Fantasie di fine giugno, idee sulla Roma che verrà.

Fantasie di fine giugno - Idee, pensate nella maniera più razionale possibile, sulla Roma che verrà nella prossima stagione.

Partendo dal presupposto che Zdenek Zeman è un fattore da sfruttare il più possibile, il boemo è un allenatore (oserei scriverlo con la A maiuscola, ma aspetto - con molta fiducia e grandi propositi - il suo ritorno sulla panchina giallorossa per consacrarlo definitivamente) che può regalare varie sfaccettature. In primis il carisma del personaggio Zeman, entusiasma ed entusiasmerà sempre. Passando tra i vari pregi che non sto ad elencare, passo direttamente al punto dove volevo arrivare: la valorizzazione dei suoi calciatori. Trovare dei tasselli adatti per il suo gioco è il modo migliore per valorizzarli al meglio. Ora proverò ad imbastire una mia ipotetica rosa, scegliendo nella maniera più realistica possibile tra le tante fantasie e nomi fatti oggi al 29 giugno, della Roma che verrà.

'Reparto arretrato'
Partiamo dalla porta, confermo ad occhi chiusi Maarten Stekelenburg. Nonostante la stagione parecchio negativa sotto la gestione Luis Enrique, il portierone olandese è stato autore di un'annata ricca di alti e bassi ma il valore non si discute neanche. La disastrata difesa di LE ed il modo di giocare di certo non lo hanno favorito. Come vice-Stek il solito e buon carica spogliatoio Bogdan Lobont. Curci, per quel poco mercato che ha, troverà un'altra piazza che lo faccia giocare. E come terzo portiere quindi, vista l'incognita Pigliacelli (il Parma poi che fine farà?), in caso necessario potremmo chiamare il buon classe '94 Proietti Gaffi che ben ha fatto tra gli Allievi e la Primavera quando chiamato in causa.

La difesa è sicuramente il reparto dove la Roma investirà maggiormente, e direi che sarà pure giusto ed inopinabile visti i risultati dell'annata appena trascorsa. Del quartetto difensivo ne salvo due: uno è Nicolas Burdisso, punto fermissimo e titolare inamovibile del mio scacchiere ideale. La speranza è che si riprenda il prima possibile e nella maniera migliore dal brutto infortunio. A Burdisso affianco un gran bel difensore, giovane con abbastanza stagioni di esperienza sulle spalle. Dicono sia l'obiettivo principale di Zeman, e a me piace davvero tanto. Angelo Ogbonna, sul quale le ultime voci dicono di un'offerta di otto milioni più qualche giovane ed uno tra Pizarro e Brighi. Per una cifra vicina ai quindici milioni secondo me riusciamo a prenderlo e faremmo un grande affare. Alle sue spalle come terzo difensore abbiamo ormai già preso da tempo il brasiliano Leandro Castan. Inizialmente scettico su questo affare, mi sono dovuto ricredere e di brutto ora che l'ho visto giocare con i miei occhi nella Libertadores. Ha annichilito prima Neymar e compagnia bella e poi l'attacco del Boca. Come tipologia di difensore è ciò che amo vedere: tanta grinta e discreta tecnica. Lo dovremmo aver preso per cinque milioni, ventisei anni ed in Brasile si dice sia il miglior centrale dopo Dedè. Poi ragazzi, sono uno che vive sull'onda del fomento e sentire le sue parole dopo la finale di andata contro il Boca alla Bombonera, dove non si diceva per niente impaurito dell'ambiente che lo circondava visto che i tifosi avversari non possono mai levargli la palla.. Promosso il suo arrivo. Per completare il reparto uno fra Juan e Simon Kjaer. Se Juan trovasse una sistemazione in Brasile senza farci penare troppo, confermerei e rinnoverei il prestito del difensore danese che non butto via dopo questa stagione per molti disastrosa. Rinuncio quindi ad Heinze, anche se ha un altro anno di contratto arrivatogli automaticamente dopo la venticinquesima presenza, per una questione di carta d'identità.

Sulle fasce abbiamo bisogno di almeno due nuovi innesti. Sulla destra proverei a fare il colpo Grégory Van der Wiel, passato prima da vicinissimo alla Roma a poi sogno irraggiungibile visto che su di lui c'erano i top club. Dopo l'Europeo deludente il valore del terzino olandese è pure calato e viste le sue ultime dichiarazioni non è così un sogno inarrivabile. Di meglio secondo me, soprattutto per l'età e per quanto verrebbe a costare, non si può trovare sul mercato ed è per questo che punto su Sabatini per concludere quest'affare come fece per Stekelenburg visti i buoni rapporti instaurati con l'Ajax. Come vice-VDW, il nostro Aleandro Rosi andrebbe benissimo. Abbastanza boro e con dei limiti notevoli, può migliorare parecchio sotto la cura Zeman e non si lamenterebbe per una non titolarità. A sinistra sono dell'idea che José Angel debba essere confermato, magari in parecchi mi contraddiranno, ma credo che l'asturiano sia uno di quelli che possa esprimersi al meglio con il boemo. L'arrivo di Dodo dal Corinthians mi entusiasma perché rivedo in lui il fascino dell'incognita sabatiniana. Si parla di un contratto quadriennale se non quinquennale per lui, nonostante il grave infortunio Sabatini punta deciso su di lui e inevitabilmente mi fido. Darei comunque sia la possibilità di esprimersi nel ritiro ad Alessandro Crescenzi che ha fatto benissimo in Serie B e nell'under 21 di Ciro Ferrara. Ci siamo tolti dei pesi come Cicinho e Cassetti vista la loro scadenza del contratto, proverei a liberarmi anche se sarà sicuramente difficile di Rodrigo Taddei.

'Il nuovo centrocampo'
Puntare in maniera imprescindibile su Daniele De Rossi. Questo è sicuramente l'unico input da seguire senza se e senza ma. Regalare a DDR le chiavi del centrocampo, saranno custodite nel migliore dei modi. Nel centrocampo a tre di Zeman al fianco di De Rossi punto a mani basse sulla tecnica di Miralem Pjanic, anche se ho visto che molti non sanno dove inserire il bosniaco nello scacchiere della nuova Roma. Come terzo titolare per il mio modo di vedere il calcio, il riscatto di Marquinho è assolutamente fondamentale. Con i movimenti del calcio di Zdenek, il dinamismo e gli innumerevoli inserimenti di Marquinho lo portano a poter essere davvero una delle armi in più di questa Roma che verrà. Per completare il reparto, rivoluzionerei gran parte delle 'riserve'. Ah, piccola postilla, l'unica cosa negativa almeno momentaneamente della gestione del calciomercato romanista è la bocciatura di Fernando Gago per cui stravedevo. Come vice-De Rossi, sia per caratteristiche che per come immagine, Michael Bradley è la soluzione migliore. Buonissimo potenziale espresso negli anni prima a Moenchengladbach e quest'anno a Verona, ha una gran visione di gioco ed è ottimo anche nella rottura del gioco degli avversari. Si dice che con il Chievo si sta discutendo su una chiusura con l'approdo nei clivensi di Leandro Greco, Stoian e un conguaglio economico. Le altre due soluzioni per me sarebbero due giocatori molto giovani ma di gran prospetto. Alexander Merkel del Genoa, classe '92 è uno a cui regalerei la maglia da titolare il prima possibile. Fin dagli esordi con il Milan mi sono innamorato del centrocampista tedesco e con una buona offerta (visto che è tutto di proprietà del Genoa ed ai rossoblu interessano parecchi nostri giocatori) può arrivare. Alessandro Florenzi dopo la sontuosa stagione a Crotone e dopo che Zeman lo ha elogiato merita assolutamente una possibilità, che difficilmente per me non coglierà. Sperando di riuscire a piazzare Simplicio in Brasile, con la cessione di Greco nell'affare Bradley a Verona, gli ultimi giovani li piazzerei in altre trattative. Verre è il giovane da portarsi su cui puntare assolutamente tra prima squadra e Primavera. Perrotta è da tenere come pedina in più visto il suo ultimo anno di contratto. Viviani è da dare in prestito o comproprietà, con diritto di contro riscatto assolutamente, ad una società di Serie A in modo da poter giocare con continuità. Bertolacci verrà inserito probabilmente in qualche affare con il Genoa visto che piace tanto a Preziosi (Merkel o Destro).

'Reparto offensivo'
Un solo innesto per la Roma della prossima stagione. Puntare assolutamente, ed è una cosa secondo me inopinabile, su Erik Lamela e Bojan Krkic che con Zeman esploderanno e si consacreranno definitivamente. Totti è e rimarrà l'anima di questa squadra e a dirvi la verità sono convinto che l'allenatore boemo riuscirà anche a gestirlo nella maniera migliore, risparmiandolo nei momenti più opportuni. A loro tre affianco tutta la vita il sogno del calciomercato estivo del duemilaedodici giallorosso: Mattia Destro. Perfetto per il gioco di Zeman, classe '91, colpi importanti in quest'ultima stagione a Siena. Quindici milioni, se ci si muove con assoluta decisione e in anticipo, si riuscirà a trovare un accordo con Preziosi e Mezzaroma. Si parla di conguaglio importante più i cartellini di Borriello (risparmiando molto sul pesante ingaggio dell'attaccante partenopeo) e Bertolacci per la metà del Genoa, e conguaglio più qualche giovane per la metà del Siena. La priorità di questo mio mercato è quindi lo stesso Destro, vista la foltissima concorrenza che c'è sull'attaccante italiano. Pablo Daniel Osvaldo tecnicamente è indiscutibile, i non pochi problemi caratteriali potrebbero spingere la dirigenza ad allontanarlo da Roma ma penso che sia l'attaccante ideale, proprio con Destro, per il gioco del boemo. Il mio sacrificio davanti sarebbe quindi l'appena riscattato Fabio Borini ma non perché non sia un gran giocatore, ma perché fra quelli che ho è quello a cui rinuncerei. Naturalmente manderei a giocare Tallo e Piscitella, e come sesto attaccante punto su Nico Lopez visto il gran occhio di Zeman sui giovani.

STEKELENBURG; Lobont.
BURDISSO, OGBONNA; Castan, Kjaer.
VAN DER WIEL; Rosi.
DODO; José Angel, Crescenzi.
DE ROSSI, PJANIC, MARQUINHO; Bradley, Merkel, Florenzi, Perrotta.
TOTTI, DESTRO, LAMELA; Bojan, Osvaldo.