Il calcio Italiano...in via di estinzione

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  1. shaka81
     
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    Su Wikipedia, se cercassimo un animale, troveremmo il grado di rischio estinzione per quella specifica specie...per il calcio italiano ci sarebbe una luce arancione che è quella di rischio abbastanza pesante...mi spiego meglio, la crisi del nostro campionato, più o meno reale, è solo il minore dei problemi se pensiamo a cosa accade nelle coppe...l'Italia, che pochi anni fa era seconda nel ranking con le sue 4 squadre saldamente in champions ha depauperato un patrimonio nel breve volgere di un lustro...cosa non da sottovalutare visto che un trend del genere è difficilmente ribaltabile a breve soprattutto se si continua a commettere gli stessi errori...quali sono questi errori?...non saprei ma ho qualche considerazione...una abbastanza controversa ed una ormai passata in cavalleria ma che penalizza e non poco...inizio dalla qualità delle squadre che vanno in Europa e parto subito con una bordata e cioè il lodo Udinese...basta con l'assioma secondo cui l'Udinese è una società modello...l'Udinese è una società che si insinua nelle debolezze del nostro campionato e lucra il massimo da questo senza rappresentare nulla per il movimento...intanto sarebbe ora di chiarire chi è la società Udinese...si dice Gino Pozzo, ma non figura in nessun documento che la società sia riconducibile a lui, c'era un'indagine arenatasi in un paradiso fiscale...ma parliamo del fine di questa società che mira a qualificarsi per la champions, affrontare il preliminare e vendere in blocco i suoi giocatori...ritrovarsi cmq in EL, uscendo relativamente presto...le altre impegnate in EL la prendono come un impiccio e fanno a gara ad uscire giocando con formazioni oscene...se le coppe non vengono affrontate con serietà il movimento ne risente ed è quello che è successo...perdi oggi con lo shalke, perdi domani con il wolfsburg, perdi con il bayern e stai in mutande a breve...quindi promuovo un movimento di protesta contro l'Udinese e le Udinesi...basta Udinesi in coppa...la seconda considerazione è di una puntualità imbarazzante, da quando c'è stato il limite agli extracomunitari l'Italia ha iniziato a perdere colpi pesantemente con il tracollo recente...non può essere un caso se ti tallonano stati che fanno dell'integrazione un punto di forza e non un pericoloso limite alle glorie nazionali...Il portogallo e la Germania stanno inserendo ANgolani, Brasiliani, Turchi, Polacchi come se fossero i primi fra i figli dello stato e non come facciamo noi da usurpatori...perchè per ogni Destro che nasce ci priviamo di qualche Oscar, Neymar ecc...spero che quest'anno le Italiane, a parte Juve e Lazio, possano fare bene e che il prossimo anno non ci siano squadre di affaristi nelle coppe...
     
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  2. fenikottero
     
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    L'Udinese fa da anni qst. politica indipendentemente dal piazzamento in Champions o meno. Una politica che spende quasi 18 Mi l'anno per scouting di giocatori e che ha portato alla ribalta emeriti sconosciuti e regalato al ns campionato fior fior di giocatori.
    Sul fatto che poi molti di qst. lontano da Udine difficilmente migliorano o ripetono le stesse prestazioni posso concordare.
    Vedi Iaquinta, Quagliarella, Zapata, Koldrup, Felipe.
    Forse va in po rivista la formula dell' Europa League e va permesso alla squadre che vi partecipano di avere giocare il Lunedi sera magari. In modo da non compromettere troppo le prestazioni.
    L'anno prox il nostro calcio quasi certamente perdera' un'altra posizione nel Rannking facendosi sorpassare dal Portogallo. Nazione in cui le squadre hanno il coraggio di comprare Colombiani, Uruguagi, Brasiliani mezzi sconosciuti per poi farli esplodere ad alti livelli. Se poi sono veramente bravi li naturalizzano pure vedi Pepe e Deco facendogli vestire la maglia della nazionale.
    Noi non abbiamo alcun coraggio nell'andare a cercare il giocatore di prospettiva continuiamo a comprare giocatori spagnoli che male si adattano al ns campionato o vecchi in rotta con le loro societa'. Il Mercato ai tempi della crisi lo fai con i bouns, gli scambi o i parametri 0 -
    Pogba e' l'esmepio piu' cristallino di come un giocatore ben piu' maturo dei suoi 18 anni sia stato osteggiano o non seguito con il giusto interesse da club come Milan e Inter a cui sarebbe servito tantissimo.
    D'altronde se le bombe del ns mercato sono Berbatov e Bendtner (il secondo non vale Cristiano Lucarelli - il primo ha ottimi colpi ma lunghissime pause) cosa vogliamo aspettarci. L'unica soc che ha investito su qualche giovane e' il Napoli (El kaddouri e Insigne)
     
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  3. scenda
     
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    ah!
    .... meno male che quando scazzo perchè l'Inter ha comprato giocatori nella fascia di età 27-33 mi dite che sono esagerato...

    e io di cosa parlavo????

    non parlavo forse del fatto che un calcio che sta con le pezze al culo dovrebbe puntare più sui giovani che sulle vostre "certezze" come le avete chiamate?!?!

    Quanto all'Udinese io lo dissi nello scorso finale di stagione che tifavo contro Lazio e Udinese per il terzo posto non perchè mi fossero più simpatiche Napoli o Roma, ma proprio per un discorso di competitività e di Ranking.
    Ma nulla contro l'Udinese che viene eliminata non perchè non ci tenga alla competizione (basta vedere Guidolin, un uomo sull'orlo del suicidio), ha dato l'anima sia contro l'Arsenal che contro il Braga. Semplicemente un conto è il campionato e ben altro sono le coppe europee.
     
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  4. fenikottero
     
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    Aggiungo anche per le tedesche e le portoghesi e' piu' facile approcciarsi agli incontri di Europa League visto che hanno campionati di livello molto piu basso. In Serie A contro le ultime 3 4 della classifica puoi lasciarci dei punti e anche qualche menisco in portogallo e germania no.

    Non abbiamo minimamente puntato sui vivai.
    La juve ha solo Marchisio che arriva dal vivaio il Milan Abate, l'Inter Obi.

    Va istituito il campionato riserve che deve sostituire il campionato primavera che non ha nessun senso oggi come oggi perche' sforna fenomeni che appena arrivano in serie B non vedono una biglia.
    I giovani devono imparare a giocare con gente piu esperta' e piu anziana imparare i trucchi del mestiere per arrivare subito pronti a giocare non a fare anni in panca e ad esser utilizzati come pedine di scambio.
    Dobbiamo creare un sistema salariale che preveda riduzione degli ingaggi in caso di mancata partecipazione alla C.Ligue.
    Le soc e i comuni devono riammodernare gli stadi a pena estromissione dal campionato per riportare la gente allo stadio.
    I posticipi e anticipi vanno fatti con un certo criterio perche nei mesi + freddi si rischiano le gambe a giocare la sera a - 5 gradi.



    Edited by fenikottero - 30/8/2012, 13:01
     
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  5. shaka81
     
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    Secondo me l'errore dell'udinese è proprio quello e cioè continuare a comportarsi come se stesse partecipando al torneo del Csi invece di entrare nell'ordine di idee di attrezzarsi per andare avanti nelle coppe...se ogni anno vendi i tuoi migliori (che non sono un patrimonio del calcio perchè difficilmente si ripetono, lo stesso Sanchez non è che stia migliorando) non puoi pensare di essere competitivo...allora la tua politica da commerciante penalizza tutto il movimento...ti ritrovi li perchè in 3-4 sistematicamente falliscono e tu non fai nulla per restarci...introiti i tuoi soldi e buonanotte...
     
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  6. fenikottero
     
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    L'Udinese ha una media di 20 mila spettatori in uno stadio che ne puo' contenere il doppio.
    Deve pagare 40 Milioni lordi l'anno di ingaggi.
    Li potrebbe pagare facendo il sold out ogni domenica allo stadio forse ma non e' cosi.
    Ecco dunque la necessita' di fare cassa vendendo ma non svendendo.
    Sara' colpa dell'Udinese se soc. piu attrezzate come Napoli, Roma Lazio non risecono ad arrivare in zona Champions
    2 anni fa persero le prime 3 partite di campionato una soc. qualsisasi avrebbe licenziato il mister.
     
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  7. Principino Chivu
     
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    Shaka,

    ma il problema non è che il calcio italiano sia in estinzione...non è corretta questa frase. Anche se continuiamo a perdere punti nei ranking e il livello complessivo del nostro calcio (top players ) scende.

    Che poi io preferisco sempre vederti un Napoli vs Fiorentina che un PSG che ti pareggia pur con tanti top players.

    Secondo me bisogna valutare tutto nell'insieme, perché quando si parla di calcio italiano non si può tralasciare che con Prandelli abbiamo raggiunto una recente finale ad Euro'12.

    Su questo tema ormai non mi potete schiodare perché: dal letame possono nascere i fiori mentre dai diamanti (accozzaglie di top player) non nasce (o difficilmente ) nulla.

    Certo che se noi ci basiamo come metro di giudizio su questa Champions stiamo male. Solo Milan e Juventus ci stanno dentro dove non si conoscono i veri valori della Juve in Europa e dove il Milan c'è in maniera ridimensionata.
    Dove la terza era l'Udinese!!

    Però hai 3 squadre in Europa League che possono dire la loro: Inter (mi tocco sotto) , Napoli e forse anche la Lazio.

    Calcio italiano in profonda crisi...ma non c'entra niente con l'estinzione anzi , chi vuole giocare a calcio (es. A.Pereira o B.Valero) e pensa meno ai soldi ci viene comunque...
     
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  8. scenda
     
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    io un anno fa, a seguito della cessione di sanchez, ho rimproverato qualcosa di simile all'Udinese. Cioè mi sta bene che vendano i migliori (magari non tutti insieme) anche perchè lo sanno fare bene. Quello che mi infastidiva era che, a fronte del preliminare di Champions non avesse reinvestito una somma maggiore nel mercato.

    Però il problema del calcio italiano non èla politica dell'Udinese, che ha comunque il diritto di farsi gli affari suoi. Semmai è la politica di società come Inter, Milan, Roma che spesso fanno o hanno fatto scelte sbagliate, programmi sgangherati, idee poco coraggiose (l'INter) o troppo ardite (Roma di Luis Enrique).
    Il Milan ha iniziato il mercato quest'anno che probabilmente non sapeva nemmeno che avrebbe venduto Ibra e Thiago, ha preso giocatori ad minchiam (Traorè), giocatori non voluti dal tecnico (Zè Eduardo), ha improvvisato senza logica e programmazione. Altrochè Udinese...
    Quello che facciamo noi in Italia non lo vedo nemmeno in Bangladesh...
     
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  9. Sergio Conceicao
     
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    una delle poche società che paga gli stipendi in regola e che raramente chiude in perdita ...
    sono una piccola non gli si può chiedere di più x me ... non possono permettersi grandi stipendi e grandi giocatori e la rete di osservatori gli costa tanto

    alla fine rispetto allo scorso anno non hanno più handanovic asamoah isla/pazienza ... non ha neanche venduto tantissimo e se muriel non si fosse presentato in condizioni del genere avrebbero avuto uno in più di grande valore
     
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  10. Jourdain
     
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    Io penso che il problema non sia l'Udinese ma siano le altre squadre, le quali applicano "modelli" più costosi e molte di queste, negli ultimi anni, sono riuscite ad arrivare dietro l'Udinese.

    Poi c'è da fare una distinzione tra la Nazionale Italiana e il movimento calcistico rappresentato dalle Squadre di Club Italiane.

    Le squadre di club italiane non riescono più a importare campioni e non riescono più nemmeno a conservare i giocatori che producono: negli ultimi anni sono partiti BALOTELLI, PASTORE, SANCHEZ, GASTON RAMIREZ, NASTASIC...quanto ci vorrà per perdere JOVETIC e CAVANI? Se MURIEL, LAMELA, A.HERNANDEZ, ecc dovessero esplodere, quanto pensate che resteranno in Italia? Mah...

    La Nazionale Italiana, invece, mantiene sempre la sua grande tradizione perché, anche se andranno nei club esteri, i grandi giocatori italiani saranno sempre convocabili;
    inoltre, l'impoverimento dei club italiani potrebbe favorire i giovani italiani, anche se la loro crescita sarà più lenta, perché DE SCIGLIO non avrà più MALDINI e NESTA come maestri, per dire.

    Io poi sollevo una questione puramente economica:
    l'idea di rateizzare i pagamenti dei cartellini è stata venduta come una grande trovata...a me non sembra. Ricordo che il Milan stava ancora pagando ODDO quando questo era andato al Bayern Monaco.
    Cioè, mi sembra solo un modo per rimandare i pagamenti, cosicché questi si accumuleranno nel futuro finché la macchina salterà in aria. ASAMOAH e ISLA non so in quante rate verranno pagati, per dire.

    C'è chi sostiene che le squadre di club italiane stiano diventando come l'Ajax: gloriosa squadra del passato che non tornerà più grande.

    CITAZIONE (Sergio Conceicao @ 30/8/2012, 18:07) 
    se muriel non si fosse presentato in condizioni del genere avrebbero avuto uno in più di grande valore

    :blink:
    Non ricordavo che considerassi MURIEL uno di grande valore :)
     
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  11. scenda
     
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    il problema economico c'è e questo è indiscutibile. Detto questo sono due le cose da fare:

    1) migliorare dove è possibile, razionalizzando le spese, costruendo finalmente stadi di proprietà e migliorando il merchandising.

    2) se ci sono folli che spendono 40 mln per Hazard e 43 per Lucas non si può stare al gioco e andare al rialzo. Si può vincere anche spendendo meno di loro, basta organizzarsi e programmare, fare le cose nel modo giusto, avere idee... per questo massacro l'INter e sono scontento, ma voi dite che fa bene, che sono troppo critico...
     
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  12. Jourdain
     
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    Scenda,

    quello che dico è che, oltre al fatto che ci sia un problema economico (nel senso che le squadre italiane non hanno soldi), non vorrei che la "strategia" per rispondere a questo problema (quella del rateizzare i pagamenti) non finisca per aggravare la situazione.
    Per dire: se il Southampton paga GASTON RAMIREZ 15-20 MLN vuol dire che il Southampton ha la possibilità di dare subito quei soldi al Bologna, affronta la spesa e poi si libera da "vincoli economici";
    quando invece una squadra italiana paga 15 MLN un giocatore, non vuol dire che quella squadra ha la possibilità di dare subito quei soldi, ma inizia a darne 1/6 o 1/5 e si vincola per 2-3 anni, nel corso dei quali si faranno altre operazioni di questo genere, e la somma di operazioni di questo genere secondo me è pericolosissima.
     
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  13. shaka81
     
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    Ripropongo una mia vecchia considerazione che credo sia sempre attuale e cioè la programmazione nel calcio è una bella parola ed un buon proposito ma non esiste...perchè i tempi del calcio sono brevi e quelli delle componenti del calcio sono imprevedibili, al contrario, la programmazione richiede tempi almeno medi...quando si dice che punti sui giovani significa fare un investimento certo (in termini di soldi) su un ipotetico rendimento non si sa quanto futuro e quanto intenso...quindi nel migliore dei casi hai dei tempi di Off-set fra quando investi e quando hai le prestazioni attese, al peggio le prestazioni non le hai mai e butti i soldi...secondo me vanno piazzati alcuni giovani interessanti ma poi il progetto deve passare necessariamente sul biennio, perchè le avversarie possono in qualsiasi momento far saltare il banco...investire 50 milioni su 5-6 giovani promesse è spesso inutile se le tue concorrenti comprano...tu dirai che in italia i soldi non ci sono, in realtà ce ne sono pochi ovunque, ma questo significa anche che se uno investisse qualcosa potrebbe creare un gap irrecuperabile nonostante gli investimenti...ti faccio un esempio...la Roma ha 11 giovani promesse nella rosa di prima squadra (diciamo gli under 23), aspettiamo che esplodano e nel frattempo tieni ottimi giocatori maturi per ammortizzare...investe 25mln ogni anno...una squadra come il Milan potrebbe tranquillamente ritrovarsi nel giro di 8-9 mesi un tesoretto impressionante avendo risparmiato un mare sugli ingaggi...quindi quando il tuo progetto dovrebbe avere luce, con i giovani che sono finalmente cresciuti, la tua diretta concorrente investe il triplo di te e prende 4 giocatori fatti...stai punto e a capo...in un campionato povero, l'unico che investe ha un vantaggio enorme...e se investi sui giocatori fatti è facile vincere e se vinci rafforzi la tua posizione dominante...la Roma rincorrerà sempre se continua a cambiare ogni anno 11 giocatori perchè degli 11 precedenti solo 2-3 sono ancora spendibili, rimanendo promesse...
     
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  14. scenda
     
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    secondo me no. Oggi non puoi permetterti Ramirez a 15 mln perchè ogni anno hai bisogno di comprare 10 giocatori perchè la stagione passata hai fatto solo casini e devi rifare tutto dall'inizio, perchè hai rose vecchie e sono tanti i giocatori da sostituire. Se si programmasse bene avresti la possibilità di aggiungere solo uno o due giocatori a sessione e allora potresti spendere tranquillamente.
    Ripeto l'Inter ha speso 45 mln in questa sessione: con questi soldi non avresti comunque preso Falcao o Neymar, però avresti potuto prendere senza problemi Ramirez, Gaitan, Ayew, Debuchy, Cabaye, Azpilicueta, Strootman, Ocampos... e se anche viene un PSG e ti chiede Guarin offrendoti 40 mln, non c'è problema, glielo puoi anche dare avendo già individuato il nuovo sostituto (per dire Paulinho a 10-12 mln).
    Così si lavora... e si può tenere tranquillamente testa ai top club
     
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  15. Jourdain
     
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    Sarebbe interessate fare questo calcolo: vedere in termine di spesa effettiva, quanto una squadra italiana ha sborsato in questa sessione di calciomercato, per spesa effettiva intendo che se ASAMOAH costa 10 ma tu lo hai rateizzato in 10 rate, calcoli 1 come spesa effettiva.
    Quello che viene fuori è ciò che quella squadra poteva spendere...e non so se viene fuori una cifra superiore ai 15 MLN (ossia la possibilità di spendere al massimo quei 15 MLN reali).
     
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16 replies since 29/8/2012, 16:24   198 views
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