare, voglio andare via..non vedo piu' futuro in Italia..Io mi chiedo, dopo che ho finito scuola (se tutto va benissimo tra 2 anni) che faro'? Che lavoro trovero'? Sicuramente i miei "studi" saranno inutili, ma mi serviranno per tentare di fare un concorso per provare ad entrare in qualche posto di lavoro..Possibile che a noi ci va bene cosi'? Ma quando ci svegliamo?...chissà dove andremo a finire....
     
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  2. shaka81
     
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    Mellow intanto hai gli stessi dubbi di tutti infatti i periodi di crisi si aprono ufficialmente quando anche la gente perde la speranza e può accadere per reali difficoltà come oggi o per una strana convinzione collettiva...quello di questi giorni è il caso reale, una difficoltà che non si vedeva da anni...quali sono le prospettive per un ragazzo di 17 anni?...te lo dico io...la prima cosa è non avere l'ossessione per il pezzo di carta perchè questa cosa è un retaggio del passato figlio dei nostri genitori che per noi volevano un futuro migliore fatto di posizioni importanti nel mondo del lavoro...dico del passato perchè i vecchi Ingegneri, che erano pochi e potevano fare tutto dall'edilizia all'insegnamento, oggi sostituiscono i periti di ieri come impiegati e tecnici...i mestieri veramente remunerativi restano aperti a tutti basta solo decidere di volerli fare...gli idraulici, gli elettricisti, i meccanici non richiedono una preparazione specifica ma solo molta gavetta e lavoro sul campo vicino ad un esperto...ma si guadagna bene anche facendo il posatore di infissi, il tuttofare in una grande città come Roma...quindi io direi che è morta la visione tutta anni 80 che ci si potesse laureare tutti e fare tutti i dirigenti d'azienda...lo yuppiesmo è morto e sepolto a fronte di alcuni problemi...il primo è un rallentamento delle tecnologie che non siano energia rinnovabile e telefonia...la stessa informatica ha grande sviluppo per la programmazione ma come tecnologia sta raggiungendo i limiti fisici dei componenti...quindi il miraggio universitario è morto e sepolto in favore dei lavori che ieri erano umili ed oggi ti fanno guadagnare quello che vuoi lavorando quando vuoi...sulle condizioni lavorative, lavoro dipendente, c'è poco da dire...in 10 anni di flessibilità ci siamo sputtanati 50 anni di lotte sindacali che avevano garantito ampie tutele per il dipendente...ormai gli stage ed i contratti strani (co.co.co) hanno legalizzato lo sfruttamento, di fatto un neo laureato deve fare qualche anno di volontariato fra stage e contratti a termine prima di riuscire a guadagnare un minimo ammissibile...miei compagni Ingegneri lavorano a Roma per 900-1000 euro al mese dovendosi pagare la casa...altri fanno stage a proprie spese ecc...quali sviluppi?...l'Italia ha alcuni punti di forza che sono la ristorazione ed il turismo...nel mondo ancora tira il brand "ristorante italiano" e basterebbe non sputtanare la buona cucina dopo i primi guadagni buoni per resistere al tempo ed alla concorrenza...credo che il futuro sia trasformarsi nel salotto del mondo, operatori turistici, ristoratori ecc...oppure si potrebbe lavorare con le grandi firme che non soffrono la crisi ma per entrare nel giro (avere un negozio che possa vendere Borse e scarpe di grandi firme è quasi impossibile) bisogna essere molto "fortunati"...il mio consiglio è quello di finire la scuola, andare ad imparare da uno che fa qualche mestiere e dopo 5-10 anni mettersi in proprio magari rilevando l'attività del vecchio maestro...altrimenti andare fuori, sfruttando la congiuntura economica, aprire un ristorantino e mantenerlo su buoni standard qualitativi a prezzi contenuti...per fare un esempio negli Stati Uniti non si mangia per meno di 30-35 dollari...se i prodotti sono fatti in casa per buona parte (almeno la pasta, avere contatti con allevamenti ecc...) il margine di guadagno è elevato...in una città media il bacino è enorme...
     
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  3. G-Mellow
     
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    si pero' io dico di prendere il diploa che mi puo' tornare utile nel caso dovessi fare un concors per entrare da qualche parte ama, acea ecc..anche se io la penso come dici tu..per fare lavori manuali non serve il diploma ma tanta gavetta, infatti quando posso vado in carrozzeria ad impararmi e in pizzeria idem...
     
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  4. shaka81
     
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    Il diploma ti torna utile ma io faccio un discorso semplice ed estremo ma le cose vanno provate al limite per vedere se hanno falle o meno...allora la modernità o l'evoluzione delle civiltà consiste nel mettere nelle migliori condizioni i nuovi rispetto ai vecchi, miglior tenore di vita, migliori garanzie sociali, migliori tecnologie ecc...nel nostro caso il tutto si ridurrebbe a stare meglio dei nostri genitori...il paradosso scatta adesso e cioè noi riusciamo a stare meglio dei nostri genitori solo se usiamo i nostri genitori per crearci qualcosa...se volessimo entrare nel mondo del lavoro per strade canoniche (scuola, colloquio, concorso, lavoro) in breve capiremmo che per fare il lavoro dei nostri padri, con retribuzioni molto meno pesanti, avremmo studiato di più, con più competenze e titoli di studio superiori...un assurdo perchè con il miglioramento di tutte le nostre condizioni al contorno potremmo avere le conoscenze di un diplomato di 30 anni fa più o meno in secondo superiore se non prima...io per entrare in telecom devo essere laureato, mio padre no, guadagnando meno di lui facendo il raffronto sul potere di acquisto dei sue stipendi...è un'involuzione pazzesca...detto questo in un paese in cui si è tutti laureati la laurea non vale niente...viva gli idraulici che beccano in un'ora quanto un ingegnere in un giorno e se gli va bene trombano anche la padrona di casa...
     
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  5. G-Mellow
     
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    infatti è quello che dico pure io, ma siccome ho due nonni "quadrati", un papa' che su certe cose non ci puoi neanche parlare, giusto mia madre ha capito cosa voglio fare io della vita..voglio cominciare a lavorare il prima possibile perchè 40 anni non passano in fretta e poi perchè voglio cominciare a fare un po' di soldi,metterli da parte e aprirmi una cosa per conto mio un giorno..comunque il fatto del diploma a volte puo' essere utile, ti faccio un esempio: per aprire un'officina devi avercelo senno' starai sempre sotto padrone..anche se è una cazzata perchè i piu' bravi meccanici, carrozzieri, idraulici ecc non è che sono andati a scuola, si sono imparati magari andando appresso lo zio per 2-3 anni da quando hanno 12-13 anni..tutti icarrozzieri che conosco hanno sempre finito in 5 elementare, seconda media, 3 media...non è che abbiamo i premi nobel per la letteratura che stanno tutto il giorno a scartavetrare..non capisco perchè la societa' è diventata cosi' "stupida" da non capire ste cose, se uno vuole lavorare perchè devi mandarlo a scuola per prendere il diploma, se uno vuole studiare benvenga per lui..ma nella vita ci sara' sempre quello che si fara' il culo e quello seduto su una poltrona che giudichera' ma è una ruota..ora non capisco dove vogliono arrivare..mo per entrare all'ama (per carita' lavoro dignitosissimo mica vai a rubare) devi avere il diploma..perchè per pulire per terra ci vuole la laurea , perchè devi conoscere quanti tipi di scopa ci sono nel mondo e i vari metodi per pulire per terra..
     
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  6. Sergio Conceicao
     
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    anche x me quella dei diplomi o di altri titoli x fare dei lavori è una caxxata ... penso sia fatto in realtà x creare caste e giro di soldi ...
    come dici tu per aprire una carrozzeria mica mi serve esser andato a scuola, neanche in una scuola professionale ... poi se lavoro male chiudo se lavoro bene la gente viene a portarmi la macchina ...

    come il caso della tipa che aveva studiato x i vari esami di giurisprudenza e poi non si era laureata ed era andata a lavorare in uno studio legale ed ha cominciato a fare l'avvocato, senza poterlo fare in realtà però .... e pare avesse vinto tutte le cause ...
     
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  7. G-Mellow
     
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    la cosa del diploma l'hanno adottata molte aziende così molta gente non gli fa la richiesta di lavoro: tipo ora per entrare all'ama bisogna avere il diploma e visto che prima molta gente chiedeva il posto li, tutti quelli che sono arrivati a malapena alle medie se la prendono in culo..ma ce la prendiamo in culo un po' tutti penso :D
     
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6 replies since 7/9/2011, 02:58   48 views
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