Il mio nuovo Hobby...il Trekking

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  1. shaka81
     
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    Questo topic lo dedico a scenda che vive il mio stesso dramma con la sua compagna...l'impossibilità di conciliare gli interessi quando una donna capisce solo scarpe e borse e l'uomo vuole sentirsi "into the wild"...io la vivo pienamente, raggiunti i 30 anni sono diventato abbastanza attivo come essere vivente, non mi spalmo più sul divano preferendo una mezza corsetta (anche se non è il mio forte) o una camminata in collina/montagna...con le belle giornate ho trovato una buona combinazione facendo un minimo di ginnastica casalinga ed un'uscita domenicale in cui provo qualche sentiero "famoso" nei dintorni di Sora...per spiegare bene devo fare una piccola introduzione...Sora è l'ultimo comune del Lazio prima dell'Abruzzo, per fare una battuta ci sono alcune case (in zona San Vincenza Ferreri) che hanno la cucina in provincia di Frosinone e la camera da letto in Provincia di L'Aquila...quindi il panorama è tipicamente Abruzzese, parco Nazionale a 5km, monti ernici e riserve naturali anche a meno...io abito esattamente alla convergenza fra due montagne, quelle che portano in Abruzzo nelle zone di Villetta Barrea e Pescasseroli, diciamo verso Sud/est e quelle che portano verso Balsorano e Ridotti a Nord/Est...ho l'imbarazzo della scelta...i sentieri sono tantissimi e ricchi di rifugi, spesso lasciati a loro stessi...non è difficile camminare in zone dove non ci passano persone da anni, poi ci sono quelle trafficate e che risentono della maleducazione...la cosa positiva è che a seconda del tempo a disposizione e del grado di allenamento si può scegliere un cammino adatto senza rischiare di rimanere scontento, affaticato ecc...ho iniziato con un percorso tranquillo che per persone non allenate impiega circa un'oretta di cammino in salita, non comoda ma ampiamente fattibile...è un cammino molto famoso e trafficato perchè conduce al "Castello", una fortezza ormai abbandonata che domina Sora da Colle SS. Casto e Cassio...prevede un dislivello di 200m, distribuiti in poco meno di un Km lineare di distanza, teoricamente sarebbe una pendenza del 20% ma diluita con un sentiero pieno di tornanti...la particolarità è che è raggiungibile da molte zone, alcune comode, altre proibitive...io preferisco sempre la strada che porta alla Madonna delle Grazie, una chiesa posta in collina e raggiungibile con 411 scalini...il solo fare tutti quegli scalini mette a dura prova...è una passeggiata che mi piace molto perchè tutti i Sorani hanno un legame particolare con la Chiesa ed il Castello, ci si va a fare festa alle superiori, ci si va a fare le scampagnate, ci si va a guardare le stelle in Agosto...

    CASTELLO

    La mia seconda meta è stata la tentata ascesa a Colle Sant'angelo...è la formazione subito collegata a Colle San Casto ma lo doppia in altezza, quindi prevede un dislivello di circa 500metri...è accessibile riscendendo dal Castello e risalendo sul Costone posteriore...è la strada più bella ma anche pericolosa...ho preferito passare per la località "Passionisti" (c'è un bel convento) dove c'è un sentiero che passa attraverso un bosco per un dislivello di circa 150metri, poi si aariva in una zona libera dagli alberi ma funestata da incendi continui...la difficoltà sta nel riconoscere la strada perchè il vento e gli incendi hanno abbattuto moltissimi alberi che rendono l'attraversamento del bosco molto complicato ed il terreno molto friabile, franoso...purtroppo non ho raggiunto la cima ma mi sono fermato a 700metri dopo un'ascesa di 400m...è stata una camminata molto interessante perchè praticamente alla cieca per almeno un'ora, senza sentiero con soli riferimenti visivi...

    COLLE SANTANGELO

    Domenica scorsa ho fatto il tratto più lungo ed interessante...me lo ricordavo da quando ero uno Scout, lo feci con lo zaino pieno e con la neve circa 15 anni fa...ci sono tornato con la 4x4, ma a piedi mai...si parte dalla Madonna della Figura che si trova più o meno a 400m slm e si sale su strade chiare e percorribili anche in macchina (la panda 4x4 è perfetta, le berline non salgono, i Suv si ma si graffiano, le Jeep vanno benissimo)...il primo tratto di 500 metri è durissimo, un dislivello di 200metri o poco meno, tutto dritto quindi con una pendenza media del 30-35%...si arriva in località "Antenne" e da qui si dipana una zona di caccia al Cinghiale tutelata dall'azienda faunistica dei Monti Ernici...si sale in modo medio per parecchia strada, fino ad un'altitudine di circa 850-900metri...gli ultimi 300metri di dislivello sono simili ai primi, strada veramente dura dopo oltre un'ora di salita continua e con strappi impegnativi...si arriva al rifugio Trombetta, ci sono le cisterne di acqua, un boschetto bellissimo dove è molto facile trovare campeggiatori...a 1200metri circa si è soddisfatti...non c'è vista panoramica perchè ci si muove costeggiando una gola interna, ma la natura è veramente fantastica e quello che si trova in cima ripaga pienamente lo sforzo...io ho impiegato 2 ore scarse, fermandomi per le foto, per bere e per mettere abbigliamento più pesante...continuando si arriverebbe al Monte Serra Alta, innevato ed alto oltre 1800metri...a pochi metri dalla sommità resta la carcassa dell'aereo precipitato circa cinquanta anni fa...serve un'altra ora e mezza per arrivarci...

    RIFUGIO TROMBETTA

    La prossima volta proverò a risalire il Canion del Lacerno, sulle montagne dell'altro versante, appena prima o dopo Campoli Appennino...
     
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0 replies since 31/3/2014, 11:29   49 views
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