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Jourdain.
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Da quando è diventato allenatore della Juventus, ANTONIO CONTE è diventato più personaggio rispetto a quand’era giocatore - nonostante sia stato un giocatore altamente rappresentativo della Juventus. Un po' l'essere stato coinvolto nelle indagini sul "calcioscommesse", un po' le imitazioni di Crozza e di Ubaldo Pantani, un po' le sue conferenze e i suoi modi di vivere la partita ne hanno fatto una bestia ibrida che mette insieme la durezza da sergente di ferro e la paraculaggine tutta italiana, insomma mediaticamente è GIOVANNI TRAPATTONI due generazioni dopo.
Al di là di questi aspetti, quello che vorrei fare è andare a vedere quello che CONTE ha fatto da allenatore da quando è alla guida dalla Juventus. Non sono uno che sopravvaluta il ruolo dell’allenatore; però credo che CONTE abbia conquistato tutta la percentuale di meriti che un allenatore può ottenere. L’idea, per adesso, è di scrivere un blog in 2 parti, mettendo in luce due risultati tangibili del suo lavoro – ora ne affronterò uno, l’altro prossimamente.
La questione della finalizzazione. Si dice da più di un anno che alla Juventus manchi un bomber, un attaccante che “la metta dentro”.
Per chiarire quello che voglio fare emergere porterò due esempi: l’Inter di MANCINI e la Roma di SPALLETTI. Sarò sintetico e schematico: l’Inter di MANCINI cercava di fare arrivare più velocemente possibile il pallone a IBRAHIMOVIC e lui doveva occuparsi della fase offensiva, segnando e facendo segnare (se vogliamo, la cosa è ancora più nitida se si pensa al Milan di ALLEGRI, con IBRAHIMOVIC s’intende); la Roma di SPALLETTI codificava l’uscita della palla ma dopodiché era TOTTI a determinare le regole della fase offensiva (anche lui segnando). Quindi: IBRAHIMOVIC e TOTTI, due centravanti finalizzatori che, oltre a determinare in prima persona, formavano anche la fase offensiva – se vogliamo SPALLETTI, rispetto a MANCINI (o ad ALLEGRI) aveva codificato maggiormente i movimenti d’attacco.
CONTE non ha né TOTTI né IBRAHIMOVIC. Cosa ha fatto? Non voglio entrare nei dettagli su questioni quali il pressing alto, il recupero della palla e i movimenti per attaccare, perché sarei prolisso e noioso; però, guardando la cosa “dall’alto” mi sento di poter dire che ai suoi attaccanti, oltre a chiedere un’azione difensiva sui difensori che impostano e sul primo centrocampista avversario a cui arriva il pallone, chiede di fare dei movimenti per favorire gli inserimenti dei centrocampisti, soprattutto dei due interni di centrocampo (ma anche dei fluidificanti).
In pratica, mentre TOTTI e IBRAHIMOVIC hanno il talento per fare da soli la fase offensiva, CONTE ha dovuto costruire la fase offensiva coordinando e sincronizzando i movimenti degli attaccanti e gli inserimenti dei centrocampisti, cosicché gli attaccanti finiscono spesso per lavorare per i centrocampisti (e a PIRLO e VUCINIC non resta che trovare i due interni – o i due fluidificanti – che hanno occupato lo spazio aperto dagli attaccanti). Il punto è che l’imprevedibilità data dai meccanismi collaudati da CONTE sta proprio nell’aver invertito le funzioni di centrocampisti e attaccanti: se solitamente i centrocampisti giocano per mandare in porta gli attaccanti e questi devono segnare, ad oggi nella Juventus di CONTE gli attaccanti giocano spesso per aprire spazi ai centrocampisti.
Infatti, la finalizzazione della manovra è riservata spesso ai piedi dei due interni di centrocampo – VIDAL e MARCHISIO – i quali la scorsa stagione hanno segnato insieme 17 goal (10 MARCHISIO e 7 VIDAL) mentre quest’anno, quando non è ancora finita la prima metà della stagione, sono già a quota 13 goal (4 MARCHISIO e 9 VIDAL). Insomma, il bomber della Juventus di CONTE pare essere dato dai goal dei due interni, da MARCHISIO e VIDAL.
A questo proposito, se a calciomercato aperto si decidesse di acquistare un finalizzatore puro, uno da doppia cifra fissa (uno come TREZEGUET o INZAGHI) non credo sarebbe una mossa positiva, perché andrebbe a piazzarsi in area di rigore, occupando gli spazi sfruttati da MARCHISIO e VIDAL (ma anche da altri centrocampisti e dai laterali). Se si vuole alzare il livello della squadra, si può certo migliorare la casella del centravanti, ma questi deve rispondere ad almeno una delle due caratteristiche: avere l’ultimo passaggio per mandare in porta chi s'inserisce da dietro (e in questo senso capisco sempre meglio i tentativi di acquistare VAN PERSIE, JOVETIC o BERBATOV) e avere caratteristiche di movimento per aprire gli spazi (e allora si capiscano anche i passati obiettivi di mercato, finalizzatori non certo statici, che sono stati cercati o che sono ancora cercati, come HIGUAIN, SUAREZ, TEVEZ, CAVANI…).
Insomma, questo per dire che se la Juventus vorrà prendere un attaccante per migliorare l’11 titolare, non dovrà solo prendere uno che segna tanto ma dovrà cercare un giocatore che segni tanto senza neutralizzare gli spazi offensivi di VIDAL e MARCHISIO.. -
Sergio Conceicao.
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Si però, visto che non è che si inseriscono contemporaneamente, si può benissimo avere in area sia una punta e uno che si inserisce. Anche perchè alla fine gli attaccanti hanno cmq tante occasioni. E poi sarà sempre meglio organizzarsi per far segnare una punta, che sa tirare meglio in porta, che un centrocampista. . -
Paul Ince8.
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Bel blog,di quelli che piacciono molto a me.
Tutto verissimo quello che dice Jourdain sulla fase offensiva di Conte;io aggiungo un altro paio di cose che ho notato in questo anno e mezzo di Conte.
Le due punte lavorano sempre e comunque in coppia e mai da soli:uno viene incontro e l'altro sta molto stretto all'altro attaccante e cerca o l'uno due o va in profondita:sembra un movimento semplice ma non lo è perche gli attaccanti della Juve lo ripetono almeno venti volte a partita in tutte le partite.Vengono molto incontro giocando vicini quindi offrendo gioco verticale ma si piazzano spesso tra le linee di centrocampo e difesa avversaria cosi da liberare gli esterni ed anche la profondita per l'inserimento della mezzala o addirittura dell'esterno se i difensori centrali salgono molto.
Questo movimento lo vedo poco nelle altre squadre.
Spesso vedo la Juve cosi in fase offensiva:
----Asamoah---------------------------------------------------------Lichstenier--
-------------------------------Giovinco----Vucinic----------------------------------------------------Marchisio-----------------------------Vidal----------------------
----------------------------------------Pirlo-----------------------------------------
questo premette di allargare il campo ed avere superiorita numerica nella fase calda del campo dove spesso riescono a liberare l'uomo che va dritto a puntare la difesa avversaria
Spesso ho visto anche quest'altra situazione di gioco:
---Vucinic--------Giovinco-----------------------------------------Lichsteiner----
Asamoah---------------------Marchisio--------------Vidal------------------------
-----------Chiellini--------------------Pirlo--------------------Baqrzagli----------
fatto sia a dx che a sx:cioè spostare le due punte sempre vicini a fare gioco su una fascia liberando la posizione centrale e tenendo sempre molto largo l'altro esterno non coinvolto cosi da attaccare con piu uomini su un lato per creare superiorita numerica ed in caso di fallimento girano su Pirlo o Bonucci che inverte immediatamente il gioco sul taglio dell'esterno opposto che va a tagliare dietro il loro terzino che molte volte stringe il campo in quento almeno un centrale è nella zona occupata dai tanti giocatori. -
mirko vucinic.
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bravo jourdain sono lieto che te ne sia convinto dopo che l'anno scorso volevi quagliarella e matri insieme perchè 10+10 fa 20 gol mentre vucinic ne fa solo 5 e quindi 10+5 fa solo 15 
ricordati che il calcio è un gioco di squadra e che se vucinic fa pochi gol, ne fanno molti tutti gli altri.
cmq la roma di spalletti non era solo totti, mi ricordo partite spettacolari per schemi offensivi anche senza totti.
l'anno delle 11 vittorie consecutive mi ricordo un palermo-roma 0-3 a fine primo tempo con taddei punta o un fiorentina-roma 2-2 in cui vucinic-giuly-aquilani diedero spettacolo.. -
Principino Chivu.
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Bello questo blog Jourdain,
complimenti !!
Ti porgo subito 3 controdomande:
1. Ma l'innesto di una punta più prolifica (quella che state cercando in teoria), non potrebbe garantire un'arma in più per voi? Cioè voglio dire un centravanti doc , magari di "blocca" gli inserimenti dei centrocampisti però ti assicura dall'altro canto la finalizzazione. Cosa che non è sempre scontata arrivi da dietro, no?
Così Marchisio e Vida hanno compiti più da centrocampisti puri, come li hanno in Nazionale credo.
E poi tu di fronte all'avversario hai cmq 2 varianti per colpire. 3 se ci metti anche gli inserimenti degli esterni.
2. In questo senso di gioco, come spiega molto bene Paul nelle situazioni di gioco, un giocatore come Giovinco , non è cresciuto tantissimo in questi mesi? Fa un movimento eccezionale, non è sicuramente Del Piero, però è una pedina fondamentale dell'attacco bianconero ad oggi, no? Non è eccezionale dal punto di vista tattico oltre che ovviamente della creatività?
3. Capitolo Matri: dovrebbe essere lui il finalizzatore per eccellenza , ma la sua fase calante può in qualche modo coincidere con questa visione tattica? Guardacaso anche Bendtner è arrivato e pronti via ha lo stesso problema.
P.S.: su Conte si vede che ora nella dialettica cerca di emulare Mourinho ci manca solo l'accento portoghese.
. -
shaka81.
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Fatto sta che se hai Cavani invece di Vucinic fai anche i gol che Vuinic sbaglia...secondo me trasformare una situazione contingente con una regola generale è sempre parziale...e lo dico perchè è vero che il lavoro che fanno i due attaccanti è sempre organico alla squadra ed è vero che risolvi molto con i centrocampisti, che si trovano li perchè la cosa è studiata, ma avere degli attaccanti che non segnano molto ti rende fortemente perfettibile...anzi secondo me aggrava il divario fra avere una punta forte e che segna ed una forte ma che non segna...ancora, ti rende molto dipendente dalla vena dei singoli e dagli interpreti...non a caso non ci sono mai grossi stravolgimenti nella Juve e nonostante gli entusiasmi gli stessi enfant prodige Pogba e Marrone giocano poco ed in selezionatissime occasioni...Pogba gioca come giocava Hernanes nella Lazio del primo Reja, praticamente era il più avanzato della squadra e risalta perchè è uno che in aria si fa sentire...quindi pensate cosa potrebbe essere la Juve con Cavani al posto di Vucinic, ma anche Osvaldo che se in vena sa giocare con il compagno ma ti segna anche i gol che deve fare... . -
Sergio Conceicao.
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taglio per non quotare tutto e allungare il topic ...
cmq quei movimenti e combinazioni giovinco-vucinic ad esempio ricordano un po quelli di ventura secondo me. -
mirko vucinic.
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Fatto sta che se hai Cavani invece di Vucinic fai anche i gol che Vuinic sbaglia...secondo me trasformare una situazione contingente con una regola generale è sempre parziale...e lo dico perchè è vero che il lavoro che fanno i due attaccanti è sempre organico alla squadra ed è vero che risolvi molto con i centrocampisti, che si trovano li perchè la cosa è studiata, ma avere degli attaccanti che non segnano molto ti rende fortemente perfettibile...anzi secondo me aggrava il divario fra avere una punta forte e che segna ed una forte ma che non segna...ancora, ti rende molto dipendente dalla vena dei singoli e dagli interpreti...non a caso non ci sono mai grossi stravolgimenti nella Juve e nonostante gli entusiasmi gli stessi enfant prodige Pogba e Marrone giocano poco ed in selezionatissime occasioni...Pogba gioca come giocava Hernanes nella Lazio del primo Reja, praticamente era il più avanzato della squadra e risalta perchè è uno che in aria si fa sentire...quindi pensate cosa potrebbe essere la Juve con Cavani al posto di Vucinic, ma anche Osvaldo che se in vena sa giocare con il compagno ma ti segna anche i gol che deve fare...
casomai cavani con vucinic, non al posto di.
comunque si sarebbe da prime 4-5 in europa. -
Sergio Conceicao.
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Fatto sta che se hai Cavani invece di Vucinic fai anche i gol che Vuinic sbaglia...secondo me trasformare una situazione contingente con una regola generale è sempre parziale...e lo dico perchè è vero che il lavoro che fanno i due attaccanti è sempre organico alla squadra ed è vero che risolvi molto con i centrocampisti, che si trovano li perchè la cosa è studiata, ma avere degli attaccanti che non segnano molto ti rende fortemente perfettibile...anzi secondo me aggrava il divario fra avere una punta forte e che segna ed una forte ma che non segna...ancora, ti rende molto dipendente dalla vena dei singoli e dagli interpreti...non a caso non ci sono mai grossi stravolgimenti nella Juve e nonostante gli entusiasmi gli stessi enfant prodige Pogba e Marrone giocano poco ed in selezionatissime occasioni...Pogba gioca come giocava Hernanes nella Lazio del primo Reja, praticamente era il più avanzato della squadra e risalta perchè è uno che in aria si fa sentire...quindi pensate cosa potrebbe essere la Juve con Cavani al posto di Vucinic, ma anche Osvaldo che se in vena sa giocare con il compagno ma ti segna anche i gol che deve fare...
casomai cavani con vucinic, non al posto di.
comunque si sarebbe da prime 4-5 in europa
esatto cavani al posto di giovinco. -
shaka81.
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Beh, io non so se Cavani-Vucinic possa essere meglio di Cavani-Giovinco...Vucinic e Cavani spesso fanno un gioco simile...Giovinco mi sembra un giocatore diverso...è chiaro che il più perfettibile sia Giovinco, ma io non lo sostituirei con Cavani ma con uno alla Adrian...ti dirò di più se mettessi una sola punta e cioè Cavani e Pogba usato da quasi punta, come gia avviene, sarebbe anche meglio... . -
mirko vucinic.
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la juve senza vucinic ha perso la coppa italia, rischiato di uscire in champions e perso l'imbattibilità con l'inter.
in generale senza vucinic non riesce a fare un tiro in porta.
poi per carità vucinic lo conosciamo è in italia da 10 anni, sbaglia gol, ecc ma almeno se c'è lui in campo 3-4 occasioni da gol le hai.
del resto lo dico sempre, se vucinic avesse cattiveria e segnasse sarebbe rooney e giocherebbe in real,barca,city,ecc non nella roma e nella juve.
Edited by mirko vucinic - 12/12/2012, 12:31. -
shaka81.
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Si ma con Cavani hai tutta una dinamica diversa di gioco...cioè se mi dite che la Juve con Vucinic può anche permettersi di non segnare con gli attaccanti perchè lui fa segnare gli altri io posso dire proprio a mani basse che con Cavani Vucinic può non servirti visto che ogni lancio di Pirlo in verticale è gol...poi cmq non è che Cavani non sappia giocare a pallone, anzi...con L'uruguay ha fatto più e più volte l'uomo assist... . -
scenda.
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Fatto sta che se hai Cavani invece di Vucinic fai anche i gol che Vuinic sbaglia...
sono d'accordo e parto da questa considerazione che risponde un pò al topic.
Cavani è l'attaccante perfetto per la Juve, di movimento ma senza perdere i gol come un cannoniere da area di rigore.
Da interista dico che Juve e Conte sono stati bravi (certo) e fortunati. Fortunati nel mercato perchè loro il bomber, il top player da piazzare in attacco lo cercavano e lo volevano, solo che non l'ahnno trovato. La fortuna (senza diminuire i meriti di nessuno, nè del tecnico nè della società) è stata quella di trovarsi al fianco di Marchisio, un redivivo Pirlo (sfido chiunque a dire che due anni fa avesse previsto un rendimento così mostruoso, intendo dire fisicamente più che tecnicamente) e un Vidal sontuoso, soprattutto come apporto di gol (è vero che l'ultima stagione in bundesliga aveva segnato dieci volte, ma era una eccezione rispetto a 1, 3 e 1 gol delle precedenti stagioni.
Detto questo bravissimo Conte a capire immediatamente quale fosse la strada giusta per far esprimere la Juve al meglio, e non era facile visti i suoi precedenti 4-2-4 e 4-3-3.
Aggiungo che proprio recentemente ho segnalato (e qui mi ricollego a quanto detto prima da Paul) che un punto di forza fondamentale in tutte le squadre che utilizzano il 3-5-2 è negli esterni: la spinta di Lichtesteiner ed Asamoah è fondamentale nell'economia del gioco. Senza questa sarebbe vanificato gran parte del lavoro di attaccanti e centrocampisti. Ed è proprio questo che ha capito Stramaccioni quando ha scelto di giocarsela a Torino con il 3-4-3, cioè limitare la corsa degli esterni della Juve per non lasciare i difensori 3 Vs. 3 con gli attaccanti nerazzurri.
p.s.: Cavani per me giocherebbe benissimo con Vucinic, l'uno non esclude l'altro.. -
shaka81.
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Fatto sta che se hai Cavani invece di Vucinic fai anche i gol che Vuinic sbaglia...
sono d'accordo e parto da questa considerazione che risponde un pò al topic.
Cavani è l'attaccante perfetto per la Juve, di movimento ma senza perdere i gol come un cannoniere da area di rigore.
Da interista dico che Juve e Conte sono stati bravi (certo) e fortunati. Fortunati nel mercato perchè loro il bomber, il top player da piazzare in attacco lo cercavano e lo volevano, solo che non l'ahnno trovato. La fortuna (senza diminuire i meriti di nessuno, nè del tecnico nè della società) è stata quella di trovarsi al fianco di Marchisio, un redivivo Pirlo (sfido chiunque a dire che due anni fa aveva previsto un rendimento così mostruoso) e un Vidal sontuoso, soprattutto come apporto di gol (è vero che l'ultima stagione in bundesliga aveva segnato dieci volte, ma era una eccezione rispetto a 1, 3 e 1 gol delle precedenti stagioni.
Detto questo bravissimo Conte a capire immediatamente quale fosse la strada giusta per far esprimere la Juve al meglio, e non era facile visti i suoi precedenti 4-2-4 e 4-3-3.
Aggiungo che proprio recentemente ho segnalato (e qui mi ricollego a quanto detto prima da Paul) che un punto di forza fondamentale in tutte le squadre che utilizzano il 3-5-2 è negli esterni: la spinta di Lichtesteiner ed Asamoah è fondamentale nell'economia del gioco. Senza questa sarebbe vanificato gran parte del lavoro di attaccanti e centrocampisti. Ed è proprio questo che ha capito Stramaccioni quando ha scelto di giocarsela a Torino con il 3-4-3, cioè limitare la corsa degli esterni della Juve per non lasciare i difensori 3 Vs. 3 con gli attaccanti nerazzurri.
p.s.: Cavani per me giocherebbe benissimo con Vucinic, l'uno non esclude l'altro.
Concordo abbastanza su tutto...cioè partire da un effetto per giustificarne la causa secondo me nel calcio non è una regola giusta...ci sono tanti casi che si ricombinano per portare ai gol...se facciamo un'analisi critica dei gol della Juve va detto che sul numero totale dei gol gli attaccanti incidono tutti in egual misura perchè se Vucinic fa 2 gol e 4 assist, Giovinco fa 5 gol e 3 assist, Quagliarella 6 gol ed 1 assist...pesano intorno ai 6-8 gol tutti...e l'hanno fatto indipendentemente da chi è stato schierato...mettendo dentro gente di maggiore vena porterebbe sicuramente un incremento dei gol perchè gli altri grandi attaccanti della serie A producono numeri superiori (sia per gol che per assist) anche avendo giocatori, fra i centrocampisti, che segnano quanto Vidal e Marchisio...Klose della Lazio ad esempio, Cavani del Napoli ecc.... -
mirko vucinic.
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il calcio è un gioco di squadra, non si contano gli aces, i servizi vincenti o gli errori forzati.
si valuta l'andamento della squadra.
e se quagliarella fa 3 gol al pescara poco mi interessa, se giovinco fa il gol del 3-0 col chelsea o del 4-1 con la roma frega ancora meno.
una difesa della palla, chiamare il raddoppio di marcatura e saper trovare l'uomo libero, un movimento all'indietro, un velo, ecc sono tutte cose che non danno punteggio al fantacalcio (gol e assist) ma fanno vincere le partite..