Gli ultimi frammenti del Milan Ancelottiano...

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  1. Frank.8
     
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    Dida; Simic, Nesta, Maldini, Kaladze; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Rui Costa; Shevchenko, F.Inzaghi.
    Questa fù la base del ciclo leggendario di Ancelotti, o almeno la base di partenza. Una base solida però, che rimase quasi invariata, alla quale si aggiunsero diversi innesti senza intaccare minimamente lo scheletro della squadra che rimase pressochè quasi invariato. Non si possono tralasciare alcuni grandi interpreti che arrivarono cronologicamente dopo la formazione citata, o riserve di quella formazione che però furono altrettanto importanti.... gente come Costacurta a fine carriera; Cafù a fine carriera ma in uno dei suoi periodi migliori; Stam, Serginho, Ambrosini, Kakà, Rivaldo, Tomasson & co.

    Oggi è un giorno importante: gli addii di Nesta, Gattuso, F.Inzaghi e molto probabilmente Seedorf (se non sarà ora, sarà l'anno prossimo...) sanciscono la chiusura definitiva di una pagina storica... ma più che pagina, parlerei di "libro". Il ciclo di Ancelotti era finito da un pezzo, però alcuni interpreti come Seedorf, Nesta, Pirlo; Gattuso ed Inzaghi stavano continuando ad essere un ruolo importante nel Milan post-Ancelottiano, senza dimenticare la "riserva" (e che riserva..) Ambrosini che è l'ultimo 'superstite' di quella rosa leggendaria.

    Ma non vorrei soffermarmi troppo sui fatti che conoscono tutti, ormai sono pagine scritte nella storia del calcio. Volevo solo dedicare a questi meravigliosi campioni un degno tributo, perchè non dimenticherò mai le mie origini, sia nella vita che nel calcio. Non dimenticherò mai che da bambino e nella prima giovinezza tifavo Milan (simpatizzando già Liverpool, sempre di più col passare degli anni). Non posso e soprattutto non voglio dimenticarlo. Non voglio dimenticare tutte le gioie che questi fuoriclasse mi hanno regalato. Ed un capitolo più ampio va alle 4 leggende che hanno appena salutato il Milan...

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    Non voglio dimenticare i suoi interventi maestosi, i suoi tackle puliti, le sue uscite eleganti palla al piede ed a testa alta, la sua classe, la sua professionalità e riservatezza dentro e fuori dal campo. I suoi duelli con i più forti, i suoi tanti problemi fisici che ne hanno sempre compromesso una carriera comunque leggendario, la sua personalità in qualsiasi campo sia sceso... non voglio dimenticare uno dei difensori più forti della storia recente..

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    Non voglio dimenticare il suo cuore immenso, la sua grinta unica, la sua personalità, i suoi interventi in scivolata, la sua leadership in campo, la sua personalità. L'esultanza in faccia a Poulsen in Milan-Shalke, il duello epico con C.Ronaldo nel quale non gli fece toccare palla, il ruolo fondamentale nel Mondiale del 2006. Il suo essere sempre e comunque un uomo vero, il non avere mai peli sulla lingua, il DNA da trascinatore in campo e fuori, le sfortune degli ultimi anni (ginocchio, occhio ecc.)... non voglio dimenticare uno dei mediani incontristi più forti della storia recente...

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    Non voglio dimenticare il suo talento sublime, la sua personalità, la sua visione di gioco superiore, il suo tocco di palla vellutato, il suo tiro unico. Il suo bolide dalla trequarti in un derby, la sua eleganza palla al piede quando partiva dal lato sinistro del campo rientrando sul destro, i suoi dribbling geniali mai fini a sè stessi, le sue percussioni eleganti. Lo splendido gol decisivo al Manchester Utd, i tanti splendidi e decisivi gol, la sua leadership, il suo coraggio nel cercare sempre la giocata... non voglio dimenticare una delle mezz'ali più forti di sempre...

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    Non voglio dimenticare il suo fiuto del gol, la sua fame di gol disumana, la sua incredibile professionalità, il suo talento di segnare in qualsiasi modo. I suoi scatti alle spalle dei difensori, le sue partite sulla linea del fuorigioco, il suo splendido gol contro l'Ajax (accreditato a Tomasson che la tocca sulla linea di porta) senza il quale il Milan non avrebbe passato il turno nella Champions che alla fine vinse in finale contro la Juve, le sue montagne di gol, ma montagne alti, inscalabili, le sue tante finali, i suoi tanti gol importanti e/o decisivi... per la sua fame eterna, la sua professionalità e la passione con la quale continua a dare tutto per il calcio dovrebbe essere d'esempio per tutti... non voglio dimenticare uno dei goleador più prolifici nella storia del calcio italiano e mondiale...


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    Non voglio dimenticare i 3 anni di vertice di Dida nei quali parava l'imparabile; l'affidabilità difensiva e la personalità di Simic e Kaladze; il leggendario Maldini, uno dei difensori più forti di sempre; le discese inarrestabili di Cafù che aveva la ferrovia sulla sua fascia; la regia unica di Pirlo che era il direttore d'orchestra; le progressioni devastanti di Kakà; l'inarrestabile Shevchenko che devastava qualsiasi squadra e qualsiasi difensore di fronte a lui; Tomasson che si faceva trovare sempre pronto segnando anche un bel po' di gol; la classe di Rui Costa... senza dimenticare il sapiente organizzatore di una squadra leggendaria, Carlo Ancelotti... Grazie, Grazie a tutti coloro che hanno creato un ciclo leggendario... quella squadra che incuteva timore ancor prima di scendere in campo... il voler imporre sempre il proprio calcio, marchio di fabbrica del Milan di Ancelotti... i duetti maestosi in campo fra i tanti fuoriclasse prima di concludere a rete...

    Appena ho tempo posto i gol più belli e/o significativi... se volete contribuire anche voi, ben venga... questa generazione rossonera di fenomeni mancherà a tutti... doveva succedere un giorno, ed è successo.. poteva succedere anche prima, ormai ogni giorno che passava ci si stupiva del motivo per il quale gli addii non fossero ancora maturati... ma nonostante ciò, ho il cuore pieno di tristezza e nostalgia per una generazione di fenomeni che hanno formato una squadra, un ciclo leggendario... ma soprattutto, il ciclo della mia infanzia, che MAI dimenticherò... ciao ragazzi, siete nei libri di storia e nei cuori di tante persone... sì, nei cuori di tante persone, non solamente di Milanisti...

    Edited by Frank.8 - 13/5/2012, 21:19
     
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  2. fenikottero
     
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    E' difficile scrivere qualcosa in piu' frank di quello che hai gia' scritto.
    Dico solo che questi 4 prima di esser dei giocatori sono grandi uomini. E quando un grande uomo lascia una squadra e' impossibile non accorgersene.
    In questi lunghi anni mi e ci hanno regalato grandi momenti di calcio gioie uniche.
    Di Nesta ricordo la sua 1 uscita a S.Siro Milan Perugia - 2 tackle scivolati nella stessa azione prima a chiudere Vryzars e poi l'accorrente Miccoli che gia' pregustava di involarsi verso la porta. Una semplicita' unica nell' interpetare il ruolo + difficile con una naturalezza disarmante.
    Di gattuso non posso dimenticare mezzora in Milan catania in campo con 1 crociato rotto. Oltre ai 15 20 palloni recuperati a partita tra le ovazioni della Sud
    Di Seedorf avrei 1000 ricordi ma il gol nel derby del febbraio 2004 - la rimonta perfetta restera' indelebile.
    Impossibile cmq dimenticare i passaggi vellutati che il suo piede sa o sapeva sfornare x i compagni.
    Durante Bayern Milan del 2007 fece un assist al bacio per Inzaghi (gol dello 0 a 1) e mezza squadra ando' ad abbracciare Clarence e non Pippo - si udi' la voce di Maldini che gli gridava in faccia: "Portaci ad Atene cazzo"
    Pippo non l'ho mai amato molto ma vederlo allo stadio firmare autografi x ore ....... mi ha fatto capire che e' una persona speciale. 2 anni fa alla festa di Natale del Milan prese a mali modi 2 bodyguard che non volevano far avvicinare dei ragazzini che gli chiedevano l'autografo. In campo pero' e' una Jena.
    Ovviamente il piu' bel ricordo e Atene con la finale di Champions

    Grazie di tutto.
     
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1 replies since 13/5/2012, 19:06   257 views
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