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shaka81.
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Chi tifa Roma ha una mamma, pochissimi parenti e tantissimi nemici...chi tifa Roma vive di passione e di colori a tinte forti...chi tifa Roma vive e muore settimana dopo settimana, partita dopo partita...passa tre mesi di coma l'estate con qualche riflesso nervoso dovuto al mercato, ma poco altro...chi tifa Roma sa che gioirà poco ma sa che potrà sempre essere orgoglioso della sua scelta...
La mamma ovviamente è la Roma, l'amore più grande di una vita, più grande di quello per la propria compagna, forse pari a quello per un figlio, anche se il figlio delude...la mamma mai...la mamma appare meno giusta e meno bella, ma non delude mai...
Accanto a questo grande amore ci sono odi tanto profondi da lacerare, ci sono risentimenti che vanno oltre il lecito...è inutile dire che oggi si consuma il dramma sportivo che viviamo di più durante l'anno...per me il vero derby è questo, per tanti motivi...la formellese rappresenta il mediocre che ti è opposto solo per un caso meschino ed ingrato...la Juve ti è opposta per storia, mentalità, stile...è un'opposizione intrinseca...la squadra dei padroni contro una realtà fra le più popolari del mondo, il calcio dei potenti contro chi s'è sempre schierato all'opposizione pagando conti salatissimi...il calcio di Machiavelli contro quello meno calcolato e strutturato...
Oggi però voglio fare un'eccezione, sarà che il risultato sembra segnato, sarà che il fomento è morto, ma mi sento di parlare di chi non c'è più...perchè sentire parlare della Juve di Conte mi infastidisce di più, legare una squadra ad un protagonista non giocatore mi pesa...ed allora penso alla Juve che ho vissuto per 20 anni e cioè quella di Del Piero...per me un giocatore che non s'è mai preso del tutto la sua squadra ma ha avuto la fortuna di poterla dividere con altri grandi campioni, un simbolo riconosciuto...l'occasione è quella giusta perchè c'è stata la celebrazione di Totti, quello che per anni è stato protagonista di un dualismo falso e madiatico, che doveva essere il bilanciamento dei significati di stasera...due bandiere,due simboli, due giganti che hanno dato peso e sostanza a questa partita per tutta la mia vita...stasera mi mancherà qualcosa, non penso mancherà alla Juve che magari vincerà facile...mi mancherà il dibattito, mi mancherà un vecchio compagno di scuola...da stasera sarà solo Totti e penso che questo sia triste ed in generale impoverisca il calcio italiano...la grandezza di un calciatore sta nella grandezza dei suoi competitor...pur non avendo amato il Del Piero calciatore per tanti motivi gli riconoscevo un valore, almeno per quei due anni iniziali che furono gargantueschi...giocare oggi contro squadre a cui non riconosco nessun valore mi mette agitazione, mi rende nervoso...è come pensare a Federer senza Nadal, a Bartali senza Coppi...stasera mi mancherà qualcosa ed odierò ancora di più l'avversario perchè non rispetto e non capisco cosa rappresenta chi va in campo...non me ne volete ma quando si perde un fiero avversario restano solo nemici....