Il boom elvetico

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  1. Frank.8
     
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    Premessa: nonostante non goda di particolari simpatie per la Svizzera e non sono ipocrita nel negarlo, questo blog non è teso ad attaccare la nazionale elvetica ma solo a proporre un interessante punto di vista.


    Negli ultimi tempi la nazionale Svizzera è cresciuta sempre di più, arrivando ad impressionare in termini di gioco e risultati e sfornando diversi giocatori interessanti. E' una nazionale in crescita da diversi anni, ad oggi è una buona Nazionale, e su questo non ci sono dubbi.

    I dubbi però mi vengono nel chiedermi se la Svizzera abbia davvero un "anima", una sua propria identità, oppure sia stata plasmata calcisticamente grazie al potere economico del paese che ha attirato tantissimi immigrati, permettendo di poter creare una certa cultura calcistica grazie a talenti che prima sfornava molto, molto raramente e mai tutti insieme. Molti talenti svizzeri hanno origini straniere, sono praticamente figli di immigrati arrivati in Svizzera a cercar fortuna o addirittura un semplice lavoro modesto.

    Per questo mi chiedo, senza il potere economico, siamo sicuri che la Svizzera sarebbe cresciuta così tanto? Qualunque paese potrebbe crescere calcisticamente grazie al potere economico. Anche un paese senza nessuna tradizione calcistica, attirando immigrati da paesi con molta più identità calcistica, potrebbe diventare una buona nazionale. La Svizzera, avendo già una discreta tradizione calcistica, ha semplicemente sfruttato il suo potere economico ed ovviamente è cresciuta calcisticamente fino a passare da discreta nazionale a buona squadra in perenne crescita.
     
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  2. Jourdain
     
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    In realtà la Svizzera, come movimento calcistico, ha avuto il suo miglior momento nel 1954, quando organizzò un mondiale, uscendo ai quarti di finale contro l'Austria che sarebbe arrivata terza a quel mondiale.

    Detto questo credo che la Svizzera di oggi sia in ripresa.

    L'economia è forse il motore del mondo, non mi stupisco del fatto che un paese ricco possa migliorare anche nel calcio.
    Lo stesso avviene per il calcio in Asia.
     
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  3. Frank.8
     
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    CITAZIONE (Jourdain @ 16/10/2011, 12:36) 
    In realtà la Svizzera, come movimento calcistico, ha avuto il suo miglior momento nel 1954, quando organizzò un mondiale, uscendo ai quarti di finale contro l'Austria che sarebbe arrivata terza a quel mondiale.

    Detto questo credo che la Svizzera di oggi sia in ripresa.

    L'economia è forse il motore del mondo, non mi stupisco del fatto che un paese ricco possa migliorare anche nel calcio.
    Lo stesso avviene per il calcio in Asia.

    sì ovviamente parlavo della storia recente del calcio, se ci mettiamo a parlare della storia globale non penso molti di noi abbiano il 100% della conoscenza...

    concordo, purtroppo l'economia è il motore del mondo. Voglio dire, la Svizzera non è che sia l'ultima Nazionale di fessi, ed oggi stesso continua a sfornare buoni giocatori come Lichtsteiner, Behrami, ecc.... ma la spina dorsale, i giocatori che muovono gli equilibri, sono tutti di origine straniera: Inler, Derdiyok, Shaqiri, Barnetta, se non mi sbaglio anche Fernandes dovrebbe essere un elemento importante della nazionale elvetica ecc.
     
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  4. Principino Chivu
     
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    Bel blog Frank,

    io ti parlo anche dal lato svizzero.

    La Svizzera è sicuramente agevolata dal lato, chiamiamolo colonizzatorio delle immigrazioni. Ci sono tantissimi giocatori elvetici con origini straniere, basti pensare allo storico Kubilay Türkyilmaz .

    Però questo non è un problema che a mio avviso tocca solo la Svizzera, perché il calcio che conta si gioca in Europa e non per esempio in Sudamerica. Per soldi.

    Quindi la Svizzera non è che ha sfruttato la sua economia, ma semplicemente vive anche lei da fulcro l'evoluzione sociale, economica e demografica del mondo.

    La Francia, l'Olanda e l'Inghilterra penso abbiano in squadra parecchi giocatori arrivati dai paesi colonizzati altrove.

    Discorso diverso per Spagna e Portogallo in quanto troviamo in Sudamerica colonie molto forti (e numerose ) come Brasile ed Argentina.
     
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  5. Frank.8
     
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    CITAZIONE (Principino Chivu @ 16/10/2011, 12:55) 
    Bel blog Frank,

    io ti parlo anche dal lato svizzero.

    La Svizzera è sicuramente agevolata dal lato, chiamiamolo colonizzatorio delle immigrazioni. Ci sono tantissimi giocatori elvetici con origini straniere, basti pensare allo storico Kubilay Türkyilmaz .

    Però questo non è un problema che a mio avviso tocca solo la Svizzera, perché il calcio che conta si gioca in Europa e non per esempio in Sudamerica. Per soldi.

    Quindi la Svizzera non è che ha sfruttato la sua economia, ma semplicemente vive anche lei da fulcro l'evoluzione sociale, economica e demografica del mondo.

    La Francia, l'Olanda e l'Inghilterra penso abbiano in squadra parecchi giocatori arrivati dai paesi colonizzati altrove.

    Discorso diverso per Spagna e Portogallo in quanto troviamo in Sudamerica colonie molto forti (e numerose ) come Brasile ed Argentina.

    Princi,

    magari su Francia e parzialmente Olanda avrai anche ragione, ma se vai a vedere nella nazionale inglese non c'è praticamente nessun giocatore con origini straniere...
    poi quel che intendevo dire è che se magari Francia ed Olanda avevano già una base grandiosa, avevano già una tradizione calcistica eccellente (Van Basten-Cruyff-ecc. o Platini-ed ora non me ne vengono in mente altri ma solo perchè sto di fretta), la Svizzera è un esempio clamoroso di nazione che ha una cultura calcistica normale che viene trasformata completamente, da mediocre/normale a buona/con margini di miglioramento...

    Ah comunque l'Europa stava ad altissimi livelli calcistici ancor prima che si creasse questo divario economico enorme fra sudamerica ed europa. Non scordiamoci che il calcio è stato inventato in Europa e la tradizione calcistica europea è sempre stata eccellente. Nel senso, con l'avvento dei sudamericani nell'ultimo secolo si è creato un divario enorme, ma non è che prima dei Sudamericani in Europa il calcio europeo era normale/mediocre...anzi...

    non è che i soldi hanno rivoluzionato il calcio europeo da una faccia all'altra, ribaltandolo completamente... non è che prima il calcio europeo era mediocre e con l'avvento dei sudamericani è diventato il centro del mondo... prima c'era più competitività certo, non c'era il dislivello che c'è ora fra europa e sudamerica, certo... ma l'europa ha sempre avuto una grande tradizione calcistica, al pari col sudamerica...

    Detto questo sulla questione Europa/Sudamerica avevo aperto un altro blog, quì preferirei concentrarci più sulla questione-Svizzera...
     
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  6. Sergio Conceicao
     
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    Ma la Svizzera deve anche dimostrare qualcosa, cioè è fuori dall'Europeo ed è andata fuori anche ai mondiali ai gironi e prima ancora è andata fuori al girone dell europeo cui era automaticamente qualificata essendo organizzatrice ... bisogna vedere nel lungo termine ... a livello giovanile sta andando bene
     
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  7. stoichkov
     
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    cmq la Svizzera e` stata un paese molto ben equipaggiato economicamente e soprattutto (cosa che fa tutta la differenza del mondo) molto stabile dal 1945 ad oggi... non capisco perche` il boom calcistico ci sarebbe solo adesso... si e` vero piu` emigrati ma quello deriva da un discorso di frontiere, di caduta di vincoli religiosi per molte etnie per le quali il dogma si sta allentando di fronte alla modernita`... si vorrebbe emigrare per un discorso economico ma poi i fattori che lo permettono sono anche politici... e cmq in Italia, in Germania, in Irlanda ci sono frotte di immigrati ma non sono paesi che stanno subendo un rinnovamento positivo o un'accrescimento del talento calcisticamente parlando... cioe` se andiamo per quantita` di immigrati l'Italia dovrebbe spaccare ora molto piu` di 30 anni fa, se parliamo di Economia i paesi Scandinavi dovrebbero essere quelli con i giocatori piu` forti perche` piu` ricchi, infrastrutture, ecc.

    poi e` ovvio l'economia pesa sul calcio come su tutto, pero` per dire il Brasile se la passa meglio ora che negli anni '90 (anche se c'e` sempre discrepanza tra poverissimi e ricchi) eppure calcisticamente produce meno, l'Argentina negli anni della crisi nerissima ha prodotto Messi, Aguero, Tevez, Mascherano, ecc.
     
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  8. Frank.8
     
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    CITAZIONE (stoichkov @ 16/10/2011, 15:05) 
    cmq la Svizzera e` stata un paese molto ben equipaggiato economicamente e soprattutto (cosa che fa tutta la differenza del mondo) molto stabile dal 1945 ad oggi... non capisco perche` il boom calcistico ci sarebbe solo adesso... si e` vero piu` emigrati ma quello deriva da un discorso di frontiere, di caduta di vincoli religiosi per molte etnie per le quali il dogma si sta allentando di fronte alla modernita`... si vorrebbe emigrare per un discorso economico ma poi i fattori che lo permettono sono anche politici... e cmq in Italia, in Germania, in Irlanda ci sono frotte di immigrati ma non sono paesi che stanno subendo un rinnovamento positivo o un'accrescimento del talento calcisticamente parlando... cioe` se andiamo per quantita` di immigrati l'Italia dovrebbe spaccare ora molto piu` di 30 anni fa, se parliamo di Economia i paesi Scandinavi dovrebbero essere quelli con i giocatori piu` forti perche` piu` ricchi, infrastrutture, ecc.

    poi e` ovvio l'economia pesa sul calcio come su tutto, pero` per dire il Brasile se la passa meglio ora che negli anni '90 (anche se c'e` sempre discrepanza tra poverissimi e ricchi) eppure calcisticamente produce meno, l'Argentina negli anni della crisi nerissima ha prodotto Messi, Aguero, Tevez, Mascherano, ecc.

    perchè l'ho spiegato bene e più volte: in Italia, Irlanda, Germania ecc. esisteva già una tradizione calcistica, una cultura calcistica, una storia calcistica.

    Per dire anche la Germania è strapiena di giocatori con origini straniere però è diversissimo da una Svizzera che non è mai uscita dalla normalità ed ora non è più mediocre grazie a giocatori come Inler, Derdiyok, Shaqiri ecc.ecc.. la Germania se ha o no Ozil piuttosto che Khedira se ne sbatte le palle visto che ha sempre sfornato Beckenbauer & co..

    anche i paesi scandinavi hanno alcuni giovamenti dalla loro ricchezza (vedi Ibra, che è figlio di una famiglia Bosniaca emigrata in Svezia), ma in Svizzera è molto più palese
     
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  9. G-Mellow
     
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    il brasile pure non ha un'identita', sono tutti africani-italiani-portoghesi :lol:
     
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  10. Principino Chivu
     
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    Ragazzi,

    ma bisogna anche calcolare la neutralità storica della Svizzera , che in caso di guerre come ad esempio quelle balcaniche ha da sempre offerto una ospitalità in questo senso agli immigrati.
    Lo è da moltissimi anni, la Svizzera oltre che una Nazione che offre degli importanti mezzi a livello economico lo è tanto a livello sociale.
    Calcoliamo pure che morfologicamente è un paesino piccolissimo.

    Quindi io credo che la crescita calcistica, ammesso che venga realmente confermata, è strameritata in questo senso ... ed è più sociale che economica.

    Inoltre in Svizzera ci sono già presenti 3 (magari 4) culture che agevolano un po' il tutto.

    La Svizzera è anche collocata al centro dell'Europa ed è ancora extra comunitaria (ossìa fuori dall'Europa Unita). Questi potrebbero essere altri fattori che inducono molta gente ad immigrare da noi.
    Però ora certe guerre sono finite e quindi il lato sociale non esiste più... e poi solo chi vuole effettivamente diventare svizzero può giocare nella nostra Nazionale... un es. di un giocatore che praticamente stava per indossare la maglia rossocrociata ma che poi alla fine ha scelto quella croata è quello di Mladen Petric.

    Io quindi più che uno sviluppo economico , che ha agevolato la Svizzera in questo senso (soldi e puramente soldi), ci vedo un importante lavoro elvetico in ambito sociale che forse in pochi altri paesi al mondo c'è stato.

    La Svizzera è un paese piccolissimo ma ha una multiculturalità grandissima.
     
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  11. stoichkov
     
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    piu` che il fattore culturale direi che e` il fatto che non e` nell'Euro che la rende una meta ambitissima per emigrare

    ripeto non avra` l'economia piu` ricca del pianeta ma ha senz'altro la piu` stabile (che fa tutta la differenza del mondo)
     
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  12. Frank.8
     
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    CITAZIONE (Principino Chivu @ 17/10/2011, 00:01) 
    Ragazzi,

    ma bisogna anche calcolare la neutralità storica della Svizzera , che in caso di guerre come ad esempio quelle balcaniche ha da sempre offerto una ospitalità in questo senso agli immigrati.
    Lo è da moltissimi anni, la Svizzera oltre che una Nazione che offre degli importanti mezzi a livello economico lo è tanto a livello sociale.
    Calcoliamo pure che morfologicamente è un paesino piccolissimo.

    Quindi io credo che la crescita calcistica, ammesso che venga realmente confermata, è strameritata in questo senso ... ed è più sociale che economica.

    Inoltre in Svizzera ci sono già presenti 3 (magari 4) culture che agevolano un po' il tutto.

    La Svizzera è anche collocata al centro dell'Europa ed è ancora extra comunitaria (ossìa fuori dall'Europa Unita). Questi potrebbero essere altri fattori che inducono molta gente ad immigrare da noi.
    Però ora certe guerre sono finite e quindi il lato sociale non esiste più... e poi solo chi vuole effettivamente diventare svizzero può giocare nella nostra Nazionale... un es. di un giocatore che praticamente stava per indossare la maglia rossocrociata ma che poi alla fine ha scelto quella croata è quello di Mladen Petric.

    Io quindi più che uno sviluppo economico , che ha agevolato la Svizzera in questo senso (soldi e puramente soldi), ci vedo un importante lavoro elvetico in ambito sociale che forse in pochi altri paesi al mondo c'è stato.

    La Svizzera è un paese piccolissimo ma ha una multiculturalità grandissima.

    bel punto di vista, ed è verissimo, infatti con "potere dei soldi" (sebbene sappiate quanto io sia fatto a modo mio e quanto disprezzi questa società di m***a basata sui soldi, che odio) non intendevo nè generalizzare nè soprattutto farlo negativamente.

    Questo blog era solo teso a sottolineare come la Svizzera non abbia una vera e propria identità calcistica ma si assembli grazie alla popolazione multietnica... e da un lato è anche bello, sapete quanto io sia "multietnico" come mentalità, ed adori queste cose (da adoratore di J.Lennon è importantissimo)... però da un'altro lato, quello più romantico, non mi piace molto questa cosa...

    Non so, come spesso e volentieri la medaglia ha un lato buono ed uno cattivo...

    CITAZIONE (G-Mellow @ 16/10/2011, 23:07) 
    il brasile pure non ha un'identita', sono tutti africani-italiani-portoghesi :lol:

    mellow non è affatto vero, il Brasile è un paese con usi, costumi e tradizioni... se pensiamo alle colonizzazioni ecc. non ne usciamo più, perchè alla fine ragionando in quel modo nessuno ha un identità propria... il mondo moderno come lo conosciamo noi è "nato" dopo la Restaurazione..

    invece quel che intendevo dire con gli svizzeri è che ad esempio Inler è figlio di una famiglia Turca (che quindi a casa conserverà usi, costumi ecc. della Turchia; parlerà Turco; avrà tutti i parenti in Turchia; ecc.), Shaqiri del Kosovo, ecc.ecc....
     
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  13. Principino Chivu
     
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    CITAZIONE (Frank.8 @ 17/10/2011, 13:15) 
    Questo blog era solo teso a sottolineare come la Svizzera non abbia una vera e propria identità calcistica ma si assembli grazie alla popolazione multietnica... e da un lato è anche bello, sapete quanto io sia "multietnico" come mentalità, ed adori queste cose (da adoratore di J.Lennon è importantissimo)... però da un'altro lato, quello più romantico, non mi piace molto questa cosa...

    Non so, come spesso e volentieri la medaglia ha un lato buono ed uno cattivo...

    Frank,

    ma a parte l'immigrazione la Svizzera in sé non esisterebbe perché è l'unione di parte di Francia, Germania e Italia.

    Solo che ogni parte soffre questa minoranza, ed è per questo, credo che un ct tedesco come Ottmar Hitzfeld è un po' inviso alla Svizzera di ceppo tedesco.
    La regione dove sto io sbeffeggia l'Italia e credo che lo stesso valga anche per la Svizzera francese nei confronti della Francia.

    Behrami e Inler , come Hakan Yakin e Türkiylmaz... sono esempi poi di giocatori con origini straniere ma che si possono considerare svizzeri doc perché nati e cresciuti svizzeri.

    Certo che ora che vedo pure l'Italia ragionare così coi vari Amauri, Osvaldo, Ledesma, T.Motta senza dimenticarmi di Camoranesi. Qualche domanda me la pongo...


     
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12 replies since 16/10/2011, 11:20   82 views
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