La nostra Inter non è scarsa

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  1. Principino Chivu
     
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    Ciao ragazzi,

    come preannunciato in tag apro questo nuovo blog nel quale cerco di esporre alcuni miei pensieri che vanno a sostegno della nostra Inter. Appoggio che deve rimarcare specialmente il punto di vista tecnico, in virtù del fatto che questo è un bellissimo forum, dove le conoscenze della materia sono buone ed io amo la valorizzazione di uno sportivo.

    Chiedo scusa se magari scrivo in maniera poco comprensibile, ma ho difetto , che è quello di scrivere troppo in “parlato” ossìa quello che penso butto giù e se lo si sente a voce ha un senso chiaro che se viene scritto e letto magari può perdere.

    I 7 punti a difesa della nostra squadra

    1. Valore dei giocatori

    Io non sono convinto che tutte le campagne acquisti della nostra Inter siano state negative. Troppo spesso la mancanza di risultati e non di meno il tourbillon degli allenatori han fatto sì che alcuni giocatori hanno fatto (o stanno facendo) fatica da noi. Un'altra gravante sulla questione puô essere rappresentata dagli infortuni. All'Inter poi si vuole tutto e subito , la moglie ubriaca e la botte piena ed eccoci a commentare queste problematiche a livello di organico.
    Un valore di un giocatore dev'essere valutabile, ma come si fa a valutare bene in contesti di mancanza d'identità di squadra o di progetto societario?
    Ora si ricorre al completamento dell'album delle figurine “pipponi” dell'Inter dove ognuno mette dentro i propri “idoli” che vanno ad aggiungersi ai vari Sorondo, Brechet, Gresko, ... , ma lì era diverso perché un'idea di squadra c'era.
    La tesi delle figurine non mi piace perché è bugiarda. Dico questo da amante del calcio e da esperto nel mio piccolo. Pandev Coutinho e Santon sono 3 esempi di calciatori che via dall'Inter stan facendo bene. Pereira, Silvestre e Schelotto sono 3 esempi di calciatori che prima di venire all'Inter facevano bene. E guardacaso su Silvestre é iniziato il declino a Palermo società un po' burrascosa dal punto di vista dell'identità proprio come la nostra beneamata.
    Posso arrivare a condividere la tesi di Sergio , che sostiene che anche nella tempesta c'è chi cmq canta fuori dal coro. Ma qui subentrano 2 cose 1. il giocatore è di valore naturale superiore 2. il giocatore é tendenzialmente più valorizzato. Cassano ad esempio anche se cammina per 90 minuti ti rimane in campo sempre, mentre Silvestre a 2 stop sbagliati seguono l'eclissamento dal campo.
    Ok il livello del giocatore bisogna rispettarlo, ma bisogna rispettare anche il lavoro che svolge un calciatore e non bruciarlo o farlo ammuffire.
    Noi siamo stati la squadra capace di battere la Juve a Torino e nello stesso tempo abbiamo perso in casa contro il Siena. Questo secondo voi si riassume con “rosa troppo scarsa” ? Giocatori non all'altezza? Organico da 7 posto? Per me no.

    2. Identità di squadra

    Saliamo per gradini, per me la responsabilità maggiore non è del valore dei giocatori che scendono in campo , perché questi non possono dare il 100% vista la mancanza di identità di squadra. Una spina dorsale quella che tracciavo ad inizio stagione con Samuel-Cambiasso-Sneijder-Milito.
    Ora va ritracciata perché tutti e 4 questi giocatori non sono proponibili come assi portanti, Sneijder addirittura non c'è più.
    Sono stati presi Kovacic e Kuzmanovic per migliorare la qualità del nostro centrocampo e per me vanno fatti giocare. Kuz soprattutto in campionato deve diventare un punto fermo vista la sua indisponibilità nell'Euro-League.
    Questo perché? Perché è stato preso per rimpiazzare Mudingayi , ma voi sapete bene che oltre a
    migliorare il belga, Kuzmanovic ha proprietà di costruzione del gioco che gli altri non hanno.
    Un altro giocatore indispensabile é Gargano perché é l'uomo che si dimostra sempre indispensabile per far legna e correre. Poi qua iniziano i problemi... meglio far giocare i vecchi Cambiasso o Zanetti oppure lanciare i giovani tipo Kovacic oppure l'anarchico Guarin. Hai le ali e difendi a 3 oppure ti difendi a 4?
    Io veramente un'Inter attuale , la proverei così , cercando di non snaturare nessuno.

    -------------------------------------Handanovic-------------------------------

    ------------------Silvestre-----------Ranocchia------Juan Jesus-----------

    Nagatomo-------Gargano---------Kuzmanovic-----Cambiasso----Pereira

    ----------------------------Guarìn------------------------------------------------
    --------------------------------------------Palacio-------------------------------

    E nella ripresa hai la possibilità di giocarti carte importanti come: Cassano, Kovacic/Alvarez, Zanetti. Sai la scossa gliela puoi dare se in quel momento perdi un po' d'identità.
    Ma un conto è non avercelo proprio un quadro tattico, come successo a Firenze o a Parma dopo la sostituzione di Alvarez.

    Qui diventa importante cercare di dare fiducia massima all'effettivo in campo, perché se manca chiarezza al mister (che non sa che pesci pigliare) figuriamoci che messaggio viene trasmesso a chi deve giocare la partita. E non tutti sono strafottenti e anarchici come un Cassano che cmq il suo passaggio strappa applausi te lo fa sempre anche se il resto della gara ti fa schifo.

    Ora qua bisogna porsi una domanda maggiore , anche perchè quando l'identità di squadra manca l'indiziato maggiore delle responsabilità è sempre il mister.. Ma quanti mister abbiamo cambiato dopo il triplete ? 5. Quindi anche puntare sempre addosso la croce agli allenatori non è giusto secondo me.
    Poi non mi convince nemmeno la tesi che dopo Mourinho ci sono stati solo allenatori scarsi come non mi convinceva quella che dopo la squadra del triplete, l'Inter ha una squadra scarsa.
    Potrà anche essere di livello basso, ma quello che salta all'occhio è che è mal gestita e di conseguenza svalutata...nel valore dei giocatori e nell'identità. Infatti le poche volte che l'Inter riesce ad avere un'identità diventa molto forte : es. Contro Juve, Napoli, Milan (in 10!!)

    3. Fattore Sneijder/Milito e fattore Samuel

    Io credo che una squadra come l'Inter se perde i due migliori giocatori si ridensiona tantissimo.
    Il caso Sneijder e l'infortunio di Milito credo abbiano influito parecchio all'interno dello spogliatoio perché sono stati casi che andavano a rafforzare un indebolimento aggiuntivo all'identità del gruppo.
    Si sono sgretolate 2 certezze. È un po' come se alla Juve togliessero di colpo Vidal, come se al Milan togliessero El Shaarawy o alla Roma il miglior Totti di questi tempi. La Lazio stessa lo sta sperimentando con le assenze di Klose ed Hernanes.
    Io credo che inconsciamente la squadra patisca ancor di più certe assenze, perché Milito era ormai una pedina della spina dorsale d'inizio stagione e pure quella ora viene a mancare.
    Non basta il caos d'identità che svaluta i giocatori, interviene anche la svendita di un big come Sneijder e l'infortunio gravissimo di un altro big come Milito. Vitale per l'attacco nerazzurro.
    Finita qui? Macché perché anche la difesa stà martoriata. Fuori il faro, la guida di questo reparto che era tassello iniziale di questa spina dorsale. Samuel. Sarebbe come togliere Barzagli alla difesa bianconera. Com'è possibile pensare che la squadra non subisca per lo meno inconsciamente tali avvenimenti? Tu ti fidi poco di Silvestre e ti trovi senza Samuel che fai ? Inizia un piccolo panico.
    Tu perdi Sneijder , ok passi l'olandese per svariati altri motivi, ma in più perdi Milito avendo preso Rocchi solo per far spogliatoio...che fai?? E questo non destabilizza un po' l'ambiente? Per me si.

    4. Fattore Cambiasso-Zanetti, fattore Cassano

    Premesso che io non credo assolutamente nella barzelletta che suona da calunnia gratuita nella quale i due sarebbero considerati come il gatto e la volpe , nell'ambiente nerazzurro.
    Vestono ora tutti i panni quello di giocatore-mister-manager-e tra un po' pure presidenziali magari.
    È assurdo pensare che dettino legge, ma è anche vero e corretto pensare che le loro opinioni sono giustamente tra le più importanti all'interno dello spogliatoio. Non per niente sono i primi due capitani. Detto questo c'è anche un aspetto tecnico da guardare e non possiamo fare gli gnorri sostenendo che loro sono un cancro se scendono sempre in campo o se si comperano determinati giocatori (Kovacic e Kuzmanovic mi sa proprio che erano amici loro...fin dall'asilo...).
    Nello stesso tempo li si considera tra i pochi ad essere all'altezza e devono di conseguenza scendere in campo per forza. Ora la spina dorsale iniziale è composta dal solo Cambiasso; quindi può e deve essere plasmata e modificata.
    Tra l'altro il gatto e la volpe hanno probabilmente dato il loro parere sull'acquisto di Palacio e si è rilevato buonissimo, su Alvarez sono ancora sospesi i giudizi perché c'è ancora qualche legittima aspettativa.
    Anche al Milan fino a quando c'erano giocatori del calibro di Gattuso e Seedorf si faceva fatica a far sbocciare qualcuno che ne potesse rilevare la posizione. Questo ne guastava un po' l'affermazione e difatti quest'anno senza quei senatori trovano più spazio e una loro dimensione.
    Purtroppo inconsciamente, senza volerlo, i due sono di troppo nella titolarità dell'Inter che sta cercando anche una dimensione ed un'identità per il futuro prossimo. Non si sa se è meglio farli giocare o panchinarli , quindi è grave... Loro ovviamente vogliono giocare ma è il mister a dover imporsi, ma per far questo dovrebbe avere piû appoggio dalla società.
    Non si può per riconoscenza di due giocatori farne fuori altri tre o quattro.
    P.es. Per me Kuzmanovic adesso verrebbe prima sia di Zanetti che di Cambiasso, nella spina dorsale.
    Inoltre il fattore Cassano che è una cosa un po' strana, il barese si nasconde dietro alla giocata ma anche lui è stato accantonato dal nuovo corso della Nazionale di Prandelli e se andrà in Brasile sarà solo come valore aggiunto ( se si risolvono le problematiche che sembrano esserci extra calcio tra lui e il ct). Ragazzi ma rendiamoci conto che Cassano spesso è nocivo alla squadra perché cammina in campo. A ritmi alti riesce anche a starci dentro , perché ci sono altri che corrono per lui, ma quando si è in apnea lui riesce sempre a cavarti un coniglio dal cilindro ma non è che ti cambia di tanto la gara. Sneijder per lo meno era un continuo muoversi , cercar la conclusione il dialogo tra i reparti. Cassano è bravissimo e furbissimo ad usare al massimo il suo talento e il suo fisico, che è appuno limitato.

    5. Società e allenatori

    In questa parte mi voglio ricollegare al punto 2 dove scrivevo dell'identità di squadra che dev'essere data dall'allenatore. Ma se abbiamo appurato in queste righe che sia giocatori che mister (visto che cambiano) hanno una responsabilità oggettiva minore dove si dovrebbe puntare maggiormente il dito? Sulla società, Ora quest'ultima è quella che fa mercato e che da una struttura a tutta la F.C.Internazionale e quindi dovrebbe prendersi maggiori responsabilità in caso di caos tipo questi.
    Cambiando mister e giocatori , cambia nulla , dove si deve cambiare? Forse i dirigenti ? Lì forse davvero c'è qualcuno di veramente scarso...che delega tutte le responsabilità agli altri

    SOCIETÀ --- ALLENATORE---- SQUADRA

    Appurato che allenatori e giocatori non sono i principali responsabili a metterci maggiormente la faccia dovrebbe essere la società. Che si è veramente resa ridicola in alcune circostanze.
    E poi la società è la prma responsabile essendo la dirigente del club. È come se tu ti rivolgi ad un'azienda non vai nei dipendenti ma vai dai capi. Ed è assurdo pensare che l'Inter è gestita da due calciatori.
    Società invece che ha saputo prendersi le sue responsabilità con un tecnico come Stramaccioni ; dopo i 4 dell'Ave Maria che ha compreso quello che ottenuto di più il meno tecnico (Leo).

    6. Giovani

    Questo è un punto che mi sta molto a cuore perché adesso è arrivato un nuovo talento come Matero Kovacic. La domanda che mi pongo è non tanto quella che magari si pone la maggior parte della gente ossìa sarà forte o pippa? Io invece mi pongo la domanda: potrà crescere o no? Potrà esprimersi al meglio? Coutinho non ha avuto quesra possibilità , Livaja nemmeno, Juan Jesus sì !
    Ora il brasiliano da un po' di tempo a questa parte è stato l'unico veramente in cui l'Inter c'ha creduto fino in fondo. Il giovane deve poter crescere in maniera lineare e avere la giusta dose di fiducia. Non essere affossato al primo errore e se è bravo và fatto giocare.. Ma anche lì a livello societario forse non si è ben in chiaro su cosa si vuole da grandi.

    7. L'Inter mai importante nello spettacolo calcio.

    Questa è una provocazione finale che voglio fare , considerando il calcio più come spettacolo che come sport. Viste tutte le operazioni a livello giuridico che in tutti questi anni hanno tartassato la nostra società e tutte le vicende politiche che han portato anche un presidente come Berlusconi prima a rifiutare e poi ad ingaggiare Mario Balotelli mi viene una domanda spontanea: non è che l'Inter ora dà fastidio al calcio italiano e deve tornare l'egemonia rossobianconera ? Per me inconsciamente , in un mondo di interessi una parte di verità questa mia tesi ce l'ha.
    Prima l'Inter è stata smontata fino a farla diventare da vittima a carnefice di calciopoli ed ora a dadi tratti non conta più granché. È tornata la Juve, sta tornando anche il Milan. I tasselli tornano al loro posto...Ovviamente questo punto è un po' da piangina, ma respingetemi questa tesi.


    Dite pure la vostra e se avete qualche altro punto da aggiungere alla tesi sono contentissimo...;)
     
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  2. shaka81
     
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    Su alcune cose condivido pienamente quello che dici altre volte lo trovo troppo estremo o cmq vero ma molto parziale...ad esempio il discorso che fai sulla mediaticità dell'Inter in qualche modo è vero ma poi se ci si rimette a tavolino a percorrere a ritroso questi anni non si può non dire che l'Inter ha goduto ed ha sofferto esattamente degli stessi privilegi o delle stesse nefandezze che imputi ad altri...il succo del mio pensiero è che l'Inter ha una rosa molto buona per questa serie A...se ti metti con le figurine penso che solo Juve e Roma siano di quel livello, ma il problema di questa analisi di facciata è che i giocatori dell'Inter sono giusti ma non nel momento migliore oppure sono sbagliati ma nel momento giusto di carriera...quindi una serie di equivoci che a priori difficilmente puoi prevederli ma oggi sono lampanti...altra cosa importante è che se ti appiattisci sul minestraresimo allora inizierai a soffrire anche tu dei mali che questo porta...la mia critica al calcio "moderno" italiano è feroce ma penso sia anche motivata...stiamo tornando indietro di 30 anni come sistema di gioco e di 50 come idee che tale sistema mette in campo...quindi siamo all'assurdo che mettere un 3-5-2 è diventato d'obbligo e che si gioca tutto sulla speculazione...siamo passati da una vocazione fortemente europeista ad un italianismo reazionario e retrogrado...mentre all'estero si cerca di mettere meno difensori possibile, perchè quelli che ci sono non sono eccelsi, in Italia se ne mettono più possibile trasformando le squadre in gruppi podistici divisi in due blocchi...chi difende e chi riparte...con qualità 0 o quasi...l'Inter alcuni valori ce l'ha ma se non sfrutta questa differenza appiattendosi sul minestrone alla fine soffre...stavo facendo uno studio sulla serie A e mi sembrava abbastanza chiaro che perdono molto un po tutte le squadre, anche compagini che hanno valori tecnici decisamente superiori alla media...diciamo che rose come Roma, Juve ed Inter in altri campionati, con altre idee, perderebbero mai...che cos'è che manca?...io direi l'idea...ormai ci si mette in un modo e si lascia tutto il resto all'agonismo...così non si va avanti e si è sempre schiavi delle giornate dei calciatori...
     
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  3. Sergio Conceicao
     
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    1. Valore dei giocatori

    su delle cose non sono d'accordo: santon, pandev e coutinho (che ha giocato 1 partita!); Schelotto (avevamo detto tutti che sarebbe stato un buon acquisto SE COL TEMPO fosse diventato uno da centrocampo a 5 o difesa a 4 e che per quel che vale adesso da esterno non è da inter) Silvestre (al Catania non mi piaceva, ma non pensavo fosse così scarso, rimane il fatto che uno può benissimo fare bene in una piccola e male in una grande).

    Inoltre senza Samuel la difesa perde tanto, senza Milito la squadra ne risente. In generale c'è poca qualità e mancano dei referenti che facciano girare la squadra e i reparti, in modo che anche i gregari possano rendere.

    2. Identità di squadra
    al momento con i nuovi acquisti e l assenza di milito e samuel manca sicuramente un'identità e strama sta facendo casino

    3. Fattore Sneijder/Milito e fattore Samuel

    anche x me le assenze di samuel e milito pesano

    4. Fattore Cambiasso-Zanetti, fattore Cassano

    Cambiasso se gioca x me deve fare il centrocampista centrale e non la mezzala. Per me in quel ruolo potrebbe venire prima lui di Kuz, che non mi dice molto. Zanetti da esterno e da difesore a 3 non lo vedo molto, a centrocampo non se c'è anche Cambiasso. Poi magari occasionalmente può anche fare la fascia, ma se si trova un certo equilibrio.
    Cassano per me non sta facendo male.

    5. Società e allenatori

    Anche per me ha grosse responsabilità la società.

    6. Giovani

    Coutinho è stato venduto forse troppo in fretta, ma di partite ne aveva giocate cmq quando non era infortunato. Livaja per me ci sta che vada a giocare perchè se Milito non si fosse rotto avrebbe trovato poco spazio, non ha brillato in Europa League, tolti i gol agli azeri, e per me vive molto di quel palo con la Roma. Rimane cmq ancora in orbita Inter.
     
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  4. Paul Ince8
     
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    1)Non sono convinto:
    Pandev è stato utile per 6 mesi con Mourinho,per il resto era un paracarro.A Napoli ha fatto qualche buona prestazione ma tante ma proprio tante insignificanti.Per me sta facendo normale,sicuramente non meglio che all'Inter.
    Santon è ancora giovanissimo ma ancora non mi convince o meglio attacca bene ma difende male.Stessi errori che faceva da noi,ha ancora tempo per migliorare ma per ora vedo lo stesso livello dell'ultimo Santon italiano.
    Coutinho mi piaceva e continua a piacermi:è stato pagato bene e potrà valere anche di piu.L'avrei tentuo ma servivano soldi per il centrocampo(Kovacic,Kuz)
    Silvestre è uno buono da provincia ma per me è scarso e con poca personalita.Ha avuto le sue possibilita visto che quest'anno è partito lui titolare ad inizio anno ma trasmette insicurezza da tutti i pori e non c'entra il poco utilizzo.
    Cassano sta facendo bene:ad inizio anno doveva essere una arma in piu e questo mi aspettavo:ora è diventato stratitolare per infortuni e mercato ma non è colpa sua se deve giocare sempre.
    Il resto della squdra è di discreta qualita ma senza 2 ruoli fondamentali vai da poche parti:Milito e Samuel.Non abbiamo i sostituti di loro due


    2)è difficile dare un identita precisa a questo punto del campionato perche la nostra rosa risente troppo della mancanza di alcuni perni.Quest'anno il filotto l'abbiamo fatto non tanto con la difesa a 3 ma adattandosi all'aversario:se c'erano 2 punte si giocava a 3,se erano 3 ci mettevamo a 4 facendo scalare Juan.
    Abbiamo fatto 3-4-3,3-5-2,4-3-3,4-4-2,4-3-1-2,li abbiamo provati tutti.
    L'importante è trovare la quadratura al centro del campo perche solo li possiamo fare qualcosa di interessante.io sono per il rombo


    3)Nullla da dire:Samuel e Milito ci mancano tremendamente:avrei preferito perdere chiunque ma non loro due

    4)i due senatori argentini sono importanti ma vanno utilizzati nelòla maniera giusta e non dove c'è un buco da coprire:Cambiasso è un centromediano:stop.Zanetti può fare l'interno o anche il terzino basso con qualcuno davanti a lui tipo in un 4-4-2 con Schelotto o Guarin alti a dx.Non possono giocare sempre e sono due di quelli che dovrebero usufruire una su due del turnover.Gli altri che dovrebbero prndere il posto però devono essere schierati in ruoli giusti:per me Kuz non è un centromediano ma un interno dx,Kovacic è un regista e dovrebbe esserci un impianto di gioco per far giocare lui davanti alla difesa.
    Quindi se tutti stanno bene per me il centrocampo è questo:

    -------------------Guarin-----------Cambiasso----------Gargano----------------

    --------------------------------------Kovacic---------------------------------------

    Su Cassano ho gia detto:per me sta facendo bene,quello che ci si aspettava

    5)Discorso lunghissimo:le colpe della societa sono immense e si ripercuotono per forza di cose sul campo.Mi piacerebbe una struttura dirigenziale piu tecnica e piu fantasiosa e sopratutto in congiunzione con l'allenatore che chiuqnue sia deve essere scelto da Moratti e da nessun altro

    6)Kovacic stranamente è stato accolto in maniera meno dubbiosa degli altri e quindi è gia un passo avanti.Di Coutinho ho gia detto:era una bella offerta e sicuramente piu alta del suo valore attuale:se poi migliorerà avremo fatto male ma ora ci serviva piu un centrocampista vero che un trequartista.Livaja ha giocato e fatto normale:ha bisogno di giocare:la comproprita non mi piace ma abbiamo sempre Longo che può essere piu forte

    7)Se si lottase per i primi posti le cose cambierebbero:non abbiamo possibilita di lottare per quei posti e quindi anche l'attenzione mediatica e arbitrale è minore.
     
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  5. scenda
     
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    1) in sede di mercato facciamo errori bestiali da tre anni (esenza tornare al pre-calciopoli). In alcuni casi si tratta di giocatori presentati come fenomeni, che si rivelano tutt'altro. Altre volte sono giocatori che sarebbero anche discreti, ma che non c'entra assolutamente nulla con il progetto tattico dell'allenatore.
    Poi arrivano le considerazioni che fai tu e che sono anche giuste in alcuni casi, come il fatto che non si ha la pazienza di aspettare la maturazione del calciatore.

    2) su questo punto sfondi una porta aperta. Sono anni (ma che dico, secoli) che mi lamento di questo. Lo facevo perfino quando vincevamo con Mancini e Mourinho. Si cambia troppo sia a livello di giocatori che a livello di allenatori che a livello di moduli. E' un continuo cambiare.
    La continuità invece è un valore assoluto per me. Altrimenti è come darsi una martellata sulle palle. Ecco, all'INter sono dei iTafazzi.

    3) a questo credo meno.
    Samuel e Milito sono assenze pesanti (meno quella di snejider che era avulso dal contesto ormai da due anni), però questo non può essere un alibi. Nessuno pretende chissà quali risultati.
    Basta fare il paragone con la Lazio: era Klose dipendente, e invece....

    4) il c.d "club dell'asado", una sorta di loggia massonica guidata da Cambiasso e Zanetti, è un'entità di cui tutti parlano ma che nessuno ha mai visto. Impossibile esprimere un giudizio.
    Per il resto Zanetti e Cambiasso hanno sempre avuto - diciamocelo, un pò stranamente - il posto fisso e assicurato in squadra fino a quest'anno. Eggià perchè, pur continuando ad essere colonne di questa Inter, Stramaccioni è stato il primo a fare assaggiare loro la panchina (più il Chucu che il nostro futuro presidente, in realtà). Questo è il punto fondamentale e il merito di stramaccioni. Non devono e non possono giocare sempre, ma devono rientrare nel turn over come e più degli altri.

    5) concordo. La società è la prima respnsabile. Peccato che non possiamo esonerarla. Sogno un club stile Barca dove i soci-tifosi vanno a votare il Presidente. Ci sarebbe di che ridere caro Massimo.

    6) questo non è un punto ma un tabù.
    L'errore a livello di strategia è quello di investire su uno o due giovani. L'intervento dovrebbe essere massiccio perchè solo così hai possibilità di successo.
    D'altronde, mi pare che il logorio della rosa stia venendo fuori in maniera preoccupante.

    7) prosit.
     
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  6. grobbelaar
     
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    Per me il grande errore è non aver gestito bene il post triplete. La mattina seguente alla vittoria in champions si dovevano prendere quei giocatori che avevano dato tutto e che ancora avevano un grande mercato e delle loro cessioni ripartire con un nuovo ciclo. Maicon, milito, thiago Motta, sneyder. Prendevi una barca di milioni e ripartivi con giocatori più giovani. I tifosi avrebbero capito.Invece è stata data priorità al campionato del mondo per club e li è iniziato il declino. E allora non c'era questa juve, c'era margine per rimanere al vertice.Per rifondare oggi servono quei milioni che Moratti metteva 20 anni fa e che ora non ha più voglia di tirare fuori.
    L'Inter non è più una grande squadra, ma viene giudicata come se lo fosse, con quelle aspettative. Io la vedo come una squadra da 4/5 posto, non di più. Kuzmanovic è un buon giocatore, ma emerge nelle aspettative di Firenze, non dell'Inter. Ci sono poi degli acquisti assurdi, tipo rocchi, che da anni faticava a giocare nella Lazio. E poi tanti giocatori medi, tipo nagatomo, buoni ricambi ma se si va avanti da una stagione all'altra con questi è dura.
    Non lo so..io non vedo tanto futuro in questa squadra senza che Moratti rimetta mano al portafoglio, e non so nemmeno se sia giusto chiederglielo. Forse c'è da seguire la strada della juve, con uno stadio proprio e il controllo del mercato interno, anche quello minore. Quello lo potete fare.
     
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  7. scenda
     
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    CITAZIONE (grobbelaar @ 26/2/2013, 18:52) 
    Per me il grande errore è non aver gestito bene il post triplete. La mattina seguente alla vittoria in champions si dovevano prendere quei giocatori che avevano dato tutto e che ancora avevano un grande mercato e delle loro cessioni ripartire con un nuovo ciclo. Maicon, milito, thiago Motta, sneyder. Prendevi una barca di milioni e ripartivi con giocatori più giovani. I tifosi avrebbero capito.

    sono d'accordo (ormai se ne sono resi conto tutti) che dopo il triplete bisognava iniziare subito un nuovo ciclo.
    Non sono d'accordo che se la società avesse venduto tutti i principali artefici del trionfo i tifosi avrebbero capito. Per me avrebbero fatto il macello. Avrebbero preso la cosa come se Moratti, una volta vinto tutto, volesse rientrare delle spese fatte. Avrebbero pensato al ridimensionamento e l'avrebbero presa molto male.

    Il ringiovanimento doveva essere graduale, senza smembramento, un paio di top player all'anno, adeguatamente sostituiti (con adeguatamente si intende non il nome di grido, ma un giocatore di qualità).

    A conferma basta dire che ancora oggi si fa molta resistenza quando si parla di ringiovanire la rosa....
     
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  8. grobbelaar
     
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    Ma scusa scenda avevate vinto tutto quello che c'era da vincere, nella stagione successiva bene che fosse andata facevate pari( e era impossibile) per me bastava essere chiari con i tifosi visto che in quel momento c'era credibilità verso la società.
     
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  9. scenda
     
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    non credo sia questo il ragionamento (pari o no).
    Il fatto di aver vinto tutto e, evidentemente, di non poter ripetere lo stesso exploit, non significa rinunciare in partenza a vincere qualcosa.
    L'interista aveva aspettato tanti anni prima di rivincere lo scudetto e non credo avrebbe accettato uno smembramento totale. Un paio di rinunce al massimo, con possibilità di continuare a vincere in Italia si.
     
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8 replies since 19/2/2013, 19:32   119 views
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