-
FrankMilan.
User deleted
Salvini: mi scuso se qualcuno si è offeso, ma erano cori da stadio
Onorevole Matteo Salvini della Lega?
«Sono io, chi è?»
Sono un coleroso terremotato... posso farle qualche domanda?
(Ride) «Posso intuire su che cosa... sono arguto». Ha visto che casino?
«Non me l’aspettavo. La gente ha tanto tempo da perdere...».
Quel coretto, me ne ricanta un pezzettino?
«Ma no, no... Guardi, era mezzanotte, si scherzava tra amici, si parlava di calcio e musica, la politica non c’entra. Era uno sfottò da stadio, sono tifoso del Milan, sapesse quante ce ne dicono a Bergamo, a Verona, a Roma. Ma io non mi offendo, sto al gioco».
Sì, ma colera, terremoto, a Napoli sono state due tragedie. Con le tragedie non si dovrebbe scherzare.
«Anche a Salerno e Avellino, dove tifano contro il Napoli, cantano quel coretto. Questi sfottò esistono da che esiste il calcio. Guardi che a San Siro per Milan-Inter sono molto più sboccato».
Ma un parlamentare...?
«Un parlamentare non può gridare ”arbitro cornuto”? Non eravamo in aula. Ha mai visto un Milan-Verona?»
No, che succede?
«Tra le due squadre c’è un odio calcistico antico eppure Verona è la città più padana che c’è. Ce ne diciamo di tutti i colori, non esiste nè il razzismo nè una questione etnica e questo vale anche per i napoletani».
È mai stato al San Paolo per Napoli-Milan?
«Sì, due volte. Una volta abbiamo perso, era il 1989, l’anno dopo lo scudetto che vincemmo a Napoli. Un’altra abbiamo vinto, Van Basten fece quattro gol».
Come furono accolti i milanisti? «Un’accoglienza colorita e colorata e i soliti coretti ”Milano in fiamme, Milano in fiamme”».
Senta, lei però non può buttarla solo sugli sfottò da stadio. Diciamolo, la Lega è contro il Sud.
«La Lega è un partito di governo e questo governo ha ripulito Napoli dai rifiuti. E con Roberto Maroni ministro degli Interni si stanno infliggendo duri colpi alla camorra. Questi sono fatti, non chiacchiere».
Onorevole, chi è Matteo Salvini?
«Ho 36 anni, sono stato direttore di Radio Padania e dal ’93 sono consigliere comunale a Milano. Sono stato eletto deputato lo scorso anno e europarlamentare alle ultime europee».
A proposito, si è dimesso da deputato. Per quel coretto?
«No, no.... Inizia il mandato a Bruxelles e mi hanno detto che dovevo lasciare la Camera. E mi sono dimesso. Il video non c’entra».
Ha detto che da europarlamentare si occuperà anche di Napoli. È un’altra goliardata da tifoso?
(Ride) «Mi occuperò delle tipicità. La Lega è un partito radicato sui territori che difende le tradizioni. A Bruxelles difenderò il formaggio di malga, il taleggio e anche la mozzarella di bufala e la pizza margherita».
Grazie, lei è gentilissimo.
«Ha detto Peppino di Capri che la canzone napoletana dovrebbe far parte del patrimonio dell’umanità. Sono d’accordo».
A Milano ha amici napoletani?
«Amici figli di napoletani, tutti tifosi del Napoli. Qualcuno mi ha anche chiamato, mi ha detto ”hai fatto venire l’infarto a papà”».
Dica la verità, quella sera a Pontida aveva alzato un po’ il gomito.
«Ho bevuto una sola birra.. ne reggo di più ma dovevo guidare e i punti sulla patente sono preziosi».
Dunque era proprio sobrio quando cantava?
«Sì, sì, sobrio...».
La Lega alle europee si è presentata anche a Napoli.
«Lo so, abbiamo preso 1.300 voti. Si può crescere».
Magari la prossima volta se si candida lei...
(Ride) «Vediamo, vediamo...».
Italo Bocchino, vice capogruppo del Pdl alla Camera, ha detto che se chiede scusa la invita a Napoli.
«Se qualcuno si è sentito offeso mi scuso. Ora aspetto l’invito di Bocchino...».
---------------------------
CHE TESTA DI CAZZO.. -
pirlo81.
User deleted
nn capisco molto di politica.....ma la LEGA la odio da sempre.... . -
G-Mellow.
User deleted
lo cantano tutti questo coro..solo che lui è politico non dovrebbe dirlo..cmq italo bocchino for president! 
.